Su che livello agiscono gli elastici ortodontici?
Scrivo per avere delucidazioni puramente teoriche riguardo gli elastici ortodontici. All'età di 14 anni ho concluso il trattamento ortodontico al quale mi ero sottoposto per la correzione di una seconda classe occlusale.
Negli ultimi tre mesi l'ortodontista mi ha fatto portare gli elastici per permettere l'avanzamento mandibolare. Essi erano posizionati, su entrambi i lati, dal primo molare inferiore al canino, soltanto che li tenevo a destra giorno e notte, e a sinistra solo di notte, per cui a destra li ho portati più del doppio del tempo rispetto che a sinistra.
Adesso, a lavoro concluso, nonostante sia passato in prima classe, sono sorti altri problemi che prima non avevo, infatti, per quanto riguarda la mandibola, ad esempio, il condilo di destra (quello sottoposto dall'elastico ad una forza in avanti) è scivolato dalla cavità glenoidea, mentre il sinistro non riesce a catturare il menisco (blocco articolare).
Inoltre, nonostante arcata superiore e inferiore siano più o meno centrate fra di loro, vedo l'arcata superiore ruotata verso destra, ovvero l'asse di simmetria del viso non passa per il centro dell'arcata ma all'incirca attraverso l'incisivo laterale dell'emiarcata sinistra.
I problemi che riscontro, sia della mandibola che della rotazione dell'arcata superiore, sono riconducibili al modo in cui questi elastici erano posizionati?
L'unica spiegazione che riesco a darmi è che, in quanto il mio naso era leggermente deviato a destra, il dentista abbia voluto adattare i denti al resto, ruotando di conseguenza anche le arcate verso lo stesso lato.
Inoltre, da un punto di vista pratico, cosa succede mentre si portano gli elastici? So che la mandibola avanza, ma, contemporaneamente, l'osso mascellare, nonostante sia un osso fisso, indietreggia? E l'elastico messo principalmente a destra, ha potuto spostare l'osso mascellare verso destra? o comunque ha agito a livello dentale, per cui l'osso è fisso, ma sono stati gli alveoli a scorrere lungo l'arcata?
Nel caso in cui gli elastici posti in questa maniera non servano a ruotare le arcate, a cosa sarebbero serviti? Come si spiega, cioè, il fatto che non li ho tenuti lo stesso tempo su entrambi i lati ma principalmente su uno (ripeto: da canino superiore a primo molare inferiore)?
Grazie in anticipo delle risposte.
Negli ultimi tre mesi l'ortodontista mi ha fatto portare gli elastici per permettere l'avanzamento mandibolare. Essi erano posizionati, su entrambi i lati, dal primo molare inferiore al canino, soltanto che li tenevo a destra giorno e notte, e a sinistra solo di notte, per cui a destra li ho portati più del doppio del tempo rispetto che a sinistra.
Adesso, a lavoro concluso, nonostante sia passato in prima classe, sono sorti altri problemi che prima non avevo, infatti, per quanto riguarda la mandibola, ad esempio, il condilo di destra (quello sottoposto dall'elastico ad una forza in avanti) è scivolato dalla cavità glenoidea, mentre il sinistro non riesce a catturare il menisco (blocco articolare).
Inoltre, nonostante arcata superiore e inferiore siano più o meno centrate fra di loro, vedo l'arcata superiore ruotata verso destra, ovvero l'asse di simmetria del viso non passa per il centro dell'arcata ma all'incirca attraverso l'incisivo laterale dell'emiarcata sinistra.
I problemi che riscontro, sia della mandibola che della rotazione dell'arcata superiore, sono riconducibili al modo in cui questi elastici erano posizionati?
L'unica spiegazione che riesco a darmi è che, in quanto il mio naso era leggermente deviato a destra, il dentista abbia voluto adattare i denti al resto, ruotando di conseguenza anche le arcate verso lo stesso lato.
