Un ospedale locale, volevo sapere se il lieve gonfiore

Salve,
ho 35 anni e svolgo attivtità di pesi moderata.
ieri durante una partita di calcetto ho subito una distorsione
del ginocchio sx in senso valgo.
dopo dolore iniziale ho ripreso la stazione eretta ma senza deambulare autonomamente.
dopo crioterapia, bendaggo e deambulazione con stampelle adesso a distanza di 16 ore circa mi si è lievemente gonfiato; riesco a poggiare l'arto a terra ma non cerco di deambulare per paura.
poichè mi trovo fuori dall'italia e tra poco mi recherò in un ospedale locale, volevo sapere se il lieve gonfiore e il lieve dolore siano segni positivi, oppure comungue può esserci qualcosa di rotto.
Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Il lieve dolore e gonfiore come da lei riferito sono espressione della entita' della energia traumatica che il suo ginocchio si e' trovato a sopportare.
Giusta la applicazione di ghiaccio ed il riposo mediante stampelle sino ad una visita specialistica che le consiglio.
Saluti

Dr. Roberto LEO

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dr. Leo per il consulto.
come previsto ho eseguito una visita specialistica presso il nosocomio locale.
Qui è stata effettuata un'indagine rx in proiezioni standard dalla quale non è emerso nulla a carico del comparto osseo.
Ritornerò a controllo domani per una visita più accurata (per testare i legamenti).
Attualmente (72 h dall'infortunio)il gonfiore all'articolazione è in fase di risoluzione, persiste un pò di calore. Non avverto dolore nè gran fastidio (assumo da 2 gg diclofenac cpr, 2 vv/die + crioterapia), riesco a caricare l'arto e a fare piccoli passi senza stampelle. L'unica limitazione, per quanto io possa valutare, è in flessione della gamba sulla coscia, non riuscendo a superare agevolmente i 90°. In questa occasione avverto una sensazione algica a carico del quadricipite femorale. non forzo ulteriormente.
Potrebbe trattarsi di una contrattura nella migliore delle ipotesi?? cos'altro può essere?? in questa situazione clinica è comunque consigliabile una rmn o è posticipabile, e se si in quali casi?? terminato il periodo di riposo a letto è preferibile l'impiego di un tutore??
Posterò domani la situazione clinica ed il parere del collega, ma ora come mai è essenziale il parere di uno specialista connazionale!
Cordialamente.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Attraverso un consulto on-line non si puo' fare diagnosi perche' non e' possibile proceder a visita clinica. Per tal Motivo non posso ipotizare se si tratti di contrattura come da lei ipotizzato o di distorsione con lesione legamentosa.
La RMN sara' eventualmente prescitta sulla base di un quesito clinico diagnostico che eventualmente emergera' dalla visita clinica specialistica che le consiglio.
Il tutore si una solo nelle lesioni legamentose gravi.
Lei non sembra avere una lesione grave.
Attendiamo l'esito della visita che lei sta per fare.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve Dr. LEO, sono stato a controllo oggi (90 h post-trauma). Il mio stato clinico è lievemente migliorato. Riesco a camminare seppur più lentamente. Persiste un pò di rigidità soprattutto del quadricipite femorale, e una limitata flessione della gamba.
L'ortopedico ha effettuato un esame accurato oggi testando eventuali lassità, rigidità e concludendo che non dovrebbe esserci nulla di rotto (nè legamneti, nè menischi).
Mi ha prescritto riposo (non assoluto), ghiaccio, e analgesici se c'è dolore. Mi ha raccomandato un ulteriore controllo tra due settimane.
Un'unica domanda: non ha parlato di riabilitazione di alcun genere, nè di fisioterapia...
ci sono esercizi che posso fare, trattamenti fisioterapici per recuperare più velocemente??
e poi dopo la fase di acuzie non è da preferire un impacco caldo alla terapia del freddo, soprattutto nel mio caso in cui avverto una "pseudocontrattura" con lieve risentimento algico a carico della porzione distale del quadricipite femorale??

grazie ancora se vorrà rispondere.

