Metastasi vertebre
Buongiorno, dopo essere stata curata per 60 giorni per calcoli renali, si sono decisi a fare una tac a mia mamma e le hanno riscontrato una neoplasia importante alla vertebra t12, ad altre 2/3 vertebre, non ci dicono quali,una costola un'ombra sul fegato e una sul polmone destro (parlano di metastasi).
Pensano si tratti di carcinoma alla mammella, dove la mammografia peraltro aveva evidenziato qualcosa, ma sia il medico di base, il ginecologo e il radiologo non ritenevano opportuno approfondire l'origine, prescrivendo un controllo dopo 6 mesi (scadevano il 30 giugno).
é stata ricoverata 15 giorni in urologia, dove l'hanno sottoposta a scintigrafia ossea, tac cerebrale, radiografia del rachide e risonanza magnetica.
Assume 3 tachidol al giorno. Le avevano prescritto un bustino in titanio per scendere dal letto (il meno possibile), infilato calze elastiche e negli ultimi 2 giorni iniezioni di eparina.
Ora è stata trasferita in neurochirurgia dove dovevano applicare placca per fissare vertebra e secondo prima oncologa, fatta l'operazione doveva iniziare con flebo ridensificanti per ossa. Con l'intervento sarebbe stata fatta biopsia e in base a risultato si decideva per nuovo intervento chemio o radio.
Ora un nuovo oncologo preferisce iniziare con radio, non si sa quando e non far intervenire sulla schiena ma fare solo prelievo per biopsia.
Nessuno è chiaro con noi, ci dicono che non è in pericolo di vita ma che brancolano nel buio. Non ci danno un esito per fare consulti, è quasi impossibile parlare con i medici che danno tra l'altro tutti pareri discordanti.
In urologia non si sono accorti che la vertebra schiacciava sulla vescica e il ristagno ha provocato infezione. Stiamo aspettando colture, ora ha catetere e notevole scorrimento di sangue.
è immobilizzata a letto perchè ci potrebbe essere crollo vertebrale con conseguente paralisi
Vi prego indirizzateci da qualche parte perchè siamo disperati e non sappiamo nemmeno come poterla aiutare.
Attualmente siamo a Padova
Pensano si tratti di carcinoma alla mammella, dove la mammografia peraltro aveva evidenziato qualcosa, ma sia il medico di base, il ginecologo e il radiologo non ritenevano opportuno approfondire l'origine, prescrivendo un controllo dopo 6 mesi (scadevano il 30 giugno).
é stata ricoverata 15 giorni in urologia, dove l'hanno sottoposta a scintigrafia ossea, tac cerebrale, radiografia del rachide e risonanza magnetica.
Assume 3 tachidol al giorno. Le avevano prescritto un bustino in titanio per scendere dal letto (il meno possibile), infilato calze elastiche e negli ultimi 2 giorni iniezioni di eparina.
Ora è stata trasferita in neurochirurgia dove dovevano applicare placca per fissare vertebra e secondo prima oncologa, fatta l'operazione doveva iniziare con flebo ridensificanti per ossa. Con l'intervento sarebbe stata fatta biopsia e in base a risultato si decideva per nuovo intervento chemio o radio.
Ora un nuovo oncologo preferisce iniziare con radio, non si sa quando e non far intervenire sulla schiena ma fare solo prelievo per biopsia.
Nessuno è chiaro con noi, ci dicono che non è in pericolo di vita ma che brancolano nel buio. Non ci danno un esito per fare consulti, è quasi impossibile parlare con i medici che danno tra l'altro tutti pareri discordanti.
In urologia non si sono accorti che la vertebra schiacciava sulla vescica e il ristagno ha provocato infezione. Stiamo aspettando colture, ora ha catetere e notevole scorrimento di sangue.
è immobilizzata a letto perchè ci potrebbe essere crollo vertebrale con conseguente paralisi
Vi prego indirizzateci da qualche parte perchè siamo disperati e non sappiamo nemmeno come poterla aiutare.
Attualmente siamo a Padova
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In urologia non si sono accorti che la vertebra schiacciava sulla vescica e il ristagno ha provocato infezione. Stiamo aspettando colture, ora ha catetere e notevole scorrimento di sangue. ?????????
