Non c'è due senza tre?
Buongiorno a tutti coloro che leggeranno questo messaggio. Chiedo scusa per il titolo di cui all'oggetto, ma in questo difficile momento ho pensato che un po' di ironia non guastasse. Ho 54 anni e nella mia vita ho subito due interventi per k mammario. Il primo nel 1993.Mastectomia dx e svuotamento ascellare. k scarsamente differenziato di ben 6 cm che aveva già invaso i linfonodi 7 positivi su 21. Nessuna metastasi a distanza. Chemioterapia (epirubicina, cmf e radio 25 sedute). Controlli regolari, mai alcun problema. Nel 2009 piccolo k di 7mm.nella mammella sx. E caderina pos- her2 (hercep test) swcore 1+ ki67 mono (mib1) 10%- recettori estrogeni 1d5 95%- progesterone pr88 30%. Linfonodo sentinella negativo, negativi gli altri esami di follow-up. Quadrantetcomia + iort. Somministrazione di tamoxifene e candidata a breve a cross. Controllo successivo ok. Ma il problema non è questo. Circa un paio di mesi orsono mi compare una disidrosi che diventa man mano sempre più evidente e pruriginosa.
Probabilmente durante il sonno devo aver grattato in modo eccessivo, fino a produrmi piccole ferite sulle mani. Gonfiore al braccio dx (quello che ha subito lo svuotamento) con visibili chiazze rosse. Visita con relativo trattaento antibiotico 3cp 1mg pro/die per 7 gg. Una quindicina di giorni fa si ripresenta il problema, solo che il gonfiore è severo, così il rossore, che parte da poco sopra il polso per giungere a mezza spanna dalla spalla. Al pronto soccorso mi diagnosticano Herpes Zooster, ma il mio medico dubita e mi fa attendere il giorno successivo quando, effettivamente, le "pustole" tipiche sono completamente assenti. Mi sottopongo a visita dermatologica più approffondita all'ospedale, dove viene escluso il fuoco di S.Antonio e viene diagnosticata una dermatite aspecifica da indagare se ricompare successivamente. Mi sottopongono anche ad ecografia all'arto. Non compaiono segni di tv ma purtroppo due o tre linfonodi sottoclaveari di forma tondeggiante che meritano indagine. Diagnosi ago aspirato: quadro istologico presentante su fondo ematico presenza di singoli cluster di materiale amorfo di tipo necrotico cellulato che obbliga a controllo tac torace/collo.Ora, dopo questa spero chiara descrizione, la domanda. Io ho preso l'ultimo antibiotico ieri sera e ieri sera ho fatto l'ago aspirato. C'è relazione tra la necrosi del linfonodo
dovuta alla terapia o devo aspettarmi, come citavo nel titolo, un terzo tumore se non una ripresa del k? Sono pronta a qualsiasi risposta; ovviamente una terza battaglia in organi più "difficili" della mammella mi spaventa un po'.
Saluto e ringrazio fin d'ora chi con gentilezza vorrà rispondermi.
Probabilmente durante il sonno devo aver grattato in modo eccessivo, fino a produrmi piccole ferite sulle mani. Gonfiore al braccio dx (quello che ha subito lo svuotamento) con visibili chiazze rosse. Visita con relativo trattaento antibiotico 3cp 1mg pro/die per 7 gg. Una quindicina di giorni fa si ripresenta il problema, solo che il gonfiore è severo, così il rossore, che parte da poco sopra il polso per giungere a mezza spanna dalla spalla. Al pronto soccorso mi diagnosticano Herpes Zooster, ma il mio medico dubita e mi fa attendere il giorno successivo quando, effettivamente, le "pustole" tipiche sono completamente assenti. Mi sottopongo a visita dermatologica più approffondita all'ospedale, dove viene escluso il fuoco di S.Antonio e viene diagnosticata una dermatite aspecifica da indagare se ricompare successivamente. Mi sottopongono anche ad ecografia all'arto. Non compaiono segni di tv ma purtroppo due o tre linfonodi sottoclaveari di forma tondeggiante che meritano indagine. Diagnosi ago aspirato: quadro istologico presentante su fondo ematico presenza di singoli cluster di materiale amorfo di tipo necrotico cellulato che obbliga a controllo tac torace/collo.Ora, dopo questa spero chiara descrizione, la domanda. Io ho preso l'ultimo antibiotico ieri sera e ieri sera ho fatto l'ago aspirato. C'è relazione tra la necrosi del linfonodo
dovuta alla terapia o devo aspettarmi, come citavo nel titolo, un terzo tumore se non una ripresa del k? Sono pronta a qualsiasi risposta; ovviamente una terza battaglia in organi più "difficili" della mammella mi spaventa un po'.
