Gli ha diagnosticato una sciatalgia, confermata secondo lui dalle radiografie

Gent.mi medici dello staff di Medicitalia buongiorno,
chiedo cortesemente un Vostro parere su di un problema che mia madre settantacinquenne ha alla schiena. Da circa dieci mesi soffre di un dolore invalidante che va dall’anca alla caviglia, anche se la sua localizzazione e la sua intensità variano nel tempo. Dolore che persiste anche stando al letto. In base a questa sintomatologia il medico di famiglia, peraltro specializzato in Geriatria, gli ha diagnosticato una sciatalgia, confermata secondo lui dalle radiografie di cui di seguito trascrivo il referto:
“Non evidenza di lesioni ossee focali o traumatiche in atto ai livelli esaminati.
Apparente riduzione diffusa del tenore calcico, con secondaria riduzione superiore a 4 mm dell’altezza di più metameri vertebrali visualizzati (nota AIFA 79).
Manifestazioni di cervico-unco artrosi con spondilodiscite da C3 a C6 e di spondilo-discoartrosi osteotifica lombosacrale, con spiccati segni di sclerosi sub-condale delle lamine limitanti vertebrali e di artrosi interapofisaria posteriore da L2 a S1.
Ridotto lo spazio disco somatico C3/C4, C4/C5, C5/C6, C6/C7, L4/5, ed L5/S1. Roto scoliosi destro convessa cervicale e lombare. Spianamento antalgico delle fisiologiche lordosi.
Presenza di piccola ernia intraspongiosa di Schmorl a livello della limitante inferiore di L3.”
Vorrei il vostro parere perché non so più cosa fare visto che le cure con farmaci antinfiammatori, magnetoterapia e laserterapia praticate fin’ora non hanno avuto effetti positivi. Nemmeno le infiltrazioni alla schiena praticate mensilmente nel reparto di “Terapia del dolore” presso il vicino ospedale hanno effetti duraturi, dopo due o tre giorni il dolore torna ad essere quello di sempre.
Grazie per il tempo dedicatomi, cordiali saluti!

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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
"Sciatalgia" non è una diagnosi, ma vuol dire semplicemente "dolore lungo il decorso del nervo sciatico". Le radiografie non consentono di fare diagnosi ma servono solo a completamento della visita specialistica.
Il referto descrive una marcata artrosi a livello del rachide cervicale e lombare. Mi stupisce la diagnosi di spondilodiscite C3-C6, che però impone che l'ortopedico prenda visione delle radiografie.Un altro fattore fonte di dolore è costituito dagli schiacciamenti vertebrali su base osteoporotica; anche questo aspetto va indagato per instaurare una terapia specifica.
Le consiglio quindi di rivolgersi a un Ortopedico esperto di patologie del rachide per valutare il quadro clinico nei suoi numerosi aspetti e instaurare una terapia che, anche se non miracolosa, possa alleviare i dolori di Sua madre.
Non so dirLe delle possibilità del Molise, ma penso che fra Campobasso, Isernia e Venafro possa trovare lo specialista, altrimenti può spostarsi verso la Casa Sollievo di S. Giovanni Rotondo, oppure verso la 1^ e 2^ Clinica Ortopedica del Policlinico Federico II di Napoli oppure la Chirurgia vertebrale del CTO di Napoli (tutti questi sono Centri di Riferimento regionale per le patologie del rachide)
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
Utente
Ringrazio cordialmente i medici dello staff di Medicitalia per la risposta che hanno dato alla mia richiesta. E' stata utilissima per indirizzarmi verso il giusto specialista a cui rivolgermi, nonchè per avere le idee chiare sul concetto di "sciatalgia".
Cordiali saluti e, ancora tante grazie!