Metastasi polmonari da tumore primitivo ignoto

Vorrei avere una valutazione su due referti TC effettuate a due mesi di distanza l’una dall’altra. Il medico curante (pneumologo) ritiene opportuno effettuare solo follow up in considerazione dell’età della paziente (79 anni) e della non evidenza della lesione primaria pur in presenza di presumibili metastasi polmonari. La paziente accusa episodi di dispnea e di facile affaticamento . Gli esami ematici sono pressochè nella norma. Cosa consiglia?

TC spirale torace
Piccola area pseudonodulare solida a margini irregolari delle dimensioni di 13 mm nel segmento ventrale del lobo polmonare di dx in sede paramediastinica.
Micromodulo subpleurico di 4 mm nel segmento mediale del lobo medio.
Altro micronodulodi 3 mm a sede intraparenchimale e delimitabile sempre nel lobo medio.
Altro micronodulo 2-3 mm ... altri 2 micronoduli ... (sempre a dx)
Non attuali lesioni significative linfoadenomegalie mediastiniche.
Conclusioni:
In relazione ai micronoduli attualmente aspecifici si consiglia consulenza specialistica nel sospetto di eventuale patologia polmonare a carattere infiltrativo (Sarcoidosi in fase iniziale?).
Prudenziale monitoraggio TC a breve (2 mesi) specie per valutare area maggiore aspetto pseudonodulare.

TAC con mezzo di contrasto torace e addome (due mesi dopo)
Nei piani anatomici toracici si confermano alcune formazioni micronodulari bilaterali, a maggiore espressione nei campi medio-superiori, numericamente e volumetricamente lievemente incrementati rispetto alle precedenti indagini. Pressoché invariata morfo-volumetricamente l’area nodulare nel segmento ventrale del LSD, in sede paramediastinica.
Assenza di versamento pleurico. Non significative adenopatie ilo mediastiniche.
Nei piani anatomici addominali reperto di negatività per lesioni focali a carico del parenchima epatico. Non evidenti ectasie delle vie biliari. Il pancreas e la milza appaiono normoconformate. Accenno ad ernia dello iato esofageo. Reni in sede, con morfologia e volumetria nei limiti della norma. Formazione cistica “parapielica” destra. Assenza di espansi surrenalici.
Non si riscontrano formazioni linfonodali delle catene lombo aortiche.
Esiti di isterectomia con prolasso vescicale sui piani perineali. Non sono apprezzabili alterazioni espansive della pelvi attualmente valutabili con la metodica.
Conclusioni: lesioni nodulari del polmone (localizzazioni secondarie?). Necessita di valutazione clinico-oncologica ed adeguato follow up.

Ringrazio per l’attenzione e la disponibilità. Saluto
[#1]
Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 653 13 1
Gentile utente
In linea generica non sono daccordo sul concetto "paziente di 79 anni allora non si fa nulla".
Sempre in linea generica, se un paziente è in buone condizioni cliniche generali, io credo che una diagnosi di certezza debba essere fatta con l'asportazione di uno dei noduli.
Nel momento in cui si ottiene una diagnosi di certezza le possibilità mediche possono essere varie (chemioterapia, terapie biologiche, protocolli sperimentali).
Se le condizioni cliniche generali non consentono un approccio del genere allora il discorso cambia

Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano