Polvere amianto tagliato con flex

Salve,
Un paio di giorni fa per due giorni consecutivi sono stati effettuati dei lavori per la rimozione di una caldaia condominiale in un locale vicino al negozio dove lavoro.
Questa caldaia aveva dei grandi tubi presumo ricoperti di amianto friabile e alcuni anche spruzzato, gli operai tagliavano tutto con flex senza protezioni e si generava una grossa polvere che entrava anche da noi, in più l’areatore del nostro bagno finiva proprio in questo locale caldaia (che abbiamo da 4 anni vicino con tutto quello che ho descritto in stato di abandono).
Dalle cose che ho letto mi pare di capire che siamo in forte rischio sia per le polveri respirate in due giorni sia per questi 4 anni passati a lavorare di fianco una caldaia ricoperta di amianto deteriorato con l’areatore che ci finiva pure dentro.
Concretamente che rischio abbiamo?
C’è un esame che possiamo eseguire per sapere già se abbiamo problemi oppure dobbiamo passare i prossimi 30 anni sapendo che da un momento all’altro probabilmente scopriremo di avere un tumore?

Grazie per le risposte
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Che l'amianto sia una delle cause di tumori (per esempio il mesotelioma pleurico) ormai è un dato consolidato, ma va anche tenuto conto di quanti in passato, pur a contatto con amianto per tantissimi anni, non abbiano sviluppato la malattia.
Presumo che 4 anni siano pochi per tale paura.

Mi lascia perplesso la modalità da lei descritta di smaltimento.
Lo smaltimento dell'amianto è regolamentato con DM del 1994, il quale definisce 3 metodi di bonifica ammessi a seconda dello stato di conservazione dell’amianto:
a) Rimozione e smaltimento dell’amianto: obbligatoria per l’amianto friabile e deteriorato su più del 10% della superficie.
b) Incapsulamento: l’amianto viene isolato dall’ambiente esterno con apposite vernici incapsulanti; nel decreto è definito il numero di strati, il metodo di applicazione e la pulizia dell’area circostante.
c) Confinamento: isolamento dell’amianto con l’applicazione di barriere fisiche come mura, pannelli e materiali coibentati, che lo isolano dall’ambiente esterno.
Solitamente vi sono ditte accreditate all'uopo in quanto addestrate allo smatimento in sicurezze e non certo come è stato riportato. C'è da verificare se le polveri fossero di amianto o per esempio di cemento che bloccava il contenitore?

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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dopo
Utente
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Sappiamo bene che hanno fatto una cosa assurda questi operai e quando li abbiamo minacciati di chiamare la polizia hanno detto che si sono limitati a tagliare i tubi solo sul ferro e non sul rivestimento. Non sappiamo se sia vero perché comunque c’era molta polvere grigia nell’aria. I tubi della caldaia erano in ferro con dei rivestimenti tipo gesso di un grigio chiaro e vedendo su internet delle foto pare proprio sia amianto, un altro tubo molto grande che partiva dal bruciatore della caldaia era come coperto da una vernice grigio chiaro, abbiamo pensato fosse amianto spruzzato per isolare. Detto questo purtroppo non possiamo cambiare quanto accaduto, pensa sia il caso di fare degli accertamenti anche tra qualche mese o anni, grazie mille.