2006 per neoplasia ovarica con itab+omentectomia+peritonectomia parziale
Buongiorno,
sono stata operata nel gennaio 2006 per neoplasia ovarica con ITAB+omentectomia+peritonectomia parziale.
E.I.:adenocarcinoma ovario sieroso G3
Stadio: met.peritoneali, tube negative, citol pos IIIC
Follow-up:
20 febbraio 2006 iniziata 1° linea con Taxolo-JM8 5° ciclo in giugno 2006 (con molta difficolta’ per abbassamento globuli bianchi e piastrine)
aprile 2007 il marcatore comincia a salire: 10/04/07 a 60; 29/04/07 a 86 …….
TAC maggio 2007: in sede di VII segmento epatico si rileva la presenza di due aree ipodense contigue delle dimensioni di cm.1 circa.
PET-TAC giugno 2007: aree di patologico ipermetabolismo in sede epatica;tre di queste, intraparenchimali, si situano alla cupola anterolateralmente
Altra, più distale, a maggior sviluppo in asse craniocaudale, appare limitata all’ambito sottoglissionano.
Ripresa CT con carboplatino, ma causa abbassamento globuli bianchi e piastrine, effettuato un solo ciclo.
Settembre 2007 second look: trattamento della recidiva addominale x nodi in loggia sottomesocolica adesi alle anse intestinali ed ai mesi, al diaframma dx estesa recidiva con nodi grossolani e confluenti + chemioipertermia intraperinoneale con DXR 7 mg/m2 e Cisplatino 25mg/m2 (2al.)
Ottobre 2007 inizio chemioterapia settimanale al Carboplatino (2°-3al.) fino ad aprile 2008 : 14 cicli
TAC 14/04/08: nulla di rilevante
Marcatore nella norma
TAC 24/06/2008: all’VIII segmento epatico, anteriormente, riconoscibile areola rotondeggiante di 9mm con disomogeneo contrast enhancement.
PET-TAC 24.07.2008: lievi disomogeneità di fissazione del tracciante di metabolismo glucidico a livello del parenchima epatico, in assenza di chiare focalita’ patologiche.
TAC 09/01/2009: aumento di dimensioni dell’area di alterazione strutturale sulla cupola epatica (segmento VIII) da 9 mm a 12mm.
PET-TAC 27.01.2009: area a patologico metabolismo a livello del parenchima epatico in corrispondenza della cupola presumibilmente al VII segmento (1,5 cm e SUV max 6.7).Altra area a patologico metabolismo risulta apprezzabile a livello di gettone solido alla glissoniana sito al davanti del VII arco costale lungo l’ascellare anteriore (1 cm. e SUV max 3.0).Inoltre modesti focali accumuli del tracciante a livello della dialisi clavicolare sn e del IX arco costale posteriore dx in paraverebrale.
Febbraio 2009 inizio chemioterapia settimanale al carboplatino. Eseguiti solo due cicli causa abbassamento globuli bianchi e piastrine.
Da 18 marzo 2009 assunzione TAMOXIFENE EG 20mg
Al 28 aprile 2009 il CA125 a 140
Oggi effettuo Tac e probabilmente la settimana prossima inizio chemio con CAELYX e OXALIPLATINO. Causa il mio problema di abbassamento
Globuli bianchi e piastrine (premetto che per i globuli bianchi ho sempre usato il NAPOGEN) sono preoccupata di non riuscire a eseguirle. Anche il mio oncologo la pensa così.
Come posso aiutare il mio midollo a generare piastrine? L’alimentazione mi può aiutare?
Grazie per il Vs.aiuto.
sono stata operata nel gennaio 2006 per neoplasia ovarica con ITAB+omentectomia+peritonectomia parziale.
E.I.:adenocarcinoma ovario sieroso G3
Stadio: met.peritoneali, tube negative, citol pos IIIC
Follow-up:
20 febbraio 2006 iniziata 1° linea con Taxolo-JM8 5° ciclo in giugno 2006 (con molta difficolta’ per abbassamento globuli bianchi e piastrine)
aprile 2007 il marcatore comincia a salire: 10/04/07 a 60; 29/04/07 a 86 …….
TAC maggio 2007: in sede di VII segmento epatico si rileva la presenza di due aree ipodense contigue delle dimensioni di cm.1 circa.
PET-TAC giugno 2007: aree di patologico ipermetabolismo in sede epatica;tre di queste, intraparenchimali, si situano alla cupola anterolateralmente
Altra, più distale, a maggior sviluppo in asse craniocaudale, appare limitata all’ambito sottoglissionano.
Ripresa CT con carboplatino, ma causa abbassamento globuli bianchi e piastrine, effettuato un solo ciclo.
Settembre 2007 second look: trattamento della recidiva addominale x nodi in loggia sottomesocolica adesi alle anse intestinali ed ai mesi, al diaframma dx estesa recidiva con nodi grossolani e confluenti + chemioipertermia intraperinoneale con DXR 7 mg/m2 e Cisplatino 25mg/m2 (2al.)
