Rottura delle bendellette

Salve a tutti,
giocando a pallone ho riportato un trauma distorsivo alla IFP del quarto dito della mano sinistra, a distanza di tre mesi permane tumefazione alla IFP con atteggiamento in flessione da verosimile rottura delle bendellette.
L'ortopedico che ho consultato mi ha prescritto di proseguire con FKT e di usare un tutore notturno. Il problema è che né le sedute, né il tutore stanno migliorando la situazione che anzi mi sembra peggiorare. inoltre le sedute cominciano a essere abbastanza costose e il tutore mi causa spesso dolore impedendomi il sonno.
l'ortopedico mi ha inoltre dato un parere negativo riguardo eventuali operazioni chirurgiche affermando che nel mio caso ottengono pessimi risultati.
Non ho motivo di dubitare della sua opinione ma mi piacerebbe avere una conferma a riguardo in quanto il dito non migliora e non mi sono state indicate altre soluzioni al problema.

Cordiali Saluti e Grazie Mille per l'attenzione
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Medico dello sport attivo dal 2006 al 2013
Medico dello sport
Caro utente, da ciò che lei scrive non si capisce se il tutore e l'immobilizzazione sia avvenuta prima della fisiterapia.
l'iter terapeutico sarebbe dovuto essere immobilizzazione per circa venti giorni con tutore al momento del trauma e dopo fisoterapia, anche con un semplice pallina da tennis in spugna. ritengo opportuno il consiglio del collega di di non sottoporsi ad intervento chirurgico che non darebbe nessun risultato.

cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
prima di tutto grazie della risposta,
ora mi spiego meglio: il giorno dopo l'incidente sono stato al pronto soccorso dove mi hanno fatto una lastra e, riscontrando che non vi erano fratture, hanno deciso di NON IMMOBILIZZARMI IL DITO in quanto secondo il medico era semplicemente insaccato. mi disse che sarebbero bastati una decina di giorni e il dito sarebbe tornato normale. dopo circa 2 settimane vedendo che invece non migliorava sono stato da un fisioterapista con cui ho cominciato delle sedute di FKT. sono andato avanti circa per un mese ma il dito non migliorava. sono stato quindi dall'ortopedico il quale mi ha detto che il dito in pronto soccorso avrebbero dovuto steccarmelo e mi ha prescritto il tutore notturno che, come ho già detto, mi causa dolore intenso e mi impedisce di dormire.

l'iter terapeutico corretto evidentemente non l'ho seguito (non per colpa mia); spero che ci sia un modo per rimediare.

grazie dell'attenzione



LA CONDIZIONE DEL DITO:
se tendo la mano l'anulare è flesso di un angolo di circa 45° all'altezza della giuntura tra la prima e la seconda falange (ponendo che un dito "dritto" sia a 0°) e non riesco assolutemente a fletterlo oltre i 90° (mentre l'anulare della mano destra per fare un paragone riesco a fletterlo fino a 135°).

appoggiando la mano sul tavolo e "schiacciando" il dito (tentando allo steso tempo di tenderlo) riesco in circa 10-15 min a farlo tornare dritto ma in poco tempo torna a piegarsi irrigidendosi.
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Dr. Matteo Bianchi Ortopedico, Medico dello sport 170 10
si tratta di postumi di lesione a bouttoniere della IFP (cioè rottura della bandelletta centrale dorsale del tendine estensore); è possibile l'intervento di riparazione della bandelletta o la sua ricostruzione (Littler); per quanto riguarda i risultati, essi dipendono dal danno riscontrato all'intervento ma in genere sono discreti;
sono disposto a visitarla e a visionare una RMN del dito;
distinti saluti

Matteo Bianchi