Sx per carcinoma esame istologico

ho 37 anni sono stata operata nel 2000:intervento quadrantectomia s.e. sx per carcinoma esame istologico: ca duttuale infiltrante, N+ 3/14;NON AMENORREA; 2001 RADIOTERAPIA ADIUVANTE;APRILE 2005: compare accumulo scintigrafico intenso alla meta' superiore, margine laterale, corpo sternale;settembre 2005 radioterapia su sterno.Reco esami richiesti per una corretta programmazione terapeutica:ER:5%; PGR:35%;MIBI:3%; HER2 (DAKO TEST): ZERO.Inizio terapia ormonale con soppressione estrogenica totale:decapeptyl 11.25, 1 fiala i.m. ogni tre mesi; nomafen cpr. da 20 mg 1 cpr. al di'.A un anno e 5 mesi della ricaduta reco TAC:AL TORACE ACCENTUAZIONE DIFFUSA DELL'INTERSIZIO CON AREE DISVENTILATIVE IN SEDE BASALE SENZA SICURE LESIONI NODULARI.CONCOMITA ISPESSIMENTO DELLA SCISSURA INTERLOBULARE SIN. INVARIATE RISPETTO AL PRECEDENTE LE LESIONI STERNALI.ADDOME NEGATIVO.MULTIPLE AREE DI ADDENSAMENTO SCLEROTICO, DEL DIAMETRO 5mm 10 mm livello della spongiosa di alcuni corpi vertebrali lombari, molte aree di addensamento osseo corrispondenza dell'ala iliaca dx e dell'aletta sacrale sin, area ostelitica, con orletto sclerotico, in sede petrocanterica del femore dx. cea 138 ca 15.3 214.
Inizio chemioterapia con docetaxel settimanale e termino a marzo 2007.In considerazione della stabilita' della malattia e della riduzione dei marker proseguo trattamento ormonale con aromasin.
dicembre 2007 reco tac con situazione stazionaria tranne modesto versamento pleurico dx.
febbraio 2007 in considerazione dell'incremento dei marcatori CEA 86 CA15.3 437 E DEL VERSAMENTO PLEURICO SOSPENDO AROMASIN E INIZIO CHEMIOTERAPIA CON VBN fino a settembre 2008.In quanto i marcatori tendono a aumentare cea 100 e ca15.3 750 e io ho seri porblemi di respirazione non riesco a fare neanche due scalini che mi stanco terribilmente inizio terapia con XELODA.
Dottore cosa ne pensa della mia situazione, e' giusta la cura che sto facendo?
[#1]
Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Cara Amica,

innanzitutto occorrerebbe sapere se dopo il primo intervento è stata eseguita una chemioterapia adiuvante ed una ormonoterapia adiuvante. La situazione si presenta piuttosto complessa ed a mio avviso una monochemioterapia con capecitabina (Xeloda) è un pò pochino. Inoltre l'ormonoterapia più adeguata in questo momento mi sembrerebbe quella con fulvestrant (Faslodex). Fondamentale in sostanza è sapere quali farmaci (chemioterapici) sono stati eseguiti nel corso del tempo in modo da programmare un nuovo trattamento con farmaci mai impiegati. Nella descrizione della storia non si parla mai di antracicline. Se non fossero mai state impiegate, sarebbe il caso di farlo poichè sono piuttosto efficaci nelle neoplasie mammarie. Una nuova caratterizzazione biologica bioptizzando una delle lesioni secondarie potrebbe essere opportuna poichè nel corso del tempo e con il susseguirsi delle linee terapeutiche nel contesto del tumore si selezionano ceppi cellulari anche molto differenti dagli originari.

Sempre a disposizione, Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Dopo il primo intervento ho eseguito chemioterapia adiuvante con adrimicina e paclitaxel per sei cicli + radioterapia adiuvante:non amenorrea e dopo 5 annni ho avuto la recidiva.
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