Nodulo vicino cicatrice a 5 mesi da mastectomia bilaterale con ricostruzione
Buonasera,
ho 43 e nel dicembre del 2018 sono stata operata di quadrantectomia al seno sinistro per un carcinoma lobulare di 2, 5 cm con er 95%, pr 95%, her2 con fish negativa e ki67 al 70%; mi sono stati tolti 2 linfonodi sentinella di cui uno pulito ed uno con una micrometastasi inferiore ad 1 mm.
Avendo un ki67 così alto mi è stata proposta una chemioterapia adiuvante (schema EC per 4 cicli ogni 21 giorni e taxolo settimanale per 12 infusioni), dopodiché avrei dovuto fare radioterapia ed iniziare la cura antiormonale con decapeptyl mensile e tamoxifene per 5 anni.
La mia oncologa mi ha proposto di fare il test genetico dato che il cancro al seno si è presentato prima dei 50 anni e che mia nonna paterna ne è stata colpita alla mia stessa età (lei però è morta dopo circa 6 anni perché ha rifiutato operazione e cure).
A fine luglio 2019 mi è stato comunicato che ho la mutazione genetica brca2, quindi dopo aver avuto tutte le informazioni del caso da parte dei miei dottori, ho deciso a settembre 2019 di sottopormi in un'unica operazione ad annessiectomia (mai avuto ne desiderato gravidanze) e mastectomia bilaterale con ricostruzione immediata, saltando così la radioterapia prevista e iniziando ad assumere arimidex invece di tamoxifene.
L'operazione è andata molto bene e i tessuti dopo l'esame istologico sono risultati tutti privi di cellule maligne.
Ho fatto la mia fisioterapia e i vari controlli con il chirurgo plastico fino ad inizio dicembre 2019.
Tutto bene, tutto tranquillo, ma qualche giorno fa lavandomi mi sono resa conto che sull'areola del seno sinistro vicino alla cicatrice della mastectomia (cicatrice orizzontale a pelo areola, mentre la cicatrice della quadrantectomia è verticale nella parte inferiore del seno) è presente una zona indurita tipo placca che termina d'altra parte del capezzolo in quella che al tatto sembra una pallina dura.
Nella speranza che si tratti di esito cicatriziale (anche vicino alla cicatrice dell'altro seno è presente una parte un pochino più dura ma molto più piccola), anche perché dopo l'operazione una parte di areola aveva sofferto e si era annerita formando poi una crosticina, avrei bisogno di un consiglio: ho ecografia seno e addome i primi di aprile per follow up, é il caso che anticipi?
Chiedo scusa per essermi dilungata e ringrazio per la disponibilità.
ho 43 e nel dicembre del 2018 sono stata operata di quadrantectomia al seno sinistro per un carcinoma lobulare di 2, 5 cm con er 95%, pr 95%, her2 con fish negativa e ki67 al 70%; mi sono stati tolti 2 linfonodi sentinella di cui uno pulito ed uno con una micrometastasi inferiore ad 1 mm.
Avendo un ki67 così alto mi è stata proposta una chemioterapia adiuvante (schema EC per 4 cicli ogni 21 giorni e taxolo settimanale per 12 infusioni), dopodiché avrei dovuto fare radioterapia ed iniziare la cura antiormonale con decapeptyl mensile e tamoxifene per 5 anni.
La mia oncologa mi ha proposto di fare il test genetico dato che il cancro al seno si è presentato prima dei 50 anni e che mia nonna paterna ne è stata colpita alla mia stessa età (lei però è morta dopo circa 6 anni perché ha rifiutato operazione e cure).
A fine luglio 2019 mi è stato comunicato che ho la mutazione genetica brca2, quindi dopo aver avuto tutte le informazioni del caso da parte dei miei dottori, ho deciso a settembre 2019 di sottopormi in un'unica operazione ad annessiectomia (mai avuto ne desiderato gravidanze) e mastectomia bilaterale con ricostruzione immediata, saltando così la radioterapia prevista e iniziando ad assumere arimidex invece di tamoxifene.
L'operazione è andata molto bene e i tessuti dopo l'esame istologico sono risultati tutti privi di cellule maligne.
Ho fatto la mia fisioterapia e i vari controlli con il chirurgo plastico fino ad inizio dicembre 2019.
Tutto bene, tutto tranquillo, ma qualche giorno fa lavandomi mi sono resa conto che sull'areola del seno sinistro vicino alla cicatrice della mastectomia (cicatrice orizzontale a pelo areola, mentre la cicatrice della quadrantectomia è verticale nella parte inferiore del seno) è presente una zona indurita tipo placca che termina d'altra parte del capezzolo in quella che al tatto sembra una pallina dura.
Nella speranza che si tratti di esito cicatriziale (anche vicino alla cicatrice dell'altro seno è presente una parte un pochino più dura ma molto più piccola), anche perché dopo l'operazione una parte di areola aveva sofferto e si era annerita formando poi una crosticina, avrei bisogno di un consiglio: ho ecografia seno e addome i primi di aprile per follow up, é il caso che anticipi?
Chiedo scusa per essermi dilungata e ringrazio per la disponibilità.
[#1]
E' stata chiarissima invece.
Difficile a distanza senza una visita poter esprimere un parere.
Non modificherei il programma per eco addome previsto ad aprile.
Se invece desidera un approfondimento per valutare l'opportunita' di una visita..
a breve ,
.Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Anche perche' in quel blog stiamo discutendo del Ki 67 % elevato nei tumori ormono responsivi
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-11627.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA
L’aspettiamo
Difficile a distanza senza una visita poter esprimere un parere.
Non modificherei il programma per eco addome previsto ad aprile.
Se invece desidera un approfondimento per valutare l'opportunita' di una visita..
a breve ,
.Le rispondero’ senz’altro, ma dovrebbe ripostare con il copia incolla sul link che le allego di seguito perche’ per comprendere meglio la mia replica potrebbe rendersi necessario allegare qualche immagine (qui non e’ consentito).
Anche perche' in quel blog stiamo discutendo del Ki 67 % elevato nei tumori ormono responsivi
Questo e’ il link dove ripostare
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-11627.html
La pagina si aggiorna continuamente per l’arrivo di altri commenti. Se guarda in fondo alla pagina ,e se ha fatto il login, si apre una finestra dove potra’ postare il copia incolla.
Ripeta tra i dati eta’ ed esito di visite o esami strumentali e se ha una familiarita’ per tumore al seno ed ovaio.
Deve presentarsi (obbligatorio) con un nome anche di fantasia se lo desidera va benissimo.
OBBLIGATORIO PRESENTARSI CON UN NOME ANCHE DI FANTASIA
L’aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.2k visite dal 17/02/2020.
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