Ho pure paura di farmi vedere da un medico per non sentire cose spiacevoli

Buongiorno a tutti. Per prima cosa mi scuso con voi se sbaglio qualcosa nell’scrivere in italiano, ma sono straniera. Ho 40 anni e l’anno scorso sono andata dal medico per un problema estetico che ho al seno sinistro. Mi e stato diagnosticato un doppio capezzolo e mi hanno detto che possa essere tolto senza nessun tipo di problema. Ho questo doppio capezzolo da circa 15 anni e non mi ha mai dato fastidio, pero negli ultimi 2 anni è aumentato in volume, diventando quasi doppio di prima. Da alcuni giorni ho sentito un piccolo fastidio e 3 giorni fa mi sono accorta che è diventato viola, poi nero, si è rimpicciolito e c’è una piccola secrezione. In più mi da fastidio nel senso che non sopporto il reggiseno o una maglietta stretta e sento un bruciore e nello stesso tempo un prurito. Ha un aspetto spaventoso come fosse una buccia di una ferita. Ho pure paura di farmi vedere da un medico per non sentire cose spiacevoli. Può essere di natura maligna? Grazie.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Gentile Signora,
ritengo che la visita clinica magari accompagnata da una diagnostica per immagine, sia molto importante rispetto a quanto si possa dire attraverso un monitor di computer senza visitarla.
Capisco la sua paura, ma non affrontare il problema rischia di far diventare qualcosa di banale in più serio (non è detto che tutto ciò che muta nel corpo debba essere di natura maligna); pertanto Le consiglio alla luce della sua descrizione di farsi visitare.
Ci tenga informati.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
Gentile utente,
resto molto perplesso di fronte ad una diagnosi di "doppio capezzolo", ma "insorto" da 15 anni.

Se si tratta di anomalia è congenita e avrebbe dovuto accorgersene, almeno come abbozzo, da prima.

Sarebbe inoltre importante conoscere la sede: mammelle e capezzoli sopranumerari si possono riscontrare lungo la cosiddetta LINEA LATTEA, una linea immaginaria che va dall'ascella al pube che corrisponde alla linea di impianto delle mammelle nei mammiferi.

In questo caso pertanto per esprimere un parere è indispensabile la visita.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com