Mal di testa continuo
salve da poco più di un mese ho mal di testa nell'area che va dalle tempie all'osso dello zigomo vicino all'attacatura della mandibola, come una morsa che preme, non forte. Circa 2 giorni dopo ho preso un moment senza successo. Dopo altri 2 /3 giorni ho avuto un calo di pressione, nausea, pallore, senso di calore (nonostante la temperatura esterna fosse bassa) sudorazione fredda e temperatura a 35.4. Col passare dei giorni il mal di testa continuava e non ho preso nulla perchè volevo vedere se passava da solo. Il mio medico mi ha detto che poteva essere un problema di masticazione, il mio dentista concordava e mi ha prescritto la stratigrafia, dal quale non è emerso nulla. Dopo circa 2 settimane da quando è iniziato ho riavuto nasuea, calore e sudorazioen fredda. Tornato dal mio medico(ho trovato la sostituta) mi ha detto di fare una visita neurologica (che devo ancora fare), In più sono andato dall'oculista che mi ha detto che non c'è nulla di anomalo e che se ci fosse stato qualcosa l'avrebbe visto. essendo molto ansioso ho prenotato una tac/ risonanza (decisa dal radiologo al momento). oltretutto da 5 giorni mi si è gonfiato un linfonodo ascellare a sinistra con dolore avvertito a volte nell'area intorno, al braccio e al petto lateralmente. se a questo aggiungiamo che mia sorella ha un'astrocitoma, sono spaventato. Magari il linfonodo non è nulla, ma non so quanto c'entri la suggestione che in questi casi la sua parte la fa. Ho provato a prendere un coefferalgan e un optalidon ma sempre senza successo. Dopo circa un mese il mal di testa è più o meno intermittente ma sempre presente. Devo realmente preoccuparmi?
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Comprendo la sua ansia ma non la ragione per la quale ha postato in oncologia.
Purtroppo a distanza si può dare uno scarso contributo a quanto, del tutto condivisibile, ha programmato il suo curante. Farei ovviamente la visita neurologica e non ravvedo la relazione con il linfonodo ascellare, probabilmente aspecifico.
Purtroppo a distanza si può dare uno scarso contributo a quanto, del tutto condivisibile, ha programmato il suo curante. Farei ovviamente la visita neurologica e non ravvedo la relazione con il linfonodo ascellare, probabilmente aspecifico.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 27/12/2011.
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