Fastidio perno moncone
Buongiorno, a fine anno 2015, su un dente rottosi mi è stato impiantato un perno moncone (dopo un fallito tentativo di protesi di composito - non intarsio). Premetto che la pulizia canalare è stata abbastanza lunga e che non mi è stata messa una capsula provvisoria: dopo qualche giorno dall'inserimento del perno, l'indolenzimento al dente non è mai passato del tutto, non sentivo male alla masticazione, ma indolenzimento al contatto (dell'unghia contro la capsula) o la sera in posizione sdraiata. Al mattino spesso sentivo il dente più indolenzito e la gengiva intorpidita, sensazione in netto miglioramento dopo circa 20 minuti dal risveglio (di notte digrigno i denti)
Sentito il dentista, pareva si trattasse di precontatto e quindi si è provveduto ad asportare parte del materiale. Da allora la cosa non si è risolta, anzi successivamente all'attività fisica è pure aumentata. Sentito nuovamente il dentista e fatta una prima rx (da cui non è risultato visibile nulla), abbiamo proceduto con asportazioni progressive del materiale (sia dell'opponente: asportazione di amalgama da otturazione, che della capsula.) Due settimane prima di Pasqua a seguito di "limatura" un po' più consistente, ho avuto per qualche giorno dapprima un netto miglioramento (fastidi spariti quasi completamente), peggiorato poi molto (dolore anche durante la masticazione) due ore dopo un'ora di palestra per la verità piuttosto intensa (corsa e pesi). Ritornato dal dentista pochi giorni fa, fatta ulteriore leggera riduzione del materiale (la 4a?) e altra rx (senza evidenze di granulomi o fratture), si è deciso di provare con bite notturno e una settimana di antiinfiammatorio. Il mio dentista oltre al precontatto sostiene potrebbe trattarsi di microfrattura non visibile dalla rx (ma dopo 3 mesi non dovrebbe vedersi comunque qualcosa?). Non ho mai avuto ascessi o gonfiore. Dopo due notti con il bite la sensazione di disagio mattutino si è ridimensionata molto (non è sparita). Aggiungo che il dente è un molare (il 36) e che talvolta sento alla base dei molari una sorta di "prurito" (a seguito di situazioni stressanti, sport) e che tendo a stringere anche involontariamente i denti.
Secondo il vs parere di cosa può trattarsi? al momento (3 giorni senza attività sportiva) non sento nulla, se non corrispondenza/sensibilità picchiettando con l'unghia o con superfici dure contro la capsula e un leggero fastidio al risveglio (o alla fine di giornate lavorative particolarmente stressanti). Grazie
Sentito il dentista, pareva si trattasse di precontatto e quindi si è provveduto ad asportare parte del materiale. Da allora la cosa non si è risolta, anzi successivamente all'attività fisica è pure aumentata. Sentito nuovamente il dentista e fatta una prima rx (da cui non è risultato visibile nulla), abbiamo proceduto con asportazioni progressive del materiale (sia dell'opponente: asportazione di amalgama da otturazione, che della capsula.) Due settimane prima di Pasqua a seguito di "limatura" un po' più consistente, ho avuto per qualche giorno dapprima un netto miglioramento (fastidi spariti quasi completamente), peggiorato poi molto (dolore anche durante la masticazione) due ore dopo un'ora di palestra per la verità piuttosto intensa (corsa e pesi). Ritornato dal dentista pochi giorni fa, fatta ulteriore leggera riduzione del materiale (la 4a?) e altra rx (senza evidenze di granulomi o fratture), si è deciso di provare con bite notturno e una settimana di antiinfiammatorio. Il mio dentista oltre al precontatto sostiene potrebbe trattarsi di microfrattura non visibile dalla rx (ma dopo 3 mesi non dovrebbe vedersi comunque qualcosa?). Non ho mai avuto ascessi o gonfiore. Dopo due notti con il bite la sensazione di disagio mattutino si è ridimensionata molto (non è sparita). Aggiungo che il dente è un molare (il 36) e che talvolta sento alla base dei molari una sorta di "prurito" (a seguito di situazioni stressanti, sport) e che tendo a stringere anche involontariamente i denti.
Secondo il vs parere di cosa può trattarsi? al momento (3 giorni senza attività sportiva) non sento nulla, se non corrispondenza/sensibilità picchiettando con l'unghia o con superfici dure contro la capsula e un leggero fastidio al risveglio (o alla fine di giornate lavorative particolarmente stressanti). Grazie
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Buongiorno.
E' evidente che, via rete, è ben difficile dire di più di quanto ha potuto appurare il Curante, vedendo direttamente il caso e le radiografie.
Se il dente é devitalizzato , e non si evidenziano lesioni periapicali (tipo granulomi) l'attenzione va spostata sul parodonto: a questo proposito andrei a vedere bene se si tratta di una frattura verticale, quadro subdolo, perché la linea di frattura è spesso mascherata dal materiale radio-opaco con cui si è effettuata la terapia endo-odontica. La sintomatologia riferita potrebbe riferirsi a quasta ipotesi.
Cordiali saluti
E' evidente che, via rete, è ben difficile dire di più di quanto ha potuto appurare il Curante, vedendo direttamente il caso e le radiografie.
Se il dente é devitalizzato , e non si evidenziano lesioni periapicali (tipo granulomi) l'attenzione va spostata sul parodonto: a questo proposito andrei a vedere bene se si tratta di una frattura verticale, quadro subdolo, perché la linea di frattura è spesso mascherata dal materiale radio-opaco con cui si è effettuata la terapia endo-odontica. La sintomatologia riferita potrebbe riferirsi a quasta ipotesi.
Cordiali saluti
Dr.ssa Giulia Bernkopf-Vicenza-Roma.
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia.Gnatologa
dott.g.bernkopf@gmail.com - www.bettega-bernkopf.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 02/04/2016.
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