Adenocarcinoma con sigla internazionale ic3who
Salve a tutti i Dott.ri vi scrivo per mio padre 66 anni affetto da ictus cereblare dal 1996 con epatite c. rx torace evidenza al livello del lobo superiore dx una lesione solida polilobulta di circa 5cm di aspetto eteropasico. ago aspirato con esito: adenocarcinoma con sigla internazionale IC3WHO.
Esame eseguito prima e dopo m.d.c. total body per venam con tecnica spirale bifasica sull'addome superiore, si evidenza: a sede parilare dx, grossolana lesine solida eteroplasicadi circa 48*45 mm. a contorni spiclati e con strie dentrich ch si approfondano nel parenchima.
Disomogeneaimpregnazione prevalentemente periferica del contrato.
La lesione contrae rapporti con l'ilo omolaterale ed è addossata al ramo di divisione dx dell'arteria polmonare.
I rami di divisione bronchiali appaiono ancora ben evidenziabili.
Minime tumefazioni linfonodali a sede paratracheale dx.
Si segnala inoltre altra formazione ovaloare di circa 15 mm. di diametro a contorni netti e regolari a sede paracardiaca verosimilmente a carico del parenchimadel segmento posteriore del bronco lobale inferiore dx, a livello paracardiaco. Non areedi alterata densita del parenchima polmonare a sx.
Non liquido libero in addome o raccolte saccate, fegato nei limiti volumetrici,a densita ridotta finemente e diffusemente disomogenea ma senza visibilita di lesioni focali o aree di impregnazioni patologiche; non dilatate le vie biliariintra e exaepatiche. colacisti, milza pancreas e surrene dx nella norma.
Surrene sx aumentato di volume per presenza di formazione ovalare contestuate,
di circa 30 mm. di diametro longitudinale; enhancement periferico della lesione specie in fase venosa. Reni in sede regolare escrezione del contrasto , non segni di urostasi. vescica omogeneamente densa a pareti regolari, improntata alla base con impronta di tipo bilobaltacome da ipertrofia . Non grossolane tumefazioni delle stazioni linfonodali sotto diaframmatiche esplorate.
Esame tac del cranio eseguito dopo mdc per venam evidenza: a sede cerebellare sotto cortale visibilità di grossalana area ovalare disomogeneamente iperdensa per impregnazione del contrasto di circa 20X20mm come da lesione ripetitiva.
Grossolana area di netta ipodensità, simil liquorale a sede temporale profonda e nucleo-capsulare dx come da esiti vascolari. Dilatazione ex-vacuo del ventricolo omolataterale
Carissimi Dott.ri ieri sono stato dall'oncologo dicendomi che la situazion è gravissima, la malattia si trova ad uno degli ultimi stadi. Il dott. vuole intervenire con delle radioterapie per il cervello e con delle chemioterapie (cisplatino, pemetrexed), e dopo continuare con delle radioterapie anche al polmone.
Questo tipo di chemio che danni porta al fegato ed agli altri organi ecc.?
Chiedo a voi specialisti che ne dite dai isultati dei vari analisi, la situazioe è realmente gravissima? La cura che gli ha prescritto l'oncologo gli dara una vita un po piu agiata, o vista la situazione lo portera a finire prima del tempo.
Esame eseguito prima e dopo m.d.c. total body per venam con tecnica spirale bifasica sull'addome superiore, si evidenza: a sede parilare dx, grossolana lesine solida eteroplasicadi circa 48*45 mm. a contorni spiclati e con strie dentrich ch si approfondano nel parenchima.
Disomogeneaimpregnazione prevalentemente periferica del contrato.
La lesione contrae rapporti con l'ilo omolaterale ed è addossata al ramo di divisione dx dell'arteria polmonare.
I rami di divisione bronchiali appaiono ancora ben evidenziabili.
Minime tumefazioni linfonodali a sede paratracheale dx.
Si segnala inoltre altra formazione ovaloare di circa 15 mm. di diametro a contorni netti e regolari a sede paracardiaca verosimilmente a carico del parenchimadel segmento posteriore del bronco lobale inferiore dx, a livello paracardiaco. Non areedi alterata densita del parenchima polmonare a sx.
Non liquido libero in addome o raccolte saccate, fegato nei limiti volumetrici,a densita ridotta finemente e diffusemente disomogenea ma senza visibilita di lesioni focali o aree di impregnazioni patologiche; non dilatate le vie biliariintra e exaepatiche. colacisti, milza pancreas e surrene dx nella norma.
Surrene sx aumentato di volume per presenza di formazione ovalare contestuate,
di circa 30 mm. di diametro longitudinale; enhancement periferico della lesione specie in fase venosa. Reni in sede regolare escrezione del contrasto , non segni di urostasi. vescica omogeneamente densa a pareti regolari, improntata alla base con impronta di tipo bilobaltacome da ipertrofia . Non grossolane tumefazioni delle stazioni linfonodali sotto diaframmatiche esplorate.
Esame tac del cranio eseguito dopo mdc per venam evidenza: a sede cerebellare sotto cortale visibilità di grossalana area ovalare disomogeneamente iperdensa per impregnazione del contrasto di circa 20X20mm come da lesione ripetitiva.
Grossolana area di netta ipodensità, simil liquorale a sede temporale profonda e nucleo-capsulare dx come da esiti vascolari. Dilatazione ex-vacuo del ventricolo omolataterale
Carissimi Dott.ri ieri sono stato dall'oncologo dicendomi che la situazion è gravissima, la malattia si trova ad uno degli ultimi stadi. Il dott. vuole intervenire con delle radioterapie per il cervello e con delle chemioterapie (cisplatino, pemetrexed), e dopo continuare con delle radioterapie anche al polmone.
Questo tipo di chemio che danni porta al fegato ed agli altri organi ecc.?
Chiedo a voi specialisti che ne dite dai isultati dei vari analisi, la situazioe è realmente gravissima? La cura che gli ha prescritto l'oncologo gli dara una vita un po piu agiata, o vista la situazione lo portera a finire prima del tempo.
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CREDO CHE LA RADIOTERAPIA E LA CHEMIO SIANO DUE STRADE PERCORRIBILI (FATTO SALVO IDONEE CONDIZIONI GENERALI DI SALUTE), MERAMENTE A SCOPO PALLIATIVO (CIOè CERCANDO DI CONTENERE IL DANNO, FACENDO ATTENZIONE A NON PEGGIORARE LA QUALITà DELLA VITA).
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.7k visite dal 07/12/2010.
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