Bilaterale ipermobilità del condilo
Gentili dottori,
A luglio 2023 ho notato che un dente, un incisivo inferiore, ha cominciato a toccare il suo corrispettivo superiore quando chiudo la bocca, cosa che prima non faceva.
Non provo assolutamente dolore ma, preoccupato, sono andato da vari dentisti.
Nessuno mi ha saputo dire la causa, solo uno gnatologo mi ha alzato il dente 35 e 36, in modo da far toccare meno i denti.
Diciamo che un pochino ha funzionato.
Mi ha anche, avendo alzato dei denti, dovuto forare il bite che uso per la notte (altrimenti non entrava più).
Aggiungo che da quando mi è accaduto questo, da luglio, provo un leggerissimo fastidio, come se dovessi forzare la mandibola, quando devo chiudere la bocca per masticare, come se dovessi spostare leggermente la mandibola all'indietro per chiudere correttamente i denti.
Chiesto un altro parere ad altro dentista e mi ha tranquillizzato dicendomi che non notava problemi o malocclusioni.
2 settimane dopo, a seguito di uno sbadiglio, un dolore improvviso vicino l'orecchio destro, nei giorni mi è rimasto un fastidio lato destro, che nei giorni seguenti è piano piano sceso.
Attualmente mi è rimasto un lievissimo fastidio all'orecchio destro (a volte mi sembra di averlo anche al sinistro)
Il medico di base, sospettando disordini temporo mandibolare, mi ha dato brufen 400 3 volte al giorno per sgiammare e mi ha fatto fare una lastra, questo il risultato:
QD: algie con impotenza funzionale a.
temporo-mandibolare dx - bruxismo.
L'esame delle articolazioni temporo-mandibolari è stato eseguito comparativamente a bocca chiusa e a bocca aperta.
Condili mandibolari simmetrici e di normale morfologia.
Conservato lo spazio articolare temporomandibolare.
A bocca aperta si apprezza bilaterale ipermobilità del condilo che si localizza anteriormente al tubercolo articolare.
Disodontiasi del 48.
Trovo poche informazioni in merito.
Il problema che ho avuto a seguito dello sbadiglio può essere inputato al "bilaterale ipermobilità del condilo"?
E può essere legato al dente incisivo che da luglio tocca il suo corrispettivo?
Quella "Disodontiasi del 48" può essere un problema?
Quel dente del giudizio è sempre stato lì senza creare problemi, è il caso di toglierlo?
A luglio 2023 ho notato che un dente, un incisivo inferiore, ha cominciato a toccare il suo corrispettivo superiore quando chiudo la bocca, cosa che prima non faceva.
Non provo assolutamente dolore ma, preoccupato, sono andato da vari dentisti.
Nessuno mi ha saputo dire la causa, solo uno gnatologo mi ha alzato il dente 35 e 36, in modo da far toccare meno i denti.
Diciamo che un pochino ha funzionato.
Mi ha anche, avendo alzato dei denti, dovuto forare il bite che uso per la notte (altrimenti non entrava più).
Aggiungo che da quando mi è accaduto questo, da luglio, provo un leggerissimo fastidio, come se dovessi forzare la mandibola, quando devo chiudere la bocca per masticare, come se dovessi spostare leggermente la mandibola all'indietro per chiudere correttamente i denti.
Chiesto un altro parere ad altro dentista e mi ha tranquillizzato dicendomi che non notava problemi o malocclusioni.
2 settimane dopo, a seguito di uno sbadiglio, un dolore improvviso vicino l'orecchio destro, nei giorni mi è rimasto un fastidio lato destro, che nei giorni seguenti è piano piano sceso.
Attualmente mi è rimasto un lievissimo fastidio all'orecchio destro (a volte mi sembra di averlo anche al sinistro)
Il medico di base, sospettando disordini temporo mandibolare, mi ha dato brufen 400 3 volte al giorno per sgiammare e mi ha fatto fare una lastra, questo il risultato:
QD: algie con impotenza funzionale a.
temporo-mandibolare dx - bruxismo.
L'esame delle articolazioni temporo-mandibolari è stato eseguito comparativamente a bocca chiusa e a bocca aperta.
Condili mandibolari simmetrici e di normale morfologia.
Conservato lo spazio articolare temporomandibolare.
A bocca aperta si apprezza bilaterale ipermobilità del condilo che si localizza anteriormente al tubercolo articolare.
Disodontiasi del 48.
Trovo poche informazioni in merito.
Il problema che ho avuto a seguito dello sbadiglio può essere inputato al "bilaterale ipermobilità del condilo"?
E può essere legato al dente incisivo che da luglio tocca il suo corrispettivo?
Quella "Disodontiasi del 48" può essere un problema?
