Malocclusione

Gentili Dottori. Vorrei esporvi in breve il mio problema. In passato soffrivo di morso aperto anteriore (derivante da palato stretto e classica deglutizione infantile). A 14 anni, pur se in ritardo, ho cominciato un trattamento ortodontico, comprensivo di allargamento del palato con espansore, il quale nonostante il tardivo impiego, quindi a sviluppo osseo già ben definito, ha dato i suoi frutti. Difatti il morso aperto è quasi del tutto scomparso, nel senso che magari non sarò una prima classe perfetta, ma non presento spazi ben visibili frontalmente. Anzi i due incisivi centrali sovrastano seppur di 1 mm i corrispondenti inferiori. Ho portato fino ad oggi, la notte, un apparecchio mobile di contenimento con griglia linguale. Fatto sta che a distanza di 10 anni avverto che qualcosa non va più nel verso giusto. I vari specialisti presso i quali mi sono recato sostanzialmente concordano con me, ossia il problema c'è ma è trascurabile. Sono stato dallo gnatologo, dall'ortodontista e dal chirurgo maxillofacciale. Non vorrei che i tre specialisti da me consultati si siano fatti tradire un pò troppo dall'aspetto estetico, perché in effetti non sarò una prima classe scheletrica ma neanche una terza classe con mento particolarmente retruso o protruso, non presento morso inverso, ne sorriso gengivale. Tutti concordano sul fatto che il mio palato sia stretto. Quanto poi al genere di trattamento, nessuno mi sa dare una risposta concreta e, a mio avviso coerente. Chi mi dice di intervenire con un semplice trattamento ortodontico, chi lo esclude per il rischio di recidiva del morso aperto, chi mi consiglia di non fare nulla. Chiedo il vostro consiglio per un semplice fatto: nessuno di questi specialisti, e credetemi non sono andato dal primo che capita, ma di professionisti abbastanza rinomati, mi ha consigliato di fare una radiografia o indagini più accurate. Non voglio mettere in discussione il loro operato e la loro professionalità, ma nessuno, pur riconoscendo l'esistenza di una patologia, sottolineo funzionale e non estetica, è sceso maggiormente nei particolari. Quindi, vi chiedo gentilmente di consigliarmi quali sono gli accertamenti diagnostici che si è soliti effettuare in questi casi: radiografie, tac ecc ecc, per accertare a 360° gradi il problema, se scheletrico (mascellare e/o mandibolare) o dentale ecc ecc. La prossima volta che mi recherò da loro o da qualsiasi altro vostro collega, vorrei avere le carte ben pronte in tavola. Grazie
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Dr.ssa Giulia Bernkopf Dentista, Ortodontista, Gnatologo 899 24
Buongiorno
"Fatto sta che a distanza di 10 anni avverto che qualcosa non va più nel verso giusto"
Credo che il problema stia qui: COSA sente che non va per il verso giusto?
" pur riconoscendo l'esistenza di una patologia, sottolineo funzionale e non estetica"
Quale?
E' evidente che l'indicazione a fare qualcosa e cosa, dipende da questo particolare determinante.
Cordiali saluti.

Dr.ssa Giulia Bernkopf-Vicenza-Roma.
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.Gnatologa
dott.g.bernkopf@gmail.com - www.bettega-bernkopf.it

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Spesso l'altezza dei denti posteriori è bassa. Provi a leggere il capitolo Dimensione verticale su https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1968-disordine-temporomandibolare-e-dolore-facciale.html e guardi la foto che c'è. Si osservi e ci dica se nel Suo caso se tra la linea bianca e i denti ci sta una doppia freccia gialla... di sicuro più piccola del caso in questione.

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info