Pseudoartrosi frattura 1/3 medio diafisi omerale

Ho 26 anni.
Il 26 di dicembre 2006 conseguentemente ad una caduta in sci ho riportato una frattura 1/3 medio diafisi omerale a sinistra.
Il 29 di dicembre sono stato operato con intervento di riduzione e sintesi con chiodo Vicenzi-Marchietti a 5 code + bendaggio molle.
Per 1 mese ho mantenuto un tutore per imobilizzare il braccio sinistro ed evitare movimenti di rotazione.
Dopo il mese ho tolto il tutore ed ho fatto riabilitazione per 1 mese e mezzo, la riabilitazione ha dato buon esito.

Oggi, a 4 mesi dall'operazione non e' apprezzabile alcun callo osseo, in questi mesi ho eseguito 3 rx ma mai nessun miglioramento.

Dopo il secondo mese ho utilizzato la magnetoterapia (CEMP) ogni notte per almeno 4 ore.
Dopo il terzo mese ho fatto infiltrazioni di calcio 2 volte alla settimana.

Dopo tutto questo non c'è alcuna calcificazione e l'ortopedico, che ha espresso dubbi sull'efficacia di questo chiodo elastico (marchetti-vicenzi), mi ha consigliato una operazione per rimuovere il chiodo, innestare dell'osso da banca e mettere una placca.

Ci sono alternative? all'ospedale dove mi operarono mi dissero che la mia era una frattura tronca,netta e quindi difficile da calcificare e che loro avevano visto che in questi casi le onde d'urto potevano risolvere il problema.

L'ortopedico che mi segue ora non consiglia le onde d'urto per fratture fresche come la mia (anche se ora non la definirei fresca), ma oltre al consiglio dell'ortopedico che mi opero' in internet (da fonti fidate) ho letto buone impressioni sull'uso di onde d'urto per la pseudoartrosi.

Pensate che le onde d'urto possano risolvere? consigliate anche l'uso di gel per migliorare le onde d'urto? consigliate altro? oppure mi devo rassegnare ed operarmi?

Ho fiducia nell'operazione ma non vorrei che sia affrettata e possa essere evitata.

Grazie.
Cordiali saluti.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. sig. Davide, anzitutto a 4 mesi dall'intervento chirurgico io parlerei di ritardo di consolidazione e non di pseudoartrosi. Lasci stare le onde d'urto e le infiltrazioni, altre cose ed altre metodiche. Cerchi di avere pazienza, di non avere fretta che nell'arco di altri tre - quattro mesi dovrebbe guarire. Poi non ha problemi funzionali e/o dolorosi e non vi è il problema della deambulazione.
Quindi può attendere qualche altro mese, facendo attenzione con la riabilitazione dell'arto speriore.
La sintesi endomidollare è nettamente più valida della tecnica con placca e viti, sopratutto al 3 medio dell'omero, dove c'è il problema del nervo radiale e dove i tempi sono anche lunghi .
Lei dovrebbe fare la magnetoterapia ( 7-8 ore per notte ) per 3 mesi.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Messina

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ho effettuato un ciclo di 6 sedute di onde d'urto, la settimana scorsa (quindi a 7 mesi dall'operazione ed a 20gg dall'ultima onda d'urto) ho effettuato le lastre e non è apprezzabile nessun segno di calcificazione.
A questo punto l'operazione (innesto d'osso e placca) è veramente l'ultima possibilità?

Cordiali saluti.