Frattura parcellare malleolo tibia

10 giorni fa, mentre praticavo un'escursione sul greto di un torrente ho messo il piede sinistro su di un sasso che si è mosso in avanti. Il piede, carico, è scivolato dentro una piccola buca, ha sbattuto con la punta sul fondo, quindi la caviglia si è girata verso sinistra (in inversione) e sono caduto.
Ho trovato la forza di rialzarmi dopo un quarto d'ora. Camminare nel torrente è stato doloroso, ma sono riuscito a farlo. Dopo 20 minuti di cammino ero di nuovo alla macchina.
Mi sono quindi recato al pronto soccorso, dove mi hanno diagnosticato una frattura parcellare del malleolo posteriore della tibia sinistra
(frattura marginale parcellare). Dalla radiografia del piede sinistro in posizione orizzontale (sdraiato verso sinistra) si vede una piccola scheggia nella parte posteriore del malleolo. La caviglia e il piede erano gonfi, ma di colore normale. Non avvetrivo dolore alla palpazione, né ai movimenti che l'ortopedico faceva fare al mio piede.

L'ortopedico mi ha prescritto di "non caricare, non deambulare". Mi ha inoltre prescritto un tutore, da indossare di giorno, e 6 giorni di terapia antitrombotica. Confesso che quando sto a casa il tutore non lo indosso affatto, ma mi limito a usare le stampelle.
La visita di controllo la farò tra 10 giorni, cioè a 20 giorni dal trauma.

Descritta la situazione passo alle domande.
1) il bagno a mare è controindicato? a 10 giorni dal trauma posso andare a farmi una nuotata, beninteso senza muovere i piedi?
2) tra quanto tempo potrò nuovamente caricare il piede? Preciso che non ho alcun dolore
3) presumibilmente, quando potrò tornare al lavoro? (faccio l'insegnante)
4) quando potrò tornare a fare un'escursione in montagna?

Vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
LE RISPOSTE CHE CHIUNQUE DI NOI PUO' FORNIRLE ATTRAVERSO UN CONSULTO ON-LINE SONO FORTEMENTE LIMITATE DALLA IMPOSSIBILITA' DI VISIONARE DIRETTAMENTE LE RADIOGRAFIE E DALLA IMPOSSIBILITA' DI VISITARE IL SUO PIEDE.
VENIAMO ALLE DOMANDE

1) il bagno a mare è controindicato?
NON IN MODO ASSOLUTO TUTTAVIA IL NUOTO PUR SENZA MUOVERE IL PIEDE COME DICE LEI, SOTTOPONE LA CAVIGLIA AD UN CARICO MOLTO MAGGIORE DI QUANTO NON SI PENSI
a 10 giorni dal trauma posso andare a farmi una nuotata, beninteso senza muovere i piedi?
VEDI SOPRA
2) tra quanto tempo potrò nuovamente caricare il piede?
BISOGNEREBBE VEDERE LE RADIOGRAFIE TUTTAVIA COME IN OGNI FRATTURA IL CARICO DEVE ESSERE TUTELATO PER ALMENO 0 GIORNI
IL CARICO TOTALE SENZA STAMPELLE AVVERRA' TRA I 30 ED I 40 GIORNI DAL TRAUMA ALMENO.
3) presumibilmente, quando potrò tornare al lavoro? (faccio l'insegnante)
45 - 60 GIORNI DAL TRAUMA
4) quando potrò tornare a fare un'escursione in montagna?
RISPOSTA MOLTO DIFFICILE.
IN MONTAGNA IL TERRENO E' IREGOLARE E RICHIEDE UNA CAVIGLIA MOLTO SALDA OLTRE CHE ALLENATA ALLE IRREGOLARITA. (SENSIBILITA' PROPRIOCETTIVA.) L'ALLENAMENTO PROPRIOCETTIVO DOVRA' ESSERE ESEGUITO NELL'ULTIMA PARTE DELLA RIABILITAZIONE.
POSSO PREVEDERE UN RITORNO N MONTAGNA IN SICUREZZA NON PRIMA DEI 70 - 90 GIORNI DAL TRAUMA,

Cordiali saluti,

Dr. Roberto LEO