Seminoma primitivo mediastinico
sono affetto da seminoma primitivo mediastinico con massa tumorale di 14 cm x 9, nonche' linfonodo paratracheale dx di 3 cm e nella loggia di barety di 3cm tutti attivi anche alla pet tac. bhcg = 7,7 e alfabetaproteina 5,5 prima della chemio. Ho effettuato due cicli PEB di cui il secondo senza i richiami della beomicina, per probabile intolleranza. I valori Bhcg sono scesi gia dal primo ciclo a 0, mentre Alfabetaproteina e' a 6,15. Esame tac alla fine del secondo ciclo : massa residua circa 4,5 x 1,8 e i due linfonodi sono diventati subcentimetri.
Ho effettuato un ciclo PEI al posto del PEB non portandolo a termine nei 5 giorni ma effettuandone solo 4 giorni, per disturbi vari. Visto che il PEB ha funzionato potrebbe essere che il PEI sia meno incisivo.
Dovoro' effettuare un altro ciclo PEI, se dovesse ricapitare di farlo su 4 giorni invece che 5, e in piu' non avendo fatto i due richiami della beomicina al secondo ciclo ci sarebbe una minorre possibilita' di guarigione?
Come ritenete che stia andando la terapia?
Che percentuali di guarigione ci sono e quale la trafila medica successiva.
Ho effettuato un ciclo PEI al posto del PEB non portandolo a termine nei 5 giorni ma effettuandone solo 4 giorni, per disturbi vari. Visto che il PEB ha funzionato potrebbe essere che il PEI sia meno incisivo.
Dovoro' effettuare un altro ciclo PEI, se dovesse ricapitare di farlo su 4 giorni invece che 5, e in piu' non avendo fatto i due richiami della beomicina al secondo ciclo ci sarebbe una minorre possibilita' di guarigione?
Come ritenete che stia andando la terapia?
Che percentuali di guarigione ci sono e quale la trafila medica successiva.
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Gentile Utente,
sono entrambi protocolli validi. Certamente sarebbe meglio perseguire una adeguata intensità di dose con il minor numero di violazioni possibili abbinando una robusta terapia di supporto. Si potrebbe anche pensare di abbinare ipertermia ed eventualmente radioterapia sulle sedi di malattia.
un caro saluto
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
sono entrambi protocolli validi. Certamente sarebbe meglio perseguire una adeguata intensità di dose con il minor numero di violazioni possibili abbinando una robusta terapia di supporto. Si potrebbe anche pensare di abbinare ipertermia ed eventualmente radioterapia sulle sedi di malattia.
un caro saluto
Carlo Pastore
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Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 02/06/2010.
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