Ora si sottoporrà a drenaggio endoscopico

Non voglio certo far perdere tempo ai medici che aiutano gli utenti di questo sito,ma mi trovo a chiedere indicazioni dando elementi vaghi.Al mio compagno,un uomo giovane,da un anno e mezzo gli è stato diagnosticato un adenocarcinoma del pancreas non resecabile.Me l'ha nascosto fino a poche settimane fa,ma tuttora per tutelarmi non mi vuole spiegare come stanno realmente le cose.Ora si sottoporrà a drenaggio endoscopico (cos'è?Si tratta dell'applicazione di uno stent biliare?) e a tre cicli di chemioradioterapia.Che speranze ci sono che si tratti di un trattamento neoadiuvante piuttosto che palliativo?So che il tumore non è più cresciuto e che non ha intaccato nessun altro organo.Continua a lavorare nonostante i dolori che spesso irradiano dalla schiena agli arti inferiori e superiori.Mangia solo la sera con me,e ha notevoli difficoltà digestive,ma anche se dimagrito un pò ha ancora un bell'aspetto...nessuno si accorge di quello che sta vivendo.Vi chiedo ancora scusa,la mia non è curiosità,ma bisogno di realtà..di viverla per affontarla.
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Dr. Giuseppe Finzi Ematologo, Oncologo, Medico internista, Cardiologo, Angiologo 332 11
Cara Signorina,
quello che lei chiede non è una informazione generica, ma specifica, e legata ad un'altra persona.
Pertanto credo che ricada all'interno del segreto professionale, e della sua tutela.
Parli a cuore aperto con il suo compagno, cercando ovviamente di dare una svolta positiva; gli comunichi la volontà che lei ha di condividere con lui tutto, anche il percorso di malattia e cura, e chieda di poter partecipare alla prossima visita con l'Oncologo che ha in cura il suo compagno.
Solo se egli accetterà lei potrà essere messa a conoscenza del procedimento.
Auguri sinceri.
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Utente
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Devo dire che ho avuto reazioni opposte alla sua risposta.Mi spiego meglio.Ho riletto la mia richiesta e devo ammettere che ho sfogato quasi in maneria logorroica le mille domande che per discrezione e rispetto del mio compagno,trattengo da giorni...Non sono la sua fidanzatina dell'asilo...sono la persona che vive con lui e che è consapevole quanto sia importante non gravare su di lui le mie angosce.Ci sarò io al suo fianco in tutto l'iter terapeutico,perchè lo vuole lui.Non le ho chiesto di andare a frugare sulla cartella clinica del mio compagno.Ripongo la domanda:cos'è un drenaggio endoscopico?Se qualcuno può essere cortese nel rispondere....non si tratta di segreto professionale...altrimenti tutti i siti che parlano di tumore dovrebbero essere offuscati per quanta facilità e poco tatto ci sia nel dare le percentuali di sopravvivenza,e non solo!Non si senta offeso se contesto un po la sua cortese risposta...
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Devo dire che ho avuto reazioni opposte alla sua risposta.Mi spiego meglio.Ho riletto la mia richiesta e devo ammettere che ho sfogato quasi in maneria logorroica le mille domande che per discrezione e rispetto del mio compagno,trattengo da giorni...Non sono la sua fidanzatina dell'asilo...sono la persona che vive con lui e che è consapevole quanto sia importante non gravare su di lui le mie angosce.Ci sarò io al suo fianco in tutto l'iter terapeutico,perchè lo vuole lui.Non le ho chiesto di andare a frugare sulla cartella clinica del mio compagno.Ripongo la domanda:cos'è un drenaggio endoscopico?Se qualcuno può essere cortese nel rispondere....non si tratta di segreto professionale...altrimenti tutti i siti che parlano di tumore dovrebbero essere offuscati per quanta facilità e poco tatto ci sia nel dare le percentuali di sopravvivenza,e non solo!Non si senta offeso se contesto un po la sua cortese risposta,sicuramente le ho posto io male troppe domande..
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Il drenaggio endoscopico è il permettere di far fuoriuscire qualsiasi voglia materiale (bile, liquido, sangue...) senza eseguire interventi chirurgici ma con procedure dette a cielo chiuso (endoscopicshe perntanto).
Come giustamente detto dal collega Finzi, tale risposta non credo chiarisca definitivamente la sua domanda ovvero plachi le sue ansie.
Parlandone col suo compagno, potrebbe avere qualche dato in più (magari già gli è stato spiegato molto di più di quanto immaginiamo) e in caso possiamo esservi d'aiuto, siamo a vostra disposizione.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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Utente
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La ringrazio infinitamente Dott. D'Angelo.E' stato esaudiente.Il fatto che non sia un procedimento chirurgico un pò mi conforta.Nel poco che posso fare penso sia mio dovere trasformare la mia ansia in preoccupazione,che è cosa ben diversa.Ne ho parlato pure al mio compagno,e il problema non è che voglia nascondermi qualcosa,ma non ne riesce a parlare,per cui mi porterà con lui alle prossime visite.Sì,purtroppo so molte cose,ma da troppo poco tempo per metabolizzarle,e nell'urgenza di farlo la parola di un medico è molto più concreta.Grazie mille,e mi scuso ancora con il Dott. Finzi.
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Dr. Claudio Pedicelli Radiologo 580 23
Se Lui lo consentirà, stia più vicina che può al suo Compagno, sia nei momenti intimi e privati, che nel corso delle visite e dei controlli medici che farà. Pare di capire dalle sue parole che Lui abbia difficoltà a condividere le sue preoccupazioni e le sue paure, ma la condivisione non potrà che aiutarlo. La condivisione naturalmente presuppone che Lei abbia le stesse consapevolezze di lui e queste non possono che darvele i colleghi che vedrete , di volta in volta , insieme.
Cordiali saluti

Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia

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Dr. Giuseppe Finzi Ematologo, Oncologo, Medico internista, Cardiologo, Angiologo 332 11
Concordo in pieno.
Era quello che cercavo di dire all'inizio, forse non riuscendoci.
E di questo mi scuso io.
I migliori auguri, ed il più sentito in bocca al lupo.