Crodiali Saluti.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
ci sono esercizi che posso fare, trattamenti fisioterapici per recuperare più velocemente??
SUGLI ESERCIZI NON POSSO PRONUNCIARMI SENZA UNA VISITA CLINICA DIRETTA.
SULLE TERAPIE FISICHE IL LASER E LA TECAR POTREBBERO ACCELERARE LA GUARIGIONE.

dopo la fase di acuzie non è da preferire un impacco caldo alla terapia del freddo, soprattutto nel mio caso in cui avverto una "pseudocontrattura" con lieve risentimento algico a carico della porzione distale del quadricipite femorale??
TENDEZIALMENTE NO.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie mille Dr. Leo per i preziosi consigli|
La aggiornerò sul mio stato prossimamaente.
Cordialmente.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Leo, in attesa del prossimo controllo che effetuerò nei prossimi giorni (le ricodo che non sono in italia-), volevo aggiornarla sul mio stato.

Attualmente (sono trascosri quasi 2 settimane dall'evento traumatico) riesco a deambulare normalmente a salire e scendere le scale, a caricare l'arto anche singolarmente. Riesco ad estenderlo senza difficoltà, ma la flessione rimane limitata, credo probabilmente perchè è ancora presente un pò di edema all'interno dell'articolazione. Quando arrivo a 90° di flessione percepisco il gonfiore anche alla palpazione ++ lateramente e poco al di sotto della rotula (soprattutto confrontatndolo con il controlaterale).
Se supero i 90° aiutandomi con le mani avverto un lievissimo risentimento algico a livello mediale e in minor misura laterale.
Potrebbe essere questa la causa della limitata flessione??
E se è così quanto altro tempo sarà necessario per ridurre l'edema e recuperare a pieno??
Mi consiglia una rmn???

La rigrazio anticipatamente e so che le indicazioni che lei mi può fornire non sono certo le stesse a cui si giunge dopo un esame clinico.

Cordiali saluti.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
La causa della limitata flessione, dal racconto che lei ha fatto e' probabilmente da attribuire al gonfiore residuo o in seconda istanza al dolore che si associa alla fase finale della cicatrizzazione di un legamento collaterale qualora esso fosse stato danneggiato dal trauma.
Per il resto delle domande mi dispiace ma devo ripetermi.

1) quanto altro tempo sarà necessario per ridurre l'edema e recuperare a pieno??
ASSOLUTAMENTE IMPOSSIBILE PARLARE DI TEMPI DI RECUPERO SENZA UNA VISITA CLINICA DIRETTA

2) Mi consiglia una rmn???
NON E' ETICAMENTE CORRETTO PRESCRIVERE ESAMI SPECIALISTICI SENZA AVER VISITATO IL PAZIENTE.
INDUBBIAMENTE SE I DISTURBI DOVESSERO RIMANERE PER OLTRE 4 SETTIMANE UNA RMN POTREBBE ESSERE INDICATA

Cordiali saluti.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la puntualità nel ripondere Dr. Leo.
Capisco l'impossibilità nel fornire una risposta alle mie domande.
So bene che, anche a parità di diagnosi, la risposta è soggettiva.
Parlo da chi ha cognizione di causa (sono un veterinario) ed è proprio questo il problema! Mi piacerebbe avere delle certezze, ma so bene che non è facile in assenza di una valutazione clinica.
Non che non sia fiducioso dell'operato dei colleghi, ma nella mia situazione (fuori dall'Italia) è abbastanza lecito.
Per non parlare poi del mio punto di vista. So bene che un'artorcentesi praticata in fase di acuzie mi avrebbe risparmiato un bel pò di noie ed è quello che io probabilmente avrei praticato su un paziente a quattro "zampe" nella mia situazione. Anche un antinfiammatorio iniettabile, probabilemnte, mi avrebbe aiutato ulteriormente.
La ringrazio e la terrò aggiornata sull'evoluzione del mio trauma distorsivo!