Ottobre 2007 inizio chemioterapia settimanale al Carboplatino (2°-3al.) fino ad aprile 2008 : 14 cicli
TAC 14/04/08: nulla di rilevante
Marcatore nella norma
TAC 24/06/2008: all’VIII segmento epatico, anteriormente, riconoscibile areola rotondeggiante di 9mm con disomogeneo contrast enhancement.
PET-TAC 24.07.2008: lievi disomogeneità di fissazione del tracciante di metabolismo glucidico a livello del parenchima epatico, in assenza di chiare focalita’ patologiche.
TAC 09/01/2009: aumento di dimensioni dell’area di alterazione strutturale sulla cupola epatica (segmento VIII) da 9 mm a 12mm.
PET-TAC 27.01.2009: area a patologico metabolismo a livello del parenchima epatico in corrispondenza della cupola presumibilmente al VII segmento (1,5 cm e SUV max 6.7).Altra area a patologico metabolismo risulta apprezzabile a livello di gettone solido alla glissoniana sito al davanti del VII arco costale lungo l’ascellare anteriore (1 cm. e SUV max 3.0).Inoltre modesti focali accumuli del tracciante a livello della dialisi clavicolare sn e del IX arco costale posteriore dx in paraverebrale.
Febbraio 2009 inizio chemioterapia settimanale al carboplatino. Eseguiti solo due cicli causa abbassamento globuli bianchi e piastrine.
Da 18 marzo 2009 assunzione TAMOXIFENE EG 20mg
Al 28 aprile 2009 il CA125 a 140
Oggi effettuo Tac e probabilmente la settimana prossima inizio chemio con CAELYX e OXALIPLATINO. Causa il mio problema di abbassamento
Globuli bianchi e piastrine (premetto che per i globuli bianchi ho sempre usato il NAPOGEN) sono preoccupata di non riuscire a eseguirle. Anche il mio oncologo la pensa così.
Come posso aiutare il mio midollo a generare piastrine? L’alimentazione mi può aiutare?
Grazie per il Vs.aiuto.
[#1]
Gentile Utente,
la piastrinopenia (carenza di piastrine) purtroppo spesso accompagna taluni trattamenti chemioterapici ed alcuni pazienti vi possono essere maggiormente soggetti. L'alimentazione non influenza il numero delle piastrine. Si attende inoltre ancora un fattore di crescita specifico per esse. Se concomita un abbassamento dell'emoglobina si possono somministrare le eritropoietine che talvolta hanno anche un modesto effetto crociato di innalzamento delle piastrine. La somministrazione di cortisone anche talvolta da un miglioramento del quadro piastrinico (in modo assai variabile da soggetto a soggetto). Esistono segnalazioni anche sul ruolo della melatonina nell'innalzare le piastrine.
Un caro saluto, con un grande in bocca al lupo
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
la piastrinopenia (carenza di piastrine) purtroppo spesso accompagna taluni trattamenti chemioterapici ed alcuni pazienti vi possono essere maggiormente soggetti. L'alimentazione non influenza il numero delle piastrine. Si attende inoltre ancora un fattore di crescita specifico per esse. Se concomita un abbassamento dell'emoglobina si possono somministrare le eritropoietine che talvolta hanno anche un modesto effetto crociato di innalzamento delle piastrine. La somministrazione di cortisone anche talvolta da un miglioramento del quadro piastrinico (in modo assai variabile da soggetto a soggetto). Esistono segnalazioni anche sul ruolo della melatonina nell'innalzare le piastrine.
Un caro saluto, con un grande in bocca al lupo
Carlo Pastore
www.ipertermiaroma.it
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#2]
Utente
La ringrazio infinitamente per la pronta risposta.
Oggi ho avuto il risultato della TAC : ” In ambito addominale qualche piccola cisti al lobo dx del fegato di pochi mm.di diametro.Alla cupola, nei settori laterali, e’ presente formazione ipodensa di 2-2,5 cm. con verosimile significato espansivo ripetitivo. Pare riconoscersi altra aera nei settori più craniali della cupola epatica proprio al di sotto del diaframma”,
Il chirurgo che mi ha operato nel settembre 2007 e con il quale sono sempre in contatto, già qualche mese fa era del parere di intervenire chirurgicamente ma abbiamo provato a fare chemioterapia e ci siamo arenati (come già detto) al secondo ciclo.
Chiedo a Lei cosa pensa sia meglio per la mia situazione: iniziare nuovo trattamento chemioterapico o sottopormi a nuovo intervento?
Un caro saluto
Oggi ho avuto il risultato della TAC : ” In ambito addominale qualche piccola cisti al lobo dx del fegato di pochi mm.di diametro.Alla cupola, nei settori laterali, e’ presente formazione ipodensa di 2-2,5 cm. con verosimile significato espansivo ripetitivo. Pare riconoscersi altra aera nei settori più craniali della cupola epatica proprio al di sotto del diaframma”,
Il chirurgo che mi ha operato nel settembre 2007 e con il quale sono sempre in contatto, già qualche mese fa era del parere di intervenire chirurgicamente ma abbiamo provato a fare chemioterapia e ci siamo arenati (come già detto) al secondo ciclo.
Chiedo a Lei cosa pensa sia meglio per la mia situazione: iniziare nuovo trattamento chemioterapico o sottopormi a nuovo intervento?
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.2k visite dal 05/05/2009.
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