Tumore al fegato e cirrosi epatica
Salve, circa un mese fa a mio zio gli é stato diagnosticata una cirrosi epatica con tumore al fegato.
Un paio di mesi fa ha iniziato ad avere inappetenza e perdita eccessiva di peso e abbiamo iniziato a preoccuparci. Un mese fa lo abbiamo ricoverato in ospedale e dopo una Tac ci hanno detto che non c' era niente da fare.
Tc addome completo senza e con m.d.c : diverse formazioni nodulari epatiche iperdense dopo mdc ev, in parte confluenti, per complessivi max cm 8, a livello del VII-IV segmento di riferimento evolitivo. Ampia area ipodensa del lobo dx epatico. Multiple aree ipodense si repertano altresì in ambito splenico. Adenopatie all' ilo epatico, al tripode e interparaortocavale. Albero biliale non dilatati. Pancreas e surreni a regolare morfo- volumetria . reni normofunzionanti, senza dilatazione delle vie escretrici.cisti displasiche. Vescica distesa in asse. Falda ascitica. Tc torace senza e con m.d.c: multipli minuti noduli parecchimali bilateralmente. Falda di versamento pleurico a dx. Granulia linfonodale mediastinica. EGDS: Esofagite erosiva grado A sec. L. A. Beanza cardiale. Gastropatia erosiva a antrale.
È stato dimesso con le seguenti diagnosi:
- lesioni eteroplastiche epatiche, spleniche e polmonari
- cirrosi epatica scompensata
- Esofagite e Gastropatia erosiva antrale
- diabete mellito complicato con neuropatia periferica.
Ci hanno detto che non c' é niente da fare e in considerazione della gravità del quadro clinico si consiglia la sola terapia di supporto.
Le Chiedevo semplicemente delle delucidazioni sul quadro clinico in quanto non abbiamo capito bene se é un tumore del fegato, se ci sono metastasi al polmone o altro. Alla mia richiesta di maggiori spiegazioni al medico, mi é stato semicemente detto é inutile che le spiego bene cos' ha le dico solo che le rimane un mese o poco più da vivere.
Abbiamo compreso che la situazione é grave e che evolverà nel peggiore dei modi ma vorremo almeno capire cosa significano questi termini medici. La ringrazio per il tempo che mi dedicherà
Distinti Saluti
Un paio di mesi fa ha iniziato ad avere inappetenza e perdita eccessiva di peso e abbiamo iniziato a preoccuparci. Un mese fa lo abbiamo ricoverato in ospedale e dopo una Tac ci hanno detto che non c' era niente da fare.
Tc addome completo senza e con m.d.c : diverse formazioni nodulari epatiche iperdense dopo mdc ev, in parte confluenti, per complessivi max cm 8, a livello del VII-IV segmento di riferimento evolitivo. Ampia area ipodensa del lobo dx epatico. Multiple aree ipodense si repertano altresì in ambito splenico. Adenopatie all' ilo epatico, al tripode e interparaortocavale. Albero biliale non dilatati. Pancreas e surreni a regolare morfo- volumetria . reni normofunzionanti, senza dilatazione delle vie escretrici.cisti displasiche. Vescica distesa in asse. Falda ascitica. Tc torace senza e con m.d.c: multipli minuti noduli parecchimali bilateralmente. Falda di versamento pleurico a dx. Granulia linfonodale mediastinica. EGDS: Esofagite erosiva grado A sec. L. A. Beanza cardiale. Gastropatia erosiva a antrale.
È stato dimesso con le seguenti diagnosi:
- lesioni eteroplastiche epatiche, spleniche e polmonari
- cirrosi epatica scompensata
- Esofagite e Gastropatia erosiva antrale
- diabete mellito complicato con neuropatia periferica.
Ci hanno detto che non c' é niente da fare e in considerazione della gravità del quadro clinico si consiglia la sola terapia di supporto.
Le Chiedevo semplicemente delle delucidazioni sul quadro clinico in quanto non abbiamo capito bene se é un tumore del fegato, se ci sono metastasi al polmone o altro. Alla mia richiesta di maggiori spiegazioni al medico, mi é stato semicemente detto é inutile che le spiego bene cos' ha le dico solo che le rimane un mese o poco più da vivere.
Abbiamo compreso che la situazione é grave e che evolverà nel peggiore dei modi ma vorremo almeno capire cosa significano questi termini medici. La ringrazio per il tempo che mi dedicherà
Distinti Saluti
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Gentile signore purtroppo lo zio ha un tumore avanzato al fegato con metastasi al polmone ed alle ghiandole. La situazione non è suscettibile di terapia e quindi è impossibile trovare una soluzione terapeutica che in qualche modo sia utile o in grado di modificare la prognosi. Il tempo che rimane allo zio è molto scarso e l'unica cosa da fare è quella di lenire i dolori e agire riducendo gli effetti delle complicanze, ovvero l'ascite, il liquido nel polmone, la febbre , il disorientamento mentale. Mi dispiace per la situazione ed anche per la poca umanità dei medici che avevano in cura lo zio. Cordialmente
Giorgio Gerunda [gerunda47@gmail.com]
Giorgio Gerunda [gerunda47@gmail.com]
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.9k visite dal 28/06/2019.
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