Terapia cisplatino

Buonasera. Sono un ragazzo di 34 anni alto 1. 90x63 kg. ho avuto una diagnosi di tumore al testicolo non seminomatoso metastatico trattato con chemioterapia sistemica secondo schema PEB per cicli 3  che hanno risolto le linfoadenopatie che avevo.  

Cercavo informazioni sul danno a lungo termine della terapia contenente cisplatino in quanto preoccupato. Le mie dosi comulative sono 510 mg di cisplatino, 2550 mg  etoposide, 150 mg di Bleomicina. Non fumo, non sono obeso.  
Vorrei gentilmente chiedere il rischio di sviluppare tumori come leucemia acuta dopo terapia di cisplatino. Grazie
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Dr. Mirco Bindi Oncologo, Radioterapista 283 13 8
Gentile signore, I farmaci che le sono stati somministrati per un Non seminoma del testicolo sono tossici nel breve e nel lungo periodo. Durante la chemioterapia certamente avrà avuto, nausea, vomito, caduta delle difese immunitarie con bassi valori dei globuli bianchi, stanchezza, eccetera. Sul sito AIMAC (ma anche altri) trova tutti gli effetti collaterali. E’ importante che li studi, tenga un diario e se ha un dubbio, li riferisca ai medici che lo stanno seguendo. Non si preoccupi delle dosi che lei ha ricevuto, sono quelle standard somministrate in base alla sua superficie corporea. Non si preoccupi nemmeno della recondita possibilità di sviluppare una leucemia o un altro tumore nel lungo periodo. La chemioterapia come la radioterapia ha la possibilità di essere cancerogena in quanto il suo scopo è di generare danni al sistema genetico del tumore. Non essendo però selettiva il danno genetico si determina anche nelle cellule sane, soprattutto in quelle che hanno dimostrato la tossicità.
Le consiglio piuttosto di preoccuparsi di due aspetti che solitamente non sono affrontati. Il primo è di CAPIRE IL PERCHE’ Lei ha sviluppato un tumore in età giovanile, il secondo è come AIUTARE la chemioterapia a mantenere il risultato ottenuto. I tumori, dai più benevoli a quelli più aggressivi, sono metastatici dall’inizio. Tutte le cure chirurgia, ormonoterapia, chemioterapia, immunoterapia, radioterapia sono in grado di eliminare una elevata percentuale di cellule cancerose, non il 100%. Solo attivandosi personalmente nella rimozione delle cause che hanno causato il tumore e attuando uno stile di vita che potenzia il sistema immunitario e lo stato di salute delle cellule sane, la persona può sperare di uscire dal tunnel del cancro e guardare al futuro. Quello che le sto dicendo è frutto della Epigenetica che ha rivoluzionato le teorie sulla genesi dei tumori e ha sviluppato esami e test per rispondere alle domande dei singoli individui. Sul mio sito trova alcune indicazioni utili, le segua ed approfondisca la sua conoscenza. Non aspetti i controlli che dovrà fare nel follow-up, si attivi per diventare medico di se stesso. In questo modo sarà un alleato dei sui medici e insieme potrete affrontare il futuro. Cordiali saluti

Prof. Mirco Bindi, www.mircobindi.com
specialista in Oncologia, Radioterapia, Patologia generale

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Dr. Michele Cimminiello Ematologo 4.1k 76 4
saluti