Tumore diffuso (urgente)

Buongiorno, scrivo per chiedere, laddove possibile, un parere sulla diagnosi che vado di seguito a redigere.
Trattasi di persona di 70 anni, già colpita da ictus anni fa ma discretamente ristabilita e che qualche mese fa ha subito un intervento alla valvola aortica, anche questo superato.
Premetto che il centro presso il quale è in cura non ha dato speranze, optando per una terapia del dolore e per una radiochemio da decidere a breve nelle dosi.
Il mio interrogativo è semplicemente questo: se è il caso e se c'è la possibilità di tentar qualcosa da qualche parte.
URO TC:
"Nello scavo pelvico, in sede mediana, si documenta la presenza di una grossolana massa di tessuto patologico solido, con enhancement disomogeneo dopo somministrazione di mdc, che si dispone nella loggia prostatica, in sede periettale e presacrale.
Il suddetto tessuto presenta dimensioni massime di circa 13x9x6 cm e non è apprezzabile piano di clivaggio con il pavimento vescicale e con la parete e laterale destra del retto.
In sede attigua alla lesione sono apprezzabili voluminose linfoadenopatie con dimensioni massime di 3,5 cm in sede presacrale sinistra, 18 mm in sede otturatoria e di 26 mm alla biforcazione iliaca di sinistra.
Si documentano numerose lesioni nodulari solide, diffuse in entrambi i lobi epatici, con dimensioni variabili da pochi mma a 3 cm circa (quest'ultima localizzata nel VI segmento) e riferibili, in prima ipotesi, a lesioni secondarie.
Nell'VIII segmento si segnala una grossolana formazione ipodensa in tutte le fasi dell'esame, con diametro massimo di circa 7,5 cm e pertando riferibile a formazione cistica.
Nel contesto della ghiandola surrenalica di destra si rileva una formazione nodulare di circa 2,5 cm che assume intenso ehnancement post.contrastografico per lesione secoindaria.
Non si rilevano alterazioni a carico del pancreas, milza e surrene di sinistra.
Si segnala piccolo calcolo di 3 mm in colecisti e numerose formazioni cistiche in sede renale bilaterale.
Non liquido libero in cavità addomino-pelvica.
nelle scansioni più cranilai dell'esame, si rilevano alcune formazioni nodulari localizzate prevalentemente in entrambi i lobi polmonari inferiori con dimensioni variabili da poochi mm ad1 cm circa. Tali alterazioni sono sospette per lesioni di natura ripetitiva.
Si segnalano sfumate aree di sclerosi ossea nel femore destro."

Vi ringrazio comunque
"
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Gentile Utente,

si tratta purtroppo di una forma neoplastica piuttosto diffusa (non è specificato a partenza da quale organo, occorre visionare un esame istologico se è stato eseguito). Se si è programmato un trattamento di chemioterapia e radioterapia locoregionale, è possibile prevedere l'aggiunta di ipertermia (vedi sito www.ipertermiaitalia.it). Inoltre sicuramente è opportuna una energica terapia coadiuvante di supporto.Il tutto nell'intento di migliorare la qualità di vita e sperabilmente prolungarla per quanto possibile.

Cari saluti

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto della risposta Dottore.
Un ultimo quesito; è il caso di intraprendere viaggi "della speranza"? Il pazienete è seguito da una divisione oncologica di un ospedale del profondo sud italiano, che non nomino per correttezza, ma che gode di discreta fama.
Grazie ancora per la risposta e per i suggerimenti.
cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Capisco che a volte è persino superfluo rispondere. L'evidenza era davanti a tutti. e cosi è stato.