Lussazione spalla sx - dolore notturno -

Il 22.7.09 ho avuto, per caduta accidental, per la 1 volta una lussazione glenoomerale anteriore a sinistra. Ho avuto la "Riduzione incruenta" dopo un'ora in ospedale e tutore per 21 gg. Il dolore era gestibile durante il giorno ed impossibile durante la notte tanto da allentare il tutore mantenendo, in tale periodo, ed anche dopo, la posizione a 90° senza ovviamente effettuare alcuno sforzo.Ho assunto antinfiammatori di sera di vario tipo anche forti per molti giorni per cireca 30 gg. Dal 19 agosto ( dopo 28 gg dall'evento) ho iniziato la riabilitazione con laserterapia e mobilizzazioone spalla per 10 gg. con dolore notturno permanente e tale da darmi spesso un'autonomia di sonno di 2 ore max ).Referti: sia in data 4 ago che in data 24 ago raggi ed eco hanno evidenziato : non fratture, regolari i rapporti articolari, integra la cuffia dei rotatori e borsite sottoacromia e tenosinovite del clb. La RM in data 10 sett 09 riporta: integra la cuffia dei rotatori, modesta borsite sottoacromiale e tenosinovite del clb. Lesione di Hill Sach di I grado. Non valutabili il cercine clenoideo. Versamento gleno-omerale con distensione del recesso del sottoscapolare. Non lesione ossea di Bankart. Dal 14 settembre ho ripreso la terapia su consiglio dell'ortopedico mediante 10 sedute di TECAR con altrettante mobilizzazioni per rinforzo cuffia rotatori. Il dolore, in particolare sulla fascia del tendine, continua ma si può gestire e la notte ho ripreso a dormire. L'articolazione e mobilizzazione è nettamente migliorata . Dal 6 gg non prendo alcun medicinale. CHIEDO se l'intensità del dolore avuto è normale in questi casi ( 45 gg o meglio 45 notti) e se può avere conseguenze negative il fatto che in alcune notti non ho mantenuto, per il dolore, il tutore anche mantenendo il braccio a 90° senza effettuare sforzi.Inoltre, chiedo se è il caso di approfondire la RM con contrasto per "valutare il cercine clenoideo". Grazie.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Penso che la cosa migliore sia adesso di proseguire la riabilitazione per recuperare la funzione della spalla e quindi poter dormire senza dolore. Il tutore ha lo scopo di mantenere la spalla in una certa posizione per consentire la riparazione dei tessuti che nella lussazione si sono lacerati. Sarebbe dovuta tornare dall'ortopedico per dirgli che il tutore dava problemi. L'intensità del dolore è soggettiva, non si può dire se è normale o no, visto che non ci sono mezzi per misurarla. E' frequente che il dolore rimanga a lungo, l'importante è che adesso abbia risolto il problema. Si faccia controllare dal Fisiatra per vedere se occorre altra fisioterapia. Per valutare il cercine vedrei prima com'è l'evoluzione, soprattutto se rimane instabilià, ma questo lo stabilisce lo specialista con la visita specialistica
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Qualsiasi tutore mi avrebbe dato problemi di notte perchè non dormire per tanti giorni è stato veramente difficile. L'ortopedico ( eravamo a fine luglio )diceva di sottoportare per quanto possibile fino a dopo il 15 agosto. Ho cercato di fare quello che umanamente era possibile. Al momento posso dire che l'evoluzione della mobilizzazione anche con le terapie, escluso un dolore assolutamente "gestibile", mi sembra buono anche a giudizio dello stesso ortopedico. Il problema che pongo è "come valutare la mancata cicatrizzazione di alcuni legamenti o altre complicanze" in funzione di un tutore non tenuto correttamente di notte durante i 21 gg?
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
"come valutare la mancata cicatrizzazione di alcuni legamenti o altre complicanze" ? Gliel'ho detto: anche questo lo stabilisce lo specialista con la visita specialistica
Cordiali saluti