Instabilità e collo

Buongiorno,Io sono una ragazza di 23 anni: ho subito 3 incidenti: 1 abbastanza forte con distorsione del rachide cervicale dove ho tenuto il collare x 7 gg ma sentendomi bene lo mettevo e lo toglievo a piacere e senza fare fisioterapie (curato male quindi..e questo quando avevo circa 20 anni- 2006); 1 lievissimo che nemmeno mi hanno fatto mettere il collare e 1 l'ultimo nuovamente forte, più del primo: sempre distorsione del rachide cervicale. Il 2° incidente quello lievissimo è successo circa 2 anni fa nel mese di novembre e l'ultimo giugno 2008.
Ora non ricordo con precisione quando mi sono iniziati tutti questi problemi ma so x certo che risalgono tra giugno e settembre del 2007, quindi più di 1 anno dopo il 1° incidente ma ancora prima degli ultimi 2.
Il mio problema comunque è questo: soffro di vertigini, mi sembra di essere sempre in barca o di camminare sulle onde..è una sensazione bruttissima,perenne, e vivo così da 2 anni ormai girando x ospedal senza conclusione.
Ho incominciato ad avere timore di tutto questo e mi si è creata anche una situazione ansiosa, x cui mi hanno prescritto l'Aprazolam(10 gtt x 3 volte al gg)..sono seguita da un medico,anche se mi ha prescritto questo farmaco sulle basi della mia instabilità.

Visite otorino e neurologiche OK
Stabilometria OK
Prove Vestibolari OK
Esame Audiometrico + Impedenzometrico OK
Risonanza condotti uditivi interni OK (senza M.D.C.)
Risonanza Cervello, Tronco Encefalico, e Fossa cranica posteriore OK: me l'hanno controllata più medici ed era a posto, eccetto 1 frase:
"nel contesto della sostanza sopraventricolare dx si osserva una filiforme aterazione del segnale, caratterizzata da vuoto di segnale in T! con corrispettivo perifericamente iperintenso in T2,possibile espressione di piccola, congenita anomalia di sviluppo venoso". Tutto il resto ok
Ecodoppler ai vasi epiaortici:OK
Esami del sangue, urine, fegato, reni, intestini, glicemia, pressione, tiroide tutto OK
Risonanza Colonna Cervicale: "si rileva netta riduzione della fisiologica lordosi con tenedenza alla inversione in cifosi del tratto medio-craniale"...
Alcuni ortopedici ed otorini che però non hanno letto l'esito ma guardato solo la lastra notano che ci sia uno schiacciamento delle vertebre anche se non vi è scritto (ma come maiIl radiologo nn l'avrà notato???).
Ovviamente è uscita anche l'ipotesi ansiosa, ma mi accorgo che non lo è xchè mi è presente sempre.mi devo appoggiare sempre a qualcosa o qualcuno,anche se sono con amici che invece non dovrei pensarci.Quando non mi appoggio perchè nn posso, svengo..come è successo circa 2 settimane fa.
Non conduco più una vita normale, studio, ma nn posso lavorare xchè all'inpiedi non mi reggo, e non so più cosa fare...l'ultimo ortopedico che mi ha visto ha parlato o di fisioterapie o di un'operazione..ma può il collo portarmi tutto ciò?E un'operazioni su che basi se nemmeno nell'esito della rmn evidenzia questo schiacciamento?E che rischi ci sarebbero?
Grazie molte!
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Dr. Giuseppe Giannicola Ortopedico 19 1
Gentile signora,
la sua sintomatologia difficilmente sarà correlabile al rachide cervicale. E' molto difficile spiegare i suoi sintomi con un problema di rachide. Comunque può essere utile escludere una instabilità vertebrale eseguendo delle radiografie dinamiche che il suo ortopedico di fiducia saprà prescrivere sicuramente. Da ciò che racconta, comunque, credo che prima siano da escludere altre patologie di tipo internistico. Ad esempio sarebbe utile, se non lo ha già fatto, rilevare se vi sono problemi del metabolismo degli zuccheri (crisi di ipoglicemia?) o alterazioni della pressione arteriosa nel momento in cui perde coscienza. A volte le misurazioni a riposo sono normali. Ad esempio a volte questi sintomi possono essere correlati ad una improvvisa secrezione di ormoni (pancreas, surrene). Altre volte i sintomi sono da correlare ad un periodo od eventi stressanti. Purtoppo, da specialista ortopedico, non mi resta che consigliarle di affidarsi ad un ottimo internista.
Le porgo i miei più sinceri auguri di risolvere il suo problema. Cordiali saluti

