Recidiva del tumore colon retto metastatico

Buongiorno, vi scrivo per avere un chiarimento, che spero possiate darmi, in merito alla Chemioterapia che sta seguendo mio padre. Nel dicembre 2010 ha scoperto di essere affetto da malattia oncologica, in particolare soffriva di tumore al colon con 2 metastasi epatiche. Dopo l'intervento all'intestino (effettuato a dicembra del 2010) ed al fegato (effettuato a febbraio del 2011) ha seguito una terapia chemioterapica con cicli di XELOX (da maggio a settembre 2011). Nel settembre 2013 in seguito ad indagine TAC ha scoperto di avere due metastasi al fegato che sono state resecate nel novembre del 2013. Dopo l'intervento ha praticato 6 mesi di chemioterapia fino a maggio 2014 (XELOX). A gennaio 2015 in seguito ad indagine TAC ha scoperto di avere una recidiva al Colon con metastasi epatiche. Il chirurgo che abbiamo consultato ci ha consigliato di effettuare 3 cicli di Folfiri + Avastin (gene K-Ras mutato) e subito dopo TAC e Risonanza magnetica per decidere se intervenire chirurgicamente o continuare con la chemioterapia. Ecco che sono sorti i nostri dubbi: lo scorso 24 Marzo mio padre ha effettuato la terza somministrazione di chemioterapia (ne ha fatta 1 ogni 15 giorni), secondo noi era il terzo ciclo, secondo l'oncologo invece ogni ciclo è fatto di due somministrazioni e quindi eravamo arrivati solo a metà percorso rispetto a quanto stabilito dal chirurgo. Adesso siamo nel panico perché non riusciamo a capire se ha fatto 3 o 1,5 cicli. Posso inviarvi lo schema dell'ultima somministrazione di chemioterapici se può servirvi. Vi prego, datemi una mano. Grazie
[#1]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Gentile Utente,
La chemioterapia con intento neoadiuvante, cioè quella che precede la chirurgia cercando di ridurre quanto possibile le localizzazioni presenti, richiede tempo per agire.
Tre mesi sono un tempo ragionevole, per cui 6 somministrazioni sono necessarie. Peraltro l'ultima dovrebbe essere senza Avastin che va sospeso almeno 30 gg prima dell'intervento, ammesso che l'intervento possa essere pianificato intorno a 20 gg dopo l'ultimo Folfiri.

Cordiali Saluti

Dr Vito Barbieri
direttore Struttura Complessa di Oncologia
Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio - Catanzaro

[#2]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Buongiorno Dr Barbieri, la ringrazio innanzitutto per la risposta. Volevo però chiederle una conferma ai miei dubbi: aldilà dei 3 mesi, quello che volevo capire è se una somministrazione di folfiri + avastin corrisponde ad un ciclo intero oppure se servono due somministrazioni dei chemioterapici sopra indicati per completare un ciclo. Grazie come sempre.
[#3]
Dr. Vito Barbieri Oncologo 1.6k 57 1
Le ribadisco che quello che conta è il tempo. per una neoadiuvante possono bastare tre mesi mentre per una terapia completa, per esempio in fase metastatica sono necessari sei mesi.
Ognuno può intendere i cicli come vuole anche se più spesso, con questo schema Folfiri, si intende per ciclo la somministrazione quindicinale.
Non cambia nulla se si parla di 6 cicli quindicinali o di tre cicli somministrati g1 e g15 ogni 28, sono sempre tre mesi di terapia, quello che conta