Problemi apertura della bocca
Buonasera a tutti.
L'8 febbraio 2017 mi sono tolta il dente del giudizio ed è stata un'operazione un po' complicata, infatti il dentista ci ha impiegato ben 45 minuti per estrarlo del tutto visto le condizioni in cui era messo.
A distanza di quasi 2 mesi, ho ancora dei problemi ad aprire la bocca e questa cosa mi sta preoccupando perché inizialmente il dentista, quando gli dissi del problema, mi disse che era una cosa normale aprire male la bocca, ma adesso sono passati quasi due mesi e io faccio ancora fatica ad aprire la bocca e a mangiare qualsiasi cosa sia un pochino più dura da addentare.
Quando apro al massimo la bocca (ovvero tre dita verticali) sento un forte dolore dalla parte in cui mi sono levata il dente ed inoltre sento come se ci fosse un blocco nella mascella.
2 settimane fa inoltre ho fatto un controllo dal dentista e mi ha confermato che la mascella non era bloccata e che forse era solo un poco indolenzita.
Io voglio sperare che sia così però non vedo miglioramenti nononsrante faccia anche degli esercizi per cercare di aprire la bocca..
Qualcuno mi può dare qualche risposta un pochino più chiara? Grazie un anticipo, Nicole.
L'8 febbraio 2017 mi sono tolta il dente del giudizio ed è stata un'operazione un po' complicata, infatti il dentista ci ha impiegato ben 45 minuti per estrarlo del tutto visto le condizioni in cui era messo.
A distanza di quasi 2 mesi, ho ancora dei problemi ad aprire la bocca e questa cosa mi sta preoccupando perché inizialmente il dentista, quando gli dissi del problema, mi disse che era una cosa normale aprire male la bocca, ma adesso sono passati quasi due mesi e io faccio ancora fatica ad aprire la bocca e a mangiare qualsiasi cosa sia un pochino più dura da addentare.
Quando apro al massimo la bocca (ovvero tre dita verticali) sento un forte dolore dalla parte in cui mi sono levata il dente ed inoltre sento come se ci fosse un blocco nella mascella.
2 settimane fa inoltre ho fatto un controllo dal dentista e mi ha confermato che la mascella non era bloccata e che forse era solo un poco indolenzita.
Io voglio sperare che sia così però non vedo miglioramenti nononsrante faccia anche degli esercizi per cercare di aprire la bocca..
Qualcuno mi può dare qualche risposta un pochino più chiara? Grazie un anticipo, Nicole.
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Dr. Edoardo Bernkopf
Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno
6.5k 211 29
Gentile Paziente, Dalla descrizione che fa è probabile che si tratti di blocco articolatre (locking).
E' possibile che, durante le manovre avulsive, purtropo necesarie, improvvisamente il menisco si possa incastrare davanti al condilo e la bocca non si può né aprire più di un paio di centimetri , né chiudere , perché il dolore lo impedisce.
Questo quadro acuto prende, appunto, il nome di Locking (blocco).
Se il Collega ha dei dubbi, sarebbe il caso di effettuare una Risonanza ;Magnetica, per individuare la posizione del menisco , in particolare a bocca aperta.
Trova qualche notizia in più aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellatm-gnatologia-classica/
Se la sua situazione é questa (ovviamente andrebbe vista) si tratta di una situazione di urgenza, perché é necessario procedere alla manovra ortopedica di sblocco. Il tempo che intercorre tra il blocco e il tentativo di sblocco rende quest'ultimo progressivamente più difficile.
Se il suo dentista non è in grado, deve rivolgersi ad un collega gnatologo esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Cordiali saluti ed auguri
E' possibile che, durante le manovre avulsive, purtropo necesarie, improvvisamente il menisco si possa incastrare davanti al condilo e la bocca non si può né aprire più di un paio di centimetri , né chiudere , perché il dolore lo impedisce.
Questo quadro acuto prende, appunto, il nome di Locking (blocco).
Se il Collega ha dei dubbi, sarebbe il caso di effettuare una Risonanza ;Magnetica, per individuare la posizione del menisco , in particolare a bocca aperta.
Trova qualche notizia in più aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellatm-gnatologia-classica/
Se la sua situazione é questa (ovviamente andrebbe vista) si tratta di una situazione di urgenza, perché é necessario procedere alla manovra ortopedica di sblocco. Il tempo che intercorre tra il blocco e il tentativo di sblocco rende quest'ultimo progressivamente più difficile.
Se il suo dentista non è in grado, deve rivolgersi ad un collega gnatologo esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
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Dr. Luigi De Socio
Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo
7.2k 395 7
Buongiorno,se ha un blocco,(non tre dita verticali,bensì tre dita orizzontali....)noterà oltre alla ridotta apertura,che risulterà dolorosa forzandola,una deviazione della mandibola dal lato del blocco.
In tal caso concordo con il dott.Bernkopf sull 'urgenza di uno sblocco del locking rivolgendosi ad uno Gnatologo.
Se così non fosse potrebbe trattarsi di una contrattura antalgica muscolare o di un problema miofasciale ,che in attesa sempre di un consulto specialistico,potrebbero trarre giovamento da manovre di stretching associate o meno a terapia medica.
Cordialita '
In tal caso concordo con il dott.Bernkopf sull 'urgenza di uno sblocco del locking rivolgendosi ad uno Gnatologo.
Se così non fosse potrebbe trattarsi di una contrattura antalgica muscolare o di un problema miofasciale ,che in attesa sempre di un consulto specialistico,potrebbero trarre giovamento da manovre di stretching associate o meno a terapia medica.
Cordialita '
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 02/04/2017.
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