Prof. Giuseppe Giannicola
email: giannicola.g@tin.it
sito internet: www.ilgomito.it

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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signora, intervengo sul suo quesito facendo notare come a seguito di trauma distorsivo del rachide cervicale sia frequentissimo avere delle turbe contraddistinte dal termine " sindromi vertiginose o sindromi-vertiginoso-posturali o sindromi vestibolari periferiche " .
Sono abbondantemente descritte da anni ed anni nella letteratura specialistica.
Può leggere nel suddetto sito anche il lavoro su Minforma del Sito :
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/217-colpo-di-frusta-cervicale.html
Troverà ogni spiegazione.

Fra le articolazioni interapofisarie del rachid e vcervicale e l'apparato capsulo-mio-legamentoso del rachide cervicale esistono delle intime connessioni con strutture del collo quali l'arteria vertebrale ed il sistema del simpatico cervicale .
Occorre ricordare che l' arteria vertebrale, l'unica struttura vascolare che decorre in un contesto scheletrico, rappresenta la principale vascolarizzazione del sistema vestibolare; altresì va sottolineato che i muscoli ed i legamenti sotto- occipitali presiedono alla stabilizzazione passiva ed al controllo attivo del rachide cervicale e contribuiscono, grazie alla numerosa presenza dei propriocettori cervicali localizzati nel distretto muscolare posteriore del collo, al controllo tonico e posturale del capo, del tronco e degli arti oltre che al mantenimento dell' equilibrio .
Il sistema propriocettivo localizzato nei muscoli posteriori cervicali, vulnerato da un’entità traumatica, inviando informazioni propriocettive deformate al S.N.C. ed alterando il fisiologico programma motorio efferente, determina un'alterazione dell' equilibrio e dell'atteggiamento posturale corporeo.
Ecco perché una lesione irritativa del sistema propriocettivo cervicale, dovuta ad una sollecitazione meccanica dell'apparato mio-legamentoso del collo, con interferenza sulle strutture afferenti a livello del sistema vestibolare, rappresenta la base patogenetica delle alterazioni delle vie vestibolo - cervico -spinali .


Si parla di turbe vestibolari su base emodinamica, " sindromi vestibolari periferiche ", senza stenosi o " inginocchiamenti " arteriosi per cui l'ecocolordoppler è spesso negativo.
Ripeta gli esami diagnostici strumentali di carattere otoiatrico, ripeta i consulti specialistici otoiatrici e ortopedici e faccia della fisiochinesiterapia completa e della terapia farmacologica ad hoc .
Come dice giustamente il collega ortopedico che mi ha preceduto, faccia le prove dinamiche del rachide cervicale per valutare una vera e propria instabilità scheletrica,avendo lei avuto ben tre episodi traumatici, di cui uno piuttosto importante, e facendo anche una Tac pe r una approfondita valutazione delle strutture scheletriche.

Ma avrebbe altri sintomi con una instabilità vertebrale, che comunque richiede consulti approfonditi e rigorosi.
Ma saranno gli specialisti che le ho citato a dover valutare ogni cosa e fare una esatta diagnosi ed un programma terapeutico idoneo.
Senza escludere ovviamente i normali controlli ematochimici e pressori, per avere un quadro completo del suo stato generale.
Cordialmente

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -