Calcinoma tiroideo
Salve,ho 33 anni,all'età di 26anni mi hanno diagnosticato un calcinoma alla tiroide,che a sua volta mi è stata asportata.Successivamente sono stata sottoposta a 2 cicli di iodioterapia.Ad oggi i controlli effettuati con visite specialistiche,anno dato esiti negativi,ma ancora ho parecchi scompensi.Mi è stato riferito che a 4 anni dall'intervento ci potrebbero assere problemi al colon potrei avere delle delucidazioni? Nell,attesa di una vostra risposta vi porgo i miei più cordiali saluti.
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Gentile Sig.ra,
in linea teorica, le radiazioni emesse a scopo curativo dagli isotopi dello iodio, per il solo fatto di essere radiazioni, sono potenzialmente capaci di indurre mutazioni. Tuttavia da vari studi non emerge un rischio elevato di indurre altre neoplasie in vari organi, se non nell'ordine di pochi punti in percentuale rispetto al rischio di neoplasia che qualunque individuo possiede.
Non c'è una data esatta da cui parte il rischio, tuttavia, poichè qualunque effetto cancerogeno ha una latenza di diversi anni, conviene nel tempo fare dei controlli.
I controlli che già sono previsti nel follow-up della neoplasia tiroidea (es. TAC) sono utili anche per evidenziare precocemente eventuali neoplasie che, per quanto raramente, si possano sviluppare.
Giusto rimane fuori da questi controlli il tubo digerente. Probabilmente è per questo che le consiglieranno in futuro di fare una coloscopia, che risultando negativa, non richiede neanche frequenti ripetizioni (vanno bene 5 o anche più anni di intervallo).
Cordiali Saluti
in linea teorica, le radiazioni emesse a scopo curativo dagli isotopi dello iodio, per il solo fatto di essere radiazioni, sono potenzialmente capaci di indurre mutazioni. Tuttavia da vari studi non emerge un rischio elevato di indurre altre neoplasie in vari organi, se non nell'ordine di pochi punti in percentuale rispetto al rischio di neoplasia che qualunque individuo possiede.
Non c'è una data esatta da cui parte il rischio, tuttavia, poichè qualunque effetto cancerogeno ha una latenza di diversi anni, conviene nel tempo fare dei controlli.
I controlli che già sono previsti nel follow-up della neoplasia tiroidea (es. TAC) sono utili anche per evidenziare precocemente eventuali neoplasie che, per quanto raramente, si possano sviluppare.
Giusto rimane fuori da questi controlli il tubo digerente. Probabilmente è per questo che le consiglieranno in futuro di fare una coloscopia, che risultando negativa, non richiede neanche frequenti ripetizioni (vanno bene 5 o anche più anni di intervallo).
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 21/03/2009.
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