Cordialmente.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
a parità di diagnosi, la risposta è soggettiva.
DIREI DI NO.
A PARITA' DI DIAGNOSI, DI PROFESSIONALITA' E DI ESPERIENZA CLINICA PSECIFICA LA RISPOSTA DOVREBBE ESSERE PRESSOCHE' UGUALE.

Mi piacerebbe avere delle certezze, ma so bene che non è facile in assenza di una valutazione clinica.
E' PROPRIO QUESTO IL PUNTO PURTROPP0

Un'artorcentesi praticata in fase di acuzie mi avrebbe risparmiato un bel pò di noie
E' VERO SE IL GINOCCHIO FOSSE STATO MOLTO GONFIO TUTTAVIA NELLA PRATICA QUOTIADIANA DI PRONTO SOCCORSO TENDO A NON ECCEDERE CON LE ARTROCENTESI IN CASI DI GONFIORE NON ECCESSIVO PER EVITARE I RISCHI DI INFEZIONE.

Anche un antinfiammatorio iniettabile, probabilemnte, mi avrebbe aiutato ulteriormente.
QUESTO SICURAMENTE SI ANCHE SE NON CI DIMENTIACHIAMO CHE SE AVESSE A DISPOSIZIONE DEL GHIACCIO ESSO E' L'ANTI INFIAMMATORIO PIU' ANTICO E PIU' NATURALE OLTRE CHE MOLTO EFFICACE.

Cordiali saluti
[#11]
dopo
Utente
Utente
Salve Dr. Leo, ho effettuato la RMN in data 17/09 ed il risultato è il seguente, riporto così come tradotto:
Nello spazio intrarticolare del ginocchio sinistro non si apprezza versamento, mentre una discreta collezione è evidente a livello dei recessi mediale e laterale.
Si apprezza zona di iperintensità da contusione ossea a livello della parte interna del terzo medio del condilo mediale, di dimensioni 13x17 mm, ed un’estesa contusione ossea sulla parte dorsale della tibia a livello mediale, delle dimensioni di 35x24 mm.
Evidenziata “verticalizzazione” del legamento crociato posteriore con iperintensità del segnale regolare, si nota la irregolarità del legamento crociato anteriore soprattutto al vertice con iperintensità del segnale a livello della fossa intercondiloidea.
Tendine del muscolo quadricipite e tendine rotuleo con decorso ed intensità del segnale regolare.
Menisco laterale nella norma, corno mediale menisco mediale nella norma, a livello del corno posteriore del menisco mediale si apprezzano piccole modifiche intrameniscali di grado I.
Legamento collaterale laterale con decorso e intensità del segnale regolare, legamento collaterale mediale imbibito da liquido, con decorso ventrale nella norma, mentre dorsalmente si nota aumentata intensità del segnale, inoltre a livello del piatto tibiale esso appare “sfibrato”. Sul piatto tibiale si apprezza la presenza di osteofiti marginali. Il reticolo della rotula medialmente è vincolato, mentre la cartilagine patellare ha larghezza irregolare. Non si evidenzia presenza di cisti di Becker.

CONCLUSIONI:
La RMN del ginocchio sinistro evidenzia una contusione ossea della parte dorsale, laterale e mediale della tibia sx e della parte interna del condilo mediale del femore sx. Rottura del legamento crociato anteriore, e rottura parziale del legamento collaterale mediale particolarmente evidente nella zona caudale. Si evidenzia anche modesta lesione del menisco mediale, e segni di osteoartrite con iniziale condromalacia patellare. Si consiglia consulto specialistico ortopedico.


in data 06/10 ho poi effettuato controllo clinico il cui referto, così come tradotto, è il seguente:

Esame clinico: il ginocchio apparentemente stabile. Movimenti riferiti non dolenti con flessione ridotta di circa 10°.
Terapia: indicati esercizi fisico riabilitativi permessi e leggera attività fisica libera. Necessario rinforzare il muscolo quadricipