Timore di linfomi o tumori
Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni affetta da Artrite Reumatoide e in cura con Enbrel dal 2009.
Circa un mesetto fa ho avuto un episodio di diarrea e da qualche tempo soffrivo di nausea dopo i pasti e bruciore allo stomaco. Una settimana dopo sono andata in Messico e ho avuto un altro episodio di diarrea il giorno del ritorno che poi si è ripetuto dopo 4 giorni. Sono andata dal mio medico che mi ha prescritto Peridon Omeprazolo e sciroppo antireflusso.
Qualche giorno dopo ho iniziato a sentire disturbi nella parte sinistra dell'addome e ho avuto nel giro di una notte 3 scariche di diarrea di un colore giallognolo e mi sono recata la mattina seguente al PS.
Spiegata la sintomatologia ho eseguito i seguenti esami:
Citometria:
Leucociti 7,50
Eritrociti 4,6
Emoglobina g/L 141,0
MCV 91,1
MCH 30,5
MCHC 335,0
RDW 297
Piastrine 7,7
Neutrofili 6,60
Coagulazione:
Tempo protrombina 99
INR 1,05
APTT 30,4
Fibrinogeno 2,77
Biochim.cl:
Urea 26
Creatinina 0,8
Filtrato glomerulare >60,0
Acido urico 2,71
Bilirubina totale 0,60
Bilirubina diretta 0,2
Sodio 138
Potassio 3,3
Cloro 102
Calcio 9,4
Fosforo 3,5
Magnesio 2,1
AST 2,1
ALT 24
ALP 40
gGT 14
LAD 182
CPK 100
Amilasi pamcreatica 47
lipasi 50
M.cardiaci
troponina <0.015
Bioch diabete
glucosio 76
PCR <2,9
REFERTO RX diretto addome:
Non significativi livelli i.a. nè segni di aria libera addominale
RX TORACE:
Non lesioni pleuroparenchimali con carattere di attività.
FCV nei limiti della norma.
Dopo questi esami ho eseguito una visita infettivologica, l'addome risulta trattabile, non doletente e non dolorabile.
Consiglio di eseguire coprocultura. Nel frattempo prendo fermenti lattici.
Tutto ciò è avvenuto il 18 e 19 giugno.
Fino ad allora niente febbre o perdita di appetito.
Sono invece due o tre giorni che mi sento molto stanca,accaldata, mangio poco e ho una febbricola che va dai 37 ai 37,3 costante.
Inoltre mi sembra di sentire la milza ingrossata e a volte provo qualche fitta in quella zona. Non posso più dire di avere proprio diarrea ma piutosto feci poco solide sempre di colore giallognolo.
Sono molto preoccupata e agitata, fatico a dormire tranquilla, ho paura di avere una patologia oncologica come un linfoma e continuo a controllare e tastare i linfonodi(sono piuttosto ipocondriaca).
Gli esami che ho eseguito escludono una patologia così grave?
All'RX addome e torace si sarebbe notato un ingrossamento della milza?
Secondo voi posso stare tranquilla? Che cosa potrebbe essere?
Grazie anticipatamente
Circa un mesetto fa ho avuto un episodio di diarrea e da qualche tempo soffrivo di nausea dopo i pasti e bruciore allo stomaco. Una settimana dopo sono andata in Messico e ho avuto un altro episodio di diarrea il giorno del ritorno che poi si è ripetuto dopo 4 giorni. Sono andata dal mio medico che mi ha prescritto Peridon Omeprazolo e sciroppo antireflusso.
Qualche giorno dopo ho iniziato a sentire disturbi nella parte sinistra dell'addome e ho avuto nel giro di una notte 3 scariche di diarrea di un colore giallognolo e mi sono recata la mattina seguente al PS.
Spiegata la sintomatologia ho eseguito i seguenti esami:
Citometria:
Leucociti 7,50
Eritrociti 4,6
Emoglobina g/L 141,0
MCV 91,1
MCH 30,5
MCHC 335,0
RDW 297
Piastrine 7,7
Neutrofili 6,60
Coagulazione:
Tempo protrombina 99
INR 1,05
APTT 30,4
Fibrinogeno 2,77
Biochim.cl:
Urea 26
Creatinina 0,8
Filtrato glomerulare >60,0
Acido urico 2,71
Bilirubina totale 0,60
Bilirubina diretta 0,2
Sodio 138
Potassio 3,3
Cloro 102
Calcio 9,4
Fosforo 3,5
Magnesio 2,1
AST 2,1
ALT 24
ALP 40
gGT 14
LAD 182
CPK 100
Amilasi pamcreatica 47
lipasi 50
M.cardiaci
troponina <0.015
Bioch diabete
glucosio 76
PCR <2,9
REFERTO RX diretto addome:
Non significativi livelli i.a. nè segni di aria libera addominale
RX TORACE:
Non lesioni pleuroparenchimali con carattere di attività.
FCV nei limiti della norma.
Dopo questi esami ho eseguito una visita infettivologica, l'addome risulta trattabile, non doletente e non dolorabile.
Consiglio di eseguire coprocultura. Nel frattempo prendo fermenti lattici.
Tutto ciò è avvenuto il 18 e 19 giugno.
Fino ad allora niente febbre o perdita di appetito.
Sono invece due o tre giorni che mi sento molto stanca,accaldata, mangio poco e ho una febbricola che va dai 37 ai 37,3 costante.
Inoltre mi sembra di sentire la milza ingrossata e a volte provo qualche fitta in quella zona. Non posso più dire di avere proprio diarrea ma piutosto feci poco solide sempre di colore giallognolo.
Sono molto preoccupata e agitata, fatico a dormire tranquilla, ho paura di avere una patologia oncologica come un linfoma e continuo a controllare e tastare i linfonodi(sono piuttosto ipocondriaca).
Gli esami che ho eseguito escludono una patologia così grave?
All'RX addome e torace si sarebbe notato un ingrossamento della milza?
Secondo voi posso stare tranquilla? Che cosa potrebbe essere?
Grazie anticipatamente
[#1]
Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.4k 1.2k 61
Genile utente
La sua paura è diffusa soprattutto tra gli internauti giovani che senza controllo cercano informazioni su Internet sul proprio stato di salute. Poi quando si è convinti di essere ipocondriaci tornare indietro è sempre più difficile.
Legga il consulto più cliccato in questi giorni (23 anni come Lei)
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/289357-terrore-del-tumore.html
L'orientamento di chi Le ha prescritto gli esami mi sembra corretto e quindi mi farei seguire da lui : suppongo il suo curante.
I dolori all'emiaddome di sinistra sono da mettere in relazione più probabilmente ad una iperdistensione intestinale piuttosto che alla sua fantasiosa ipotesi di splenomegalia (ha fatto l'ecografia addominale)
La sua paura è diffusa soprattutto tra gli internauti giovani che senza controllo cercano informazioni su Internet sul proprio stato di salute. Poi quando si è convinti di essere ipocondriaci tornare indietro è sempre più difficile.
Legga il consulto più cliccato in questi giorni (23 anni come Lei)
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/289357-terrore-del-tumore.html
L'orientamento di chi Le ha prescritto gli esami mi sembra corretto e quindi mi farei seguire da lui : suppongo il suo curante.
I dolori all'emiaddome di sinistra sono da mettere in relazione più probabilmente ad una iperdistensione intestinale piuttosto che alla sua fantasiosa ipotesi di splenomegalia (ha fatto l'ecografia addominale)
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
dopo
Utente
Gentilissimo Dottor Catania, la ringrazio molto per la risposta.
Forse la parola ipocondriaca non è la parola corretta, forse dovrei parlare di "malattie incurabili/difficilmente curabili fobia".
Spesso mi chiedo da dove nasca e spesso mi rispondo che probabilmente è dovuta al fatto che gran parti delle morti che sento sono dovute a patologie oncologiche.
Non vivo nel timore che domani mi venga un colpo, ma in quello di dover affrontare una malattia mortale diventandone consapevole. Mi sentirei come se fossi nel "braccio della morte", non credo che sarei in grado di sopportarlo psicologicamente.
Mi rendo comunque conto che dovrei parlarne con qualcuno, e ho tutta l'intenzione di farlo.
Detto questo,l' ecografia non mi è stata ancora prescritta, martedì andrò dal mio medico di base e gliene parlerò.
Ieri non ho avuto febbricola, però alla sera ho notato una pallina dietro al collo (non visibile ad occhio nudo ) e mi sono di nuovo agitata.
Stamani sono andata in bagno e nelle feci c'erano dei vermicelli sottili e bianchi(ossiuri?), e ho un pò di mal di gola e fastidio ai reni soprattutto da sdraiata.
Tutte queste cose possono essere date dai vermicelli?
Se ci fosse stato qualcosa di più serio come un linfoma, ci sarebbe stato il sospetto dalle analisi del sangue e dall'rx svolti 7 giorni fa?
Credo che se potesse darmi qualche rassicurazione a rigurado almeno fino a martedì sarei un pò più tranquilla!
La ringrazio davvero molto!
Forse la parola ipocondriaca non è la parola corretta, forse dovrei parlare di "malattie incurabili/difficilmente curabili fobia".
Spesso mi chiedo da dove nasca e spesso mi rispondo che probabilmente è dovuta al fatto che gran parti delle morti che sento sono dovute a patologie oncologiche.
Non vivo nel timore che domani mi venga un colpo, ma in quello di dover affrontare una malattia mortale diventandone consapevole. Mi sentirei come se fossi nel "braccio della morte", non credo che sarei in grado di sopportarlo psicologicamente.
Mi rendo comunque conto che dovrei parlarne con qualcuno, e ho tutta l'intenzione di farlo.
Detto questo,l' ecografia non mi è stata ancora prescritta, martedì andrò dal mio medico di base e gliene parlerò.
Ieri non ho avuto febbricola, però alla sera ho notato una pallina dietro al collo (non visibile ad occhio nudo ) e mi sono di nuovo agitata.
Stamani sono andata in bagno e nelle feci c'erano dei vermicelli sottili e bianchi(ossiuri?), e ho un pò di mal di gola e fastidio ai reni soprattutto da sdraiata.
Tutte queste cose possono essere date dai vermicelli?
Se ci fosse stato qualcosa di più serio come un linfoma, ci sarebbe stato il sospetto dalle analisi del sangue e dall'rx svolti 7 giorni fa?
Credo che se potesse darmi qualche rassicurazione a rigurado almeno fino a martedì sarei un pò più tranquilla!
La ringrazio davvero molto!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.8k visite dal 22/06/2012.
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