Inoltre, da un punto di vista pratico, cosa succede mentre si portano gli elastici? So che la mandibola avanza, ma, contemporaneamente, l'osso mascellare, nonostante sia un osso fisso, indietreggia? E l'elastico messo principalmente a destra, ha potuto spostare l'osso mascellare verso destra? o comunque ha agito a livello dentale, per cui l'osso è fisso, ma sono stati gli alveoli a scorrere lungo l'arcata?
Nel caso in cui gli elastici posti in questa maniera non servano a ruotare le arcate, a cosa sarebbero serviti? Come si spiega, cioè, il fatto che non li ho tenuti lo stesso tempo su entrambi i lati ma principalmente su uno (ripeto: da canino superiore a primo molare inferiore)?
Grazie in anticipo delle risposte.
[#1]
mi sembra abbia fatto uso di elastici per un periodo molto breve mentre quanto da lei riferito sembra essere caratterizzato da un'assimetria importante a diversi liveli dello scheletro facciale
escludo che l'ortodonzista abbia potuto solo pensare di poter adattare l'occlusione al resto e comunque dopo i 14 aa lo scheletro si modifica ulteriormente
"comunque il mascellare superiore non indietreggia"
ovviamente non abbiamo alcuna documentazione per poter esprimere concetti piú approfonditi
sicuramente è opportuno per lei una valutazione da un chirurgo maxillo facciale che dopo visita e documentazione adeguata potrebbe esprimere un parere piú completo su quanto da lei riferito
cordiali saluti
escludo che l'ortodonzista abbia potuto solo pensare di poter adattare l'occlusione al resto e comunque dopo i 14 aa lo scheletro si modifica ulteriormente
"comunque il mascellare superiore non indietreggia"
ovviamente non abbiamo alcuna documentazione per poter esprimere concetti piú approfonditi
sicuramente è opportuno per lei una valutazione da un chirurgo maxillo facciale che dopo visita e documentazione adeguata potrebbe esprimere un parere piú completo su quanto da lei riferito
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
L'asse di simmetria del viso non passa necessariamente dal combaciamento della linea mediana dei denti superiori con quella dei denti inferiori.
Le due linee dentali potrebbero benissimo combaciare, ma a mandibola storta, e questo succede molto più spesso di quanto non si creda.
E' più attendibile considerare invece l'allineamento del frenulo superiore con quello inferiore.
La problematica non risiede comunque nell'uso asimmetrico degli elastici, e sono quasi sicuro nell'affermaglielo anche in assenza di visita; sembra invece un problema più complesso di combaciamento delle arcatre, forse buono a mandibola deviata, ma probabilmente non buono a mandibola centrata.
La figura professionale di riferimento è lo gnatologo.
Ma chi è questo gnatologo? Lo descrivo qui:
www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/439-gnatologo-costui.html
E più in dettaglio qui:
www.studioformentelli.it/pagine/articoli/lo-gnatologo-questo-sconosciuto
Le due linee dentali potrebbero benissimo combaciare, ma a mandibola storta, e questo succede molto più spesso di quanto non si creda.
E' più attendibile considerare invece l'allineamento del frenulo superiore con quello inferiore.
La problematica non risiede comunque nell'uso asimmetrico degli elastici, e sono quasi sicuro nell'affermaglielo anche in assenza di visita; sembra invece un problema più complesso di combaciamento delle arcatre, forse buono a mandibola deviata, ma probabilmente non buono a mandibola centrata.
La figura professionale di riferimento è lo gnatologo.
Ma chi è questo gnatologo? Lo descrivo qui:
www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/439-gnatologo-costui.html
E più in dettaglio qui:
www.studioformentelli.it/pagine/articoli/lo-gnatologo-questo-sconosciuto
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#4]
Per chiudere degli spazi con forze diverse.
In se non è una cosa sbagliata; è solo uno strumento nelle mani del professionista.
Come ogni strumento se lo si usa nel modo sbagliato o quando non è il caso sono problemi.
In se non è una cosa sbagliata; è solo uno strumento nelle mani del professionista.
Come ogni strumento se lo si usa nel modo sbagliato o quando non è il caso sono problemi.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 22.4k visite dal 28/08/2016.
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