Tumore reparto oncologico testa collo

Salve vorrei esporvi ilproblema di un mio familiare al quale circa 1 anno fa è stato diagnosticato un tumore con metastasi linfonoidale,dopo le cure della chemio e della tomoterapia sta bene,ha già effettuato il controllo dei 3 mesi e i medici sono stati molto soddisfatti perchè non ha più nulla.Le mie preoccupazioni sono dovute dai suoi comportamenti,dice ch'è sempre ctanco avverte di continuo stanchezza alle gambe,eppure è un uomo di 50 anni che ha sempre lavorato 7 giorni su 7,quello che vi chiedo è s'è possibile che le terapie alle quali è stato sottoposto possano avere questi"effetti" anche a distanza di tempo,o è solo il cervello che gli fa pensare di essere ancora malato,non so anche perchè è molto irrequieto,ha sempre pensieri sulla morte negativi.Ai pazienti come lui succede?è normale?come ci dovremmo comportare noi famiglia?accentuando il problema?mostrandoci preoccupati?o dovremmo sminuire il tutto e cercare di distrarlo da quello che ha vissuto?vi ringrazio per la vostra disponibilià cordiali saluti.
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120
L'astenia, o stanchezza cronica, e' un sintomo che accompagna spesso la vita dei pazienti oncologici. Radio e chemioterapia possono essere la causa principale. La reazione dei tessuti sani all'effetto tumoricida dei trattamenti(per esempio il calo dei globuli rossi e quindi dell'emoglobina dopo la chemioterapia)puo' essere acuto ma anche blando e duraturo tanto da affliggere in modo spesso sottovalutato la qualità di vita. E' inoltre altrettanto vero che la malattia in se può influenzare l'umore con un tenore "depressivo" portando tra i vari sintomi anche l'assenza di stimoli o di voglia di fare, simili all'astenia, nonostante la guarigione avvenuta.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Contatta lo specialista e prenota una visita
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Egregio dr.Alongi la ringrazio per la sua risposta,ma non vorrei che la situazione andasse a peggiorare,credevo che dopo la favolosa notizia che il tumore è stato sconfitto il suo umore man mano sarebbe migliorato.Il punto è che non sappiamo come comportarci difronte ai suoi comportamenti.
Segnala un abuso allo Staff

Altri consulti in oncologia