Morso di brodie

Gentili dottori, sono già intervenuta nel forum per chiedervi consiglio in relazione al mio bimbo di 6 anni cui è stato diagnosticato il morso di Brodie.
Ho sottoposto il bambino a nuova visita presso uno specialista famoso nella mia città, che si occupa in modo particolare di ortodonzia per bambini. Come temevo, la diagnosi in questo caso è stata diversa: "morso profondo di prima classe", da trattare non prima degli otto anni.
Non sapendo di chi fidarmi, ho deciso di approfondire la questione studiandola da me. Sul bambino ho verificato che i margini anteriori dei primi molari superiori della dentizione decidua sono posti un po' più indietro rispetto ai primi molari inferiori, sia a destra che a sinistra (i superiori occludono distalmente di mezza cuspide rispetto ai superiori); inoltre esiste un aumento dell'overbite tipico del morso profondo, con occlusione degli incisivi superiori che ricoprono completamente gli inferiori. Potrebbe quindi trattarsi di "Malocclusione di II classe, II divisione", secondo la classificazione di Angle. Tuttavia il quadro si completa sul piano trasversale, dove, solo a sinistra, il molare superiore occlude completamente, è quindi completamente esterno, rispetto all'inferiore, come nel "morso di Brodie" (a destra vi è un rapporto di cuspide opposta, a prima visa regolare).
A questo punto rimango ancora incerta circa la diagnosi, oltre che sul trattamento opportuno. Le mie domande sono:
1) rispetto a ciò che ho potuto verificare personalmente e che ho qui descritto - fermo restando la necessità di una visita clinica diretta - qual è, secondo voi, la diagnosi esatta?
2) è necessario intervenire subito sia in caso di morso profondo che di morso di Brodie?
L'ultimo specialista ha inoltre precisato l'opportunità di intervenire con un taglio sul frenulo linguale, corto. Avendo avuto mio marito lo stesso problema, avevo fatto visitare a Pisa il bambino all'età di circa 8 mesi: in effetti il frenulo è leggermente corto, ma già all'epoca mi consigliarono di non intervenire. Non ci sono stati problemi nella lallazione nè in altre fasi dello sviluppo del linguaggio. Il dentista che ha diagnosticato il Morso di Brodie ha consigliato di non intervenire. Unici difetti che ho ravvisato (ma non so se risultano attinenti alla problematica del frenulo) risiedono nella masticazione: il bambino tende ad utilizzare prevalentemente i denti anteriori (anche se gli incisivi superiori non sono al momento presenti) e non mastica mai a sinistra, dove non esiste contatto tra i denti della mascella superiore e della mandibola. Che fare? E' il caso di tagliare il frenulo o lasciarlo com'è?
Ultima domanda: ieri c'è stata l'eruzione dell'incisivo 11 (il deciduo è stato perso nell'agosto scorso); l'incisivo 21 non è ancora spuntato (manca dal novembre scorso) ma la gengiva da poco più di una settimana è molto gonfia (più della gengiva a lato) e risulta anche annerita. Mi devo preoccupare?
Grazie in anticipo per il vostro aiuto.
[#1]
Dr. Paolo De Carli Dentista, Ortodontista 1.5k 46
Gentile Signora,

non è possibile risponderle correttamente senza una visita clinica e gli esami necessari, lei ha tre diagnosi diverse (I classe, II classe da lei "diagnosticata" e morso di Brodie) che non possono essere confermate o confutate via web.

La stessa cosa vale per il frenulo e per l'elemento dentario 11.

Deve trovare un medico a cui dare fiducia, per esempio come le avevo già suggerito, presso il reparto di ortognatodonzia universitario della città più vicina.

Cordialmente

Dr. Paolo De Carli
Specialista in Odontostomatologia
www.studiodecarli.com

[#2]
Dr. Dario Spinelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Esperto in medicina del sonno 1.1k 22 2
Quella che lei descrive non sembra proprio una seconda classe...
I problemi masticatori potrebbero essere in relazione all'occlusione che descrive sul lato sinistro.
Il morso profondo e il frenulo non sono valutabili in questa sede dato che non abbiamo gli elementi diagnostici necessari e indispensabili per prendere decisioni terapeutiche o dare consigli

Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it

[#3]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 227 18
Le considerazioni che ho fatto nell'altro consulto non divergono sostanzialmente se l'attesa è ridotta a 8 anni.

L'ortodonzia intercettiva va fatta quando il bambino comincia a collaborare.
Tipicamente verso i 6 o 7 anni.
Pensi che c'è una recente scuola di pensiero che sta sviluppando l'idea di una ortodonzia precocissima (anche 4 anni), con dispositivi particolarmentre studiati per giudare la crescita dei mascellari.


Riporto da un recente testo della prof.ssa Stromenger, vera Bibbia vivente quando di parla di prevenzione:

"Relativamente alle discrepanze sul piano trasversale (...) è IMPERATIVO un trattamento precoce."

Qui il documento completo:
www.sido.it/upload/pdf/144fd731bb2db9.pdf

La domanda non è quindi se effettuare una terapia intercettiva precoce o no, ma è perchè diavolo non farla!!!.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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