Ora sono molto confusa e non so piu' che fare

Salve dottori, sono una signora di 56 anni e a giugno di quest'anno dopo aver fatto ,una mammografia di controllo con ago aspirato che ha diagnosticato un c5, mi sono sootoposta ad una quadrantectomia. Dopo l'intervento ho effettuato 4 cicli di chemio con endoxan e epranbicore(spero di aver scritto bene i nomi dei medicinali).
Dopo aver finito la chemio a novembre mi sono sottoposta ad una tac che parlava di sospetta linfangite carcinomatosa, di li il pensiero di fare altri 4 cicli di chemio.Prima di cio' pero' mi sono sottoposta ad una pet total body e dopo aver letto l'esito il mio oncologo ha deciso di non sottopormi piu' a chemio terapia , ma di effettuare ormone e radio terapia. Ora sono molto confusa e non so piu' che fare, cosa mi consigliate in base alle notizie da me riportate? Grazie per il vostro tempo, distinti saluti
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Signora,

le notizie sono troppo frammentarie ed incomplete per poter esprimere un parere. Occorrerebbe visionare l'esame istologico completo, una TC total body + cranio con mdc ed una scintigrafia ossea.

un caro saluto

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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dopo
Utente
Utente
Grazie dott. per la sua risposta, le scrivo l'esito di cio' che mi ha chiesto pero' le specifico che la scintigrafia risale a prima della chemio.
Scintigrafia ossea:l'indagine scintigrafica ossea eseguita per la ricerca di eventuali secondarismi da patologia primitiva non fa rilevare sedi di patologico accumulo focale del radiocomposto in tutto il sistema scheletrico.
Tc total body:esame eseguito prima e dopo iniezione di MDC in paziente sottoposta a quart a dx per ca.
Cranio:sistema ventricolare in asse non dilatato.Non evidenti aree di patologica densita' del tessuto nervoso.
Torace:rispetto al precedente esame si apprezza incremento dimensionale delle lesioni nodulari a livello del lobo medio e della lingula, verosibilmente compatibili con lesioni di tipo ripetitivo;in tali sedi si apprezza inoltre inspessimento micronodulare dell'interstizio peribroncovascolare e micro noduli subpleurici, reperti sospetti per linfangite carcinomatosa,coesistono aree di consolidamento parenchimale con ectasie bronchiali contestuali.Altri micro noduli del medesimo significato, del diametro di pochi mm, si apprezzano in corrispondenza dei segmenti apicale e latero-basale del lobo inferiore di sn e apicale del lobo inferiore di dx.Non versamenti nei cavi pleurici, ne linfoadenomegalie in sede mediastinica.
Pet:esame a digiuno con sommistrazione endovenosa di 18F-FDG.
Sono state acquistate immagini della distribuzione del tracciante di vitalita' tumorale dalla base cranica alla pelvi di circa 30 minuti.
L'indagine pet documenta la presenza di sfumato e moderato accumulo del radiofarmaco al livello dei segmento basale ant. sn e del segmento mediale del lobo medio in corrispondenza degli addensamenti parenchimali segnalati dalla tc.Tali reperti per le caratteristiche presentate, non appaiono di univoca interpretazione e sono meritevoli di approfondimento diagnostico e stretto monitoraggio.In via collaterale si segnala la presenza di fisiologico up take del radiofarmaco a livello del grasso brono in sede laterocervicale, sovra e sotto claveale ed ascellare bilateralmente.
Esame istologico:strisci comprendenti cellule duttali pleoforme, con evidenti aspetti di atipia, isolate e talora riunite in piccoli gruppi. Reperto positivo per cellule maligne c5.
Spero dottore che le notizie da me riportate le siano utili per un suo consulto sul mio problema. La rigrazio anticipatamente per il suo tempo e colgo l'occasione per porgerle i miei piu' distinti saluti.
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dopo
Utente
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Salve dottore oggi mi trovo dinanzi al computer per poterle includere altri documenti che penso le possono essere utili per un quadro piu' completo.
Linfoscintigrafia + linfonodo sentinella:l'indagine scintigrafica eseguita con iniezioni intradermiche delle particelle colloidali in corrispondenza della formazione nodulare, palpabile nella ghiandola mammaria di dx e successive scanzioni statico-morfologico seriate nel tempo, ha fatto rilevare un immediato drenaggio del tracciante lungo la catena linfatica ascellare dx, con visualizzazione di un' area ipercaptante, ragionevolmente riferibile al cosi detto linfonodo sentinella, nel fondo della cavita' ascellare. Non si rileva alcuna progressione del composto lungo le altre vie linfatiche.
la ringrazio per la sua attenzione e spero che i dati che le ho fornito le possano dare un quadro piu' chiaro.
Distinti saluti

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