Adenocarcinoma cellule renali

sono un uomo di 42 anni mi hanno riscontrato un adenocarcinoma a cellule renali tipo cellule chiare,invasione neoplastica di un grosso ramo della vena renale e metastasi del collo femorale dopo una frattura patologica dello stesso.11/03/2009 mi fanno un artroprotesi collo femorale arto sx.il 03/04/2009 mi fanno una nefrectomia radicale dx.adesso l oncologo mi ha classificato in stadio pt2 g2 (iv ned per lesione ossea)e mi ha consigliato un strettofollow-up clinico e strumentale e una radioterapia sul femore sx lei cosa mi consiglia grazie in anticipo della risposta distinti saluti
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Caro Amico,

a mio avviso occorre fare qualcosina in più. Concordo con la proposta di irradiare la sede in cui è stata riscontrata la metastasi ossea ma direi che è anche opportuno eseguire una scintigrafia ossea subito per verificare che non vi sia nulla negli altri segmenti scheletrici. Inoltre direi che vista l'estensione della malattia ad un altro distretto corporeo, si potrebbe pensare ad un trattamento farmacologico specifico e sistemico. Se poi dovesse risultare una positività ossea ulteriore sarebbe indicato trattamento specifico con acido zoledronico. Non da ultimo una TC total body con mdc per una stadiazione completa è opportuna se non è già stata eseguita.

Resto a disposizione, un caro saluto

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it

Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/

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dopo
Utente
Utente
scintigrafia ossea del 18/03/2009 ecco la diagnosi mette in evidenza una discreta diffusa ipercaptazione del tracciante che interessa tutte le le strutture ossee periprotesiche dell arto inferiore sx compatibili con l intervento.non si notano significative alterazioni nella distribuzione del tracciante a carico dei restanti segmenti scheletrici. tac arto inf del 10/03/2009:lesione osteolilitica di 2,5x3.6cm interessa il collo femorale di sx giungendo inferiormente fino alla corticale ossea che appare molto sottile.si associa la presenza di frattura patologica composta che interessa nel mezzo l osteolisi. il contenuto della lesione litica ha densita solida. nelle ricostruzioni con algoritmo per tessuti molli non e riconoscibile interessamento dei tessuti molli peri scheletrici.la piccola area (1cm) osteolitica localizzata a livello del pilastro posteriore dell acetabolo dx ha contenuto adiposo e l aspetto di spongiosa piu ampia. grazie per la risposta
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Dr. Carlo Pastore Oncologo 3.9k 133 1
Ok per quanto riguarda lo scheletro, ma una TC total body con mdc per controllare lo stato degli altri organi del corpo? Sarebbe importante per una stadiazione completa.

Resto a disposizione

cari saluti

Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
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dopo
Utente
Utente
tac t-a del 13/03/2009:non sono evidenti alterazioni densitometriche pleuro-parenchimali.regolare il calibro della trachea e delle principali diramazioni bronchiali.non evidenti linfoadenomegalie mediastiniche.in ambito addominali si evidenzia grossolana formazione espansiva di tipo eteroplastico localizzata a livello del terzo medio-inferiore del rene dx che misura maggior diametro trasverso 8,3cm con estensione cranio-caudale 9,7cm ed impegna le cavita calico pieliche omolaterale.regolare la pervieta della vena renale omolaterale.non evidenti alterazioni densitometriche a carico del fegato della milza,del pancreas,dei surreni,del rene sx.non sono evidenti linfoadenomegalie in sede retroperitoneale.in ambito pelvico l indagine e marcatamente limitata dalla presenza di grossolani artefatti metallici per presenza di artoprotesi d anca sx.alla valutazione con finestra di lettura per"osso"non si evidenziano lesioni osse di tipo sostitutivo a carico dei segmenti scheletrici compresi nel volume di indagine.grazie