Quel dente del giudizio è sempre stato lì senza creare problemi, è il caso di toglierlo?
[#1]
Se per avere alzato un pochino due denti ha dovuto forare il bite, significa che era molto sottile.
Molto.
Il medico di base non è competente per inquadrare la problematica.
Innanzitutto il bruxismo non si diagnostica con nessun tipo di radiografie.
E' una diagnosi clinica corroborata e confermata eventualmente da dei dati strumentali di tipo elettromiografico notturno o con holter apposito per 24 ore.
La radiografia richiesta (stratigrafia) è una indagine decisamente obsoleta.
Non fa vedere dove è il disco cartilagineo (una specie di menisco). Per vederlo serve la Risonanza Magnetica Nucleare.
Sempre che serva approfondire fino a tale livello le indagini per poter emettere una diagnosi.
La disodontiasi del 48 non si vede dalla stratigrafia, ma dalla panoramica.
Impossibile valutare l'indicazione all'estrazione senza una valutazione della lastra e dell'apparato orale.
Ipotizzo che lei abbia fatto una sintesi di referti di due indagini radiologiche diverse
La presenza di un disordine temporo-mandibolare è nell'evidenza del suo racconto.
L'ipermobilità è probabile, ma è una diagnosi clinica.
Riassumendo.
Qualche problema di tipo gnatologico sembra esserci, non legato verosimilmente alla sola ipermobilità dei condili
Suggerisco di non toccare ulteriormente denti e bite senza un SERIO approfondimento diagnostico (che non mi sembra sia stato fatto) da uno gnatologo, e rivaluterei con attenzione la diagnosi di bruxismo (e se c'è di quale tipo), il tipo di bite e il suo perchè.
Spero di esserle stato utile per un inquadramento della problematica.
Molto.
Il medico di base non è competente per inquadrare la problematica.
Innanzitutto il bruxismo non si diagnostica con nessun tipo di radiografie.
E' una diagnosi clinica corroborata e confermata eventualmente da dei dati strumentali di tipo elettromiografico notturno o con holter apposito per 24 ore.
La radiografia richiesta (stratigrafia) è una indagine decisamente obsoleta.
Non fa vedere dove è il disco cartilagineo (una specie di menisco). Per vederlo serve la Risonanza Magnetica Nucleare.
Sempre che serva approfondire fino a tale livello le indagini per poter emettere una diagnosi.
La disodontiasi del 48 non si vede dalla stratigrafia, ma dalla panoramica.
Impossibile valutare l'indicazione all'estrazione senza una valutazione della lastra e dell'apparato orale.
Ipotizzo che lei abbia fatto una sintesi di referti di due indagini radiologiche diverse
La presenza di un disordine temporo-mandibolare è nell'evidenza del suo racconto.
L'ipermobilità è probabile, ma è una diagnosi clinica.
Riassumendo.
Qualche problema di tipo gnatologico sembra esserci, non legato verosimilmente alla sola ipermobilità dei condili
Suggerisco di non toccare ulteriormente denti e bite senza un SERIO approfondimento diagnostico (che non mi sembra sia stato fatto) da uno gnatologo, e rivaluterei con attenzione la diagnosi di bruxismo (e se c'è di quale tipo), il tipo di bite e il suo perchè.
Spero di esserle stato utile per un inquadramento della problematica.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#2]
Utente
La ringrazio.
Per il suo dubbio: "Ipotizzo che lei abbia fatto una sintesi di referti di due indagini radiologiche diverse"
No, la radiografia è una sola, nel referto c'era solo questo, nessuna sintesi da parte mia:
//
QD: algie con impotenza funzionale a.
temporo-mandibolare dx - bruxismo.
L'esame delle articolazioni temporo-mandibolari è stato eseguito comparativamente a bocca chiusa e a bocca aperta.
Condili mandibolari simmetrici e di normale morfologia.
Conservato lo spazio articolare temporomandibolare.
A bocca aperta si apprezza bilaterale ipermobilità del condilo che si localizza anteriormente al tubercolo articolare.
Disodontiasi del 48.
//
Direi che se hanno notato la Disodontiasi del 48 nella radiografia è perché immagino si noti, almeno nel mio caso.
La diagnosi di bruxismo me la fece un dentista già tanti anni fa, credo nel mio caso sia abbastanza palese (me ne accorgo io stesso di giorno di strofinare i denti, figuriamo di notte, e ho i denti parecchio scheggiati).
Sull'approfondimento diagnostico le do ragione, purtroppo ho consultato due gnatologi ma immagino che non fossero esperti in disordini mandibolari, dal momento che non li hanno neanche menzionati (uno dei due ha detto di non sapere dove mettere mani, l'altro è invece quello che mi ha alzato i due senti per tamponare il contatto dell'incisivo col suo corrispettivo).