Saluto e ringrazio fin d'ora chi con gentilezza vorrà rispondermi.
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potrebe essere eventualmente una ripresa (mi lasci il beneficio del dubbio).
Farei Tc e PET ed eventuale nuova biopsia eco o TC guidata se non addirittura l'exeresi (asportazione) di un linfonodo, a scopo diagnostico.
Farei Tc e PET ed eventuale nuova biopsia eco o TC guidata se non addirittura l'exeresi (asportazione) di un linfonodo, a scopo diagnostico.
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. D'Angelo e grazie per la risposta.
Ho interpellato (mi creda una lotta non mi spaventa, tre potrebbero fiaccarmi) i medici che mi hanno seguita negli anni e che mi seguono tutt'ora. Ciò che emerge è che è possibile la necrosi del linfonodo dovuta a terapia antibiotica. Preciso che di antibiotici per questa infezione ne ho presi per ben tre cicli. E' possibile e lo spero. E' possibile una ripresa del k (poteva dormire un po' più di 17 anni?), come è possibile un nuovo k. Di fatto le indicazioni di massima sono tac spirale torace/collo e poi, eventualmente, l'exeresi di un linfonodo. Non mi nascondo dietro un filo di lana, non so quanto è grande il gomitolo della mia vita e fino a che punto si è già srotolato, ma chiedo: è possibile che tre cicli di antibiotici abbiano necrotizzato la spazzatura dovuta all'infezione, contenuta nei linfonodi e che ci voglia del tempo perchè questi ritornino alla normalità? E' possibile ciò? Dottore, me lo lasci dire, stavolta mi piace pensare che si tratti di un'infezione, pronta comunque ad accettare la realtà a capo alto e spada alla mano. Grazie per l'attenzione e buona settimana.
Ho interpellato (mi creda una lotta non mi spaventa, tre potrebbero fiaccarmi) i medici che mi hanno seguita negli anni e che mi seguono tutt'ora. Ciò che emerge è che è possibile la necrosi del linfonodo dovuta a terapia antibiotica. Preciso che di antibiotici per questa infezione ne ho presi per ben tre cicli. E' possibile e lo spero. E' possibile una ripresa del k (poteva dormire un po' più di 17 anni?), come è possibile un nuovo k. Di fatto le indicazioni di massima sono tac spirale torace/collo e poi, eventualmente, l'exeresi di un linfonodo. Non mi nascondo dietro un filo di lana, non so quanto è grande il gomitolo della mia vita e fino a che punto si è già srotolato, ma chiedo: è possibile che tre cicli di antibiotici abbiano necrotizzato la spazzatura dovuta all'infezione, contenuta nei linfonodi e che ci voglia del tempo perchè questi ritornino alla normalità? E' possibile ciò? Dottore, me lo lasci dire, stavolta mi piace pensare che si tratti di un'infezione, pronta comunque ad accettare la realtà a capo alto e spada alla mano. Grazie per l'attenzione e buona settimana.
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Utente
E' vero, visto che ci siamo. Un'ultima domanda; quali sono i rischi del mezzo di contrasto? Sono affetta da favismo e non vorrei non poter eseguire l'esame per qualche farmaco proibito. E' prevista una sedazione per chi è claustrofobico? La saluto e la ringrazio. Spero di poterle dare notizie positive. Se va tutto bene, io che sono astemia, stavolta brindo..............Grazie per ascoltare anche gli sfoghi di paura di chi vive momenti simili.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.1k visite dal 26/11/2010.
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