I fascetti muscolari striati più superficiali, ben contenuto entro i margini del resecato
Salve, sono un utente di 22 anni, e da poco sono a conoscenza del problema di mio padre.
Non siamo ancora riusciti a fare le dovute analisi, ma in seguito a un intervento in cui veniva asportato una piccola parte di lingua, ci siamo resi conto che si trattasse di un carcinoma.
La diagnosi fatta dopo aver analizzato la parte asportata è la seguente:
REFERTO MACROSCOPICO
A) resecato cuneiforme di tessuto linguale, di cm. 1 x 0,7 x 0,4 centrato da una piccola area brunastra, ulcerata, del diametro massimo di 0,3 cm.
B) lembo mucoso di cm. 2 x 1,2 x 0,4 con neoformazione acromica lateralmente posta a bordi irregolari del diametro massimo di cm. 0,9.
Distanza minima dai margini del resecato chirurgico cm. 03
DIAGNOSI
A) Ipercheratosi di grado lieve e fibrosi nodulare sub-epiteriale.
B) Carcinoma squamoso moderatamente differenziato, focalmente infiltrante i fascetti muscolari striati più superficiali, ben contenuto entro i margini del resecato chirurgico.
Mio padre non fuma e non beve, mi interessa sapere l'effettiva gravità del caso, quali sono i rischi di una metastasi, e nel caso in cui questa non dovesse esserci, quali sono le conseguenze di questa patologia.
Confido nel vostro aiuto, in attesa di una risposta.
Non siamo ancora riusciti a fare le dovute analisi, ma in seguito a un intervento in cui veniva asportato una piccola parte di lingua, ci siamo resi conto che si trattasse di un carcinoma.
La diagnosi fatta dopo aver analizzato la parte asportata è la seguente:
REFERTO MACROSCOPICO
A) resecato cuneiforme di tessuto linguale, di cm. 1 x 0,7 x 0,4 centrato da una piccola area brunastra, ulcerata, del diametro massimo di 0,3 cm.
B) lembo mucoso di cm. 2 x 1,2 x 0,4 con neoformazione acromica lateralmente posta a bordi irregolari del diametro massimo di cm. 0,9.
Distanza minima dai margini del resecato chirurgico cm. 03
DIAGNOSI
A) Ipercheratosi di grado lieve e fibrosi nodulare sub-epiteriale.
B) Carcinoma squamoso moderatamente differenziato, focalmente infiltrante i fascetti muscolari striati più superficiali, ben contenuto entro i margini del resecato chirurgico.
Mio padre non fuma e non beve, mi interessa sapere l'effettiva gravità del caso, quali sono i rischi di una metastasi, e nel caso in cui questa non dovesse esserci, quali sono le conseguenze di questa patologia.
Confido nel vostro aiuto, in attesa di una risposta.
Anrebbe eseguita una stadiazione completa con TAC delle regione faciale, cervicale e torace.
Ottenuta la stadiazione, valuterei la possibilità per un ev. trattamento chemio-radioterapico.
Dr. Bruno Pasquotti
Ottenuta la stadiazione, valuterei la possibilità per un ev. trattamento chemio-radioterapico.
Dr. Bruno Pasquotti
Dr. Bruno Pasquotti
Utente
gentile dottore, abbiamo eseguito la TAC e non è risultata nessuna metastasi e neanche i linfonodi apparivano compromessi, il resecato che abbiamo analizzato, secondo i medici era stato asportato con un margine abbastanza ampio e il tumore era ben contenuto al suo interno, solo che adesso, a distanza di un solo mese dall'operazione sono spuntati altre escrescenze nello stesso punto nel quale era il carcinoma asportato.
Mio padre accusa dolori in quel punto, e proprio lì si sta formando un'ulteriore piccola escrescenza.
Può trattarsi di una recidiva, e se così fosse, com è possibile che si è formata a distanza di così poco tempo, e con una diagnosi così "rassicurante"?
Ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
Mio padre accusa dolori in quel punto, e proprio lì si sta formando un'ulteriore piccola escrescenza.
Può trattarsi di una recidiva, e se così fosse, com è possibile che si è formata a distanza di così poco tempo, e con una diagnosi così "rassicurante"?
Ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
Utente
gentile dottore, abbiamo eseguito la TAC e non è risultata nessuna metastasi e neanche i linfonodi apparivano compromessi, il resecato che abbiamo analizzato, secondo i medici era stato asportato con un margine abbastanza ampio e il tumore era ben contenuto al suo interno, solo che adesso, a distanza di un solo mese dall'operazione sono spuntati altre escrescenze nello stesso punto nel quale era il carcinoma asportato.
Mio padre accusa dolori in quel punto, e proprio lì si sta formando un'ulteriore piccola escrescenza.
Può trattarsi di una recidiva, e se così fosse, com è possibile che si è formata a distanza di così poco tempo, e con una diagnosi così "rassicurante"?
Ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
Mio padre accusa dolori in quel punto, e proprio lì si sta formando un'ulteriore piccola escrescenza.
Può trattarsi di una recidiva, e se così fosse, com è possibile che si è formata a distanza di così poco tempo, e con una diagnosi così "rassicurante"?
Ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti
Bisogna procedere con una biopsia e quindi valutare l'opportunità di procedere con radioterapia e Chemioterapia.
Saluti
Pasquotti
Saluti
Pasquotti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 31/05/2010.
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