Siamo sicuri non si tratti di neoplasia delle vie urinarie?
Sicuramente se non se ne è venuti a capo dopo la TC fare la biopsia è il secondo passo, ma bisognerebbe capire cosa è meglio biopsiare (e questo lo si può fare dopo consulto collegiale co la TC davanti).
Mi pare strano che i colleghi di Padova non si orientino e non comunichino!
Chieda fermamente dipoter dialogare con loro (meglio con gli oncologi che in questi casi sanno fare bene, senza nulla togliere a nessuno, i direttori d'orchestra)
Siamo sicuri non si tratti di neoplasia delle vie urinarie?
Sicuramente se non se ne è venuti a capo dopo la TC fare la biopsia è il secondo passo, ma bisognerebbe capire cosa è meglio biopsiare (e questo lo si può fare dopo consulto collegiale co la TC davanti).
Mi pare strano che i colleghi di Padova non si orientino e non comunichino!
Chieda fermamente dipoter dialogare con loro (meglio con gli oncologi che in questi casi sanno fare bene, senza nulla togliere a nessuno, i direttori d'orchestra)
Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)
[#2]
Utente
Gentilissimo dr D'Angelo, la ringrazio per la tempestiva risposta.
un paio d'ore fa sono riuscita a parlare con il neurochirurgo che la deve operare. Mi ha detto che da Urologia gli avevano presentato il caso in maniera molto diversa rispetto a quello che ha riscontrato.La placca non è possibile inserirla per la grossa massa che ha riscontrato in t12 e altre piccole lesioni in altre 3 vertebre consecutive. Non sapeva quando avrebbe fatto la biopsia e contestualmente in base a quello che trovava avrebbe rimosso parte della massa per alleviare la compressione midollare. Mi ha già detto che stabiliranno se ha più o meno di 6 mesi di vita e in base a quello faranno o no terapie e forse intervento.
Altrimenti la manderanno a casa con un bustino per i piccoli movimenti ma che rimarrà il rischio di paralisi perchè non può stabilizzare la colonna. Sono 20 giorni che aspettiamo venga eseguita la biopsia. La mia paura è che continuando a tirarla per le lunghe non si faccia in tempo a fare nulla e intanto mia madre è immobilizzata a letto con una paura tremenda.
un paio d'ore fa sono riuscita a parlare con il neurochirurgo che la deve operare. Mi ha detto che da Urologia gli avevano presentato il caso in maniera molto diversa rispetto a quello che ha riscontrato.La placca non è possibile inserirla per la grossa massa che ha riscontrato in t12 e altre piccole lesioni in altre 3 vertebre consecutive. Non sapeva quando avrebbe fatto la biopsia e contestualmente in base a quello che trovava avrebbe rimosso parte della massa per alleviare la compressione midollare. Mi ha già detto che stabiliranno se ha più o meno di 6 mesi di vita e in base a quello faranno o no terapie e forse intervento.
Altrimenti la manderanno a casa con un bustino per i piccoli movimenti ma che rimarrà il rischio di paralisi perchè non può stabilizzare la colonna. Sono 20 giorni che aspettiamo venga eseguita la biopsia. La mia paura è che continuando a tirarla per le lunghe non si faccia in tempo a fare nulla e intanto mia madre è immobilizzata a letto con una paura tremenda.
[#4]
Utente
Gentile Dr D'Angelo,
scusi se non ho più scritto. Abbiamo trovato un bravissimo neurochirurgo che ha asportato parte del tumore, fatto vertebroplastica su una vertebra e ancorata con una placca un'altra più danneggiata.
Ora aspettiamo biopsia, ma sembra si tratti di mieloma multiplo.
Resta da capire la neoplasia al polmone che origine abbia.
La ringrazio, la aggiornerò appena avrò i mano i risultati.
scusi se non ho più scritto. Abbiamo trovato un bravissimo neurochirurgo che ha asportato parte del tumore, fatto vertebroplastica su una vertebra e ancorata con una placca un'altra più danneggiata.
Ora aspettiamo biopsia, ma sembra si tratti di mieloma multiplo.
Resta da capire la neoplasia al polmone che origine abbia.
La ringrazio, la aggiornerò appena avrò i mano i risultati.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.4k visite dal 30/06/2009.
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