Purtroppo in zona Bergamo ho trovato veramente pochi che si intendono di disordini mandibolari, ho parlato stamattina con il medico di base e martedì ho un appuntamento con un fisioterapista , vedo un po' cosa mi consigliano.
Se è qualcosa che si può risolvere con la fisioterapia bene, altrimenti potrei aver trovato uno gnatologo con competenze su ATM.
Per il suo dubbio: "Ipotizzo che lei abbia fatto una sintesi di referti di due indagini radiologiche diverse"
No, la radiografia è una sola, nel referto c'era solo questo, nessuna sintesi da parte mia:
//
QD: algie con impotenza funzionale a.
temporo-mandibolare dx - bruxismo.
L'esame delle articolazioni temporo-mandibolari è stato eseguito comparativamente a bocca chiusa e a bocca aperta.
Condili mandibolari simmetrici e di normale morfologia.
Conservato lo spazio articolare temporomandibolare.
A bocca aperta si apprezza bilaterale ipermobilità del condilo che si localizza anteriormente al tubercolo articolare.
Disodontiasi del 48.
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Direi che se hanno notato la Disodontiasi del 48 nella radiografia è perché immagino si noti, almeno nel mio caso.
La diagnosi di bruxismo me la fece un dentista già tanti anni fa, credo nel mio caso sia abbastanza palese (me ne accorgo io stesso di giorno di strofinare i denti, figuriamo di notte, e ho i denti parecchio scheggiati).
Sull'approfondimento diagnostico le do ragione, purtroppo ho consultato due gnatologi ma immagino che non fossero esperti in disordini mandibolari, dal momento che non li hanno neanche menzionati (uno dei due ha detto di non sapere dove mettere mani, l'altro è invece quello che mi ha alzato i due senti per tamponare il contatto dell'incisivo col suo corrispettivo).
Purtroppo in zona Bergamo ho trovato veramente pochi che si intendono di disordini mandibolari, ho parlato stamattina con il medico di base e martedì ho un appuntamento con un fisioterapista , vedo un po' cosa mi consigliano.
Se è qualcosa che si può risolvere con la fisioterapia bene, altrimenti potrei aver trovato uno gnatologo con competenze su ATM.
[#3]
Lo gnatologo è il dentista CHE HA COMPETENZE sull'ATM....
E' come cercare un ginecologo che ha competenze sulle patologie della vagina.
Se ce l'hanno (e sono laureati), sono ginecologi, se non ce l'hanno, sono solo degli amatori di vagine (anche se laureati).
Non so se mi sono spiegato.
Uno gnatologo che "non sa dove mettere le mani" non è uno gnatologo.
Su uno che alza due denti "così", ho delle remore, delle forti remore.
Ma potrebbe anche essere un genio, anche se non mi sembra che la genialata abbia dato qualche risultato concreto.
Il fisioterapists non centra nulla.
Potrebbe essere utile, probabilmente molto utile nell'ottica di una terapia integrata, dopo una diagnosi.
Diagnosi di uno gnatologo (uno vero), e terapia impostata da uno gnatologo.
E' come cercare un ginecologo che ha competenze sulle patologie della vagina.
Se ce l'hanno (e sono laureati), sono ginecologi, se non ce l'hanno, sono solo degli amatori di vagine (anche se laureati).
Non so se mi sono spiegato.
Uno gnatologo che "non sa dove mettere le mani" non è uno gnatologo.
Su uno che alza due denti "così", ho delle remore, delle forti remore.
Ma potrebbe anche essere un genio, anche se non mi sembra che la genialata abbia dato qualche risultato concreto.
Il fisioterapists non centra nulla.
Potrebbe essere utile, probabilmente molto utile nell'ottica di una terapia integrata, dopo una diagnosi.
Diagnosi di uno gnatologo (uno vero), e terapia impostata da uno gnatologo.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#4]
Utente
Purtroppo dopo due "gnatologi" che mi sembra di capire che di gnatologo avevano poco, sono abbastanza demoralizzato.
Vedrò cosa mi dicono i fisioterapisti, ma immagino che se il problema è abbastanza grave andrà affrontato con uno splint o qualcosa del genere.
Il problema grosso è: dove vado? A chi mi rivolgo?
Se qualcuno conosce uno gnatologo valido in zona bergamo mi faccia sapere...
Vedrò cosa mi dicono i fisioterapisti, ma immagino che se il problema è abbastanza grave andrà affrontato con uno splint o qualcosa del genere.
Il problema grosso è: dove vado? A chi mi rivolgo?
Se qualcuno conosce uno gnatologo valido in zona bergamo mi faccia sapere...
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 557 visite dal 09/01/2024.
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