Tumore ai polmoni - pet

Salve,
vi scrivo per avere delucidazioni in merito a un fatto accaduto in questi giorni e che io ritengo a dir poco assurdo. Vi spiego la situazione: a mio zio hanno diagnosticato un tumore ai polmoni con diverse metastasi già sparse per la zona di petto/schiena. Hanno fatto una PET e una TAC. Ora, premettendo che non sono ancora riusciti a capire da dove ha origine la massa tumorale, il problema che è nato è questo:

mio zio ha avuto la diagnosi al cardarelli di napoli ed è stato dimesso dopo accertamenti. poi si è trovato, a causa di un malore improvviso, ricoverato a un altro ospedale di napoli. i risultati della PET sono al cardarelli, ma il medico di quest'altro ospedale dice che ne ha bisogno immediatamente perchè è qestione di giorni, va operato subito o c'è il rischio di morte a breve. Il problema è che il Cardarelli ci ha imposto un minimo di 20 giorni da aspettare per questo passaggio! Chiedo a voi: è possibile una cosa simile? Aspettare 20 giorni per un passaggio di dati già raccolti da un ospedale all'altro? Oltretutto sapendo che mio zio ha le ore contate... se la PET è già li, per quale motivo aspettare?

Spero possiate aiutarmi a capirci qualcosa, non so più che pensare.
Grazie.
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Dr. Giuseppe Spina Pneumologo 116 2
caro Amico la situazione che descrive mi sembra surreale in primo luogo in quanto parla di tumore ai polmoni con metastasi diffuse e successivamente dice che non si conosce il tumore primitivo, parla di una PET come se fosse l'esame di riferimento per un chirurgo (questo non mi risulta nella letteratura scientifica) e di un risultato PET che necessita di 20 giorni per il referto (anche questo è inverosimile)
Ti chiedo di visionare le diagnosi dei due Ospedali e solo successivamente potrei darti un consiglio.
Auguri

Dr. GIUSEPPE SPINA