I fascetti muscolari striati più superficiali, ben contenuto entro i margini del resecato

Salve, sono un utente di 22 anni, e da poco sono a conoscenza del problema di mio padre.
Non siamo ancora riusciti a fare le dovute analisi, ma in seguito a un intervento in cui veniva asportato una piccola parte di lingua, ci siamo resi conto che si trattasse di un carcinoma.

La diagnosi fatta dopo aver analizzato la parte asportata è la seguente:

REFERTO MACROSCOPICO
A) resecato cuneiforme di tessuto linguale, di cm. 1 x 0,7 x 0,4 centrato da una piccola area brunastra, ulcerata, del diametro massimo di 0,3 cm.
B) lembo mucoso di cm. 2 x 1,2 x 0,4 con neoformazione acromica lateralmente posta a bordi irregolari del diametro massimo di cm. 0,9.
Distanza minima dai margini del resecato chirurgico cm. 03

DIAGNOSI
A) Ipercheratosi di grado lieve e fibrosi nodulare sub-epiteriale.
B) Carcinoma squamoso moderatamente differenziato, focalmente infiltrante i fascetti muscolari striati più superficiali, ben contenuto entro i margini del resecato chirurgico.

Mio padre non fuma e non beve, mi interessa sapere l'effettiva gravità del caso, quali sono i rischi di una metastasi, e nel caso in cui questa non dovesse esserci, quali sono le conseguenze di questa patologia.

Confido nel vostro aiuto, in attesa di una risposta.
[#1]
Dr. Bruno Pasquotti Chirurgo toracico, Chirurgo generale 88 2
Anrebbe eseguita una stadiazione completa con TAC delle regione faciale, cervicale e torace.
Ottenuta la stadiazione, valuterei la possibilità per un ev. trattamento chemio-radioterapico.
Dr. Bruno Pasquotti

Dr. Bruno Pasquotti

[#2]
dopo
Utente
Utente
gentile dottore, abbiamo eseguito la TAC e non è risultata nessuna metastasi e neanche i linfonodi apparivano compromessi, il resecato che abbiamo analizzato, secondo i medici era stato asportato con un margine abbastanza ampio e il tumore era ben contenuto al suo interno, solo che adesso, a distanza di un solo mese dall'operazione sono spuntati altre escrescenze nello stesso punto nel quale era il carcinoma asportato.
Mio padre accusa dolori in quel punto, e proprio lì si sta formando un'ulteriore piccola escrescenza.
Può trattarsi di una recidiva, e se così fosse, com è possibile che si è formata a distanza di così poco tempo, e con una diagnosi così "rassicurante"?
Ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
[#3]
dopo
Utente
Utente
gentile dottore, abbiamo eseguito la TAC e non è risultata nessuna metastasi e neanche i linfonodi apparivano compromessi, il resecato che abbiamo analizzato, secondo i medici era stato asportato con un margine abbastanza ampio e il tumore era ben contenuto al suo interno, solo che adesso, a distanza di un solo mese dall'operazione sono spuntati altre escrescenze nello stesso punto nel quale era il carcinoma asportato.
Mio padre accusa dolori in quel punto, e proprio lì si sta formando un'ulteriore piccola escrescenza.
Può trattarsi di una recidiva, e se così fosse, com è possibile che si è formata a distanza di così poco tempo, e con una diagnosi così "rassicurante"?
Ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
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Dr. Bruno Pasquotti Chirurgo toracico, Chirurgo generale 88 2
Bisogna procedere con una biopsia e quindi valutare l'opportunità di procedere con radioterapia e Chemioterapia.
Saluti
Pasquotti