Caviglia e astragalo

Gentili Dottori, spero vogliate prendere in esame il mio recente caso che vado ad esporVi:
sono un ragazzo di 34 anni. Il 31 luglio ho "storto" la caviglia sinistra con un movimento di rotazione interno del piede. Ho avuto immediati dolore e gonfiore, prima molto in corrispondenza del malleolo peroneale e poi anche nella parte laterale del piede fino alle ultime 3 dita. Dalle radiografie iniziali non si è vista nessuna frattura o altro. Così inizialmente ho preso antinfiammatori e applicato ghiaccio e successivamente ho tenuto arto fasciato e in scarico, per 20 giorni. Poi per 4 giorni ho ripreso parzialmente a camminare ma siccome il dolore e il gonfiore erano diminuiti ma ancora presenti, soprattutto in corrispondenza del malleolo peroneale, il 25 agosto ho eseguito un'altra radiografia e una Risonanza Magnetica.

Referto radiografia: "LIEVEMENTE RIENTRATO IL MURO MEDIALE DEL CORPO DELL'ASTRAGALO, SUL VERSANTE ARTICOLARE DEL MALLEOLO TIBIALE, COME DA FRATTURA DELLA COMPATTA. CONSERVATI I RAPPORTI ARTICOLARI".

Referto R.M.: "SI EVIDENZIA AMPIA ALTERAZIONE NEL SEGNALE DELL'OSSO DELL'ASTRAGALO, SEGNALE IPERINTENSO A CARATTERE ALGODISTROFICO DA "IMPATTO", CON FRATTURA DELLA COMPATTA LIMITATA ALLA FACCIA ARTICOLARE MEDIALE ED AMPIA ALL'OSSO SPUGNOSO DEL CORPO E PORZIONE MEDIALE ANTERIORE. SI SEGNALANO ESITI DISTRATTIVI AL LEGAMENTO TIBIO-ASTRAGALO-CALCANEARE, ISPESSITO ED EDEMATOSO CON PARZIALE INTERRUZIONE DELLE FIBRE MEDIANE. DISCRETO VERSAMENTO ARTICOLARE, AMPIO EDEMA AI TESSUTI MOLLI PERIARTICOLARI DELLA CAVIGLIA".

A seguito di questi esami mi è stato prescritto di continuare a tenere arto in scarico e mi è stato applicato gambaletto gessato da portare per 15 giorni.

Vorrei chiedere:
1) i 20 giorni iniziali nei quali ho tenuto l'arto in scarico sono stati pochi per "rimarginare" la frattura della "compatta" dell'astragalo? Oppure ho rovinato tutto ri-appoggiando il piede dopo questi 20 giorni?
2) Per questo tipo di frattura e di lesione al legamento per quanto tempo secondo voi dovrò tenere l'arto in scarico e il gambaletto gessato?
3) Il tipo di frattura in quei punti di quell'osso è grave?
4) Il danno ai legamenti evidenziato è grave?
5) Dopo il periodo del gesso sarà meglio fare un'adeguata fisioterapia o cos'altro?

Vi ringrazio infinitamente e Vi auguro buon lavoro.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr.signore, certamente 20 gg. non sono sufficienti per consolidare una frattura di un segmento scheletrico adulto; ma il gesso può essere anche rimosso ma bisogna evitare il carico completo sul segmento leso.
Adesso occorre un'accurato esame clinico, una valutazioen degli esami per immagini recenti prioma di fare diagnposi esatta e prescivere il dovuto ed idoneo programma di fisiochinesiterapia.
Cordialmente

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile Prof. La ringrazio della risposta.
Vorrei approfittare per chiedere una cosa che non mi è chiara: considerando che ho tenuto il piede in scarico per 20 giorni, poi ho ripreso parzialmente a camminare per 4 giorni (perché solo successivamente ho eseguito un'altra radiografia e la R.M. dalle quali si evidenzia la frattura), adesso per quanto tempo dovrò tenere l'arto in scarico?
Grazie ancora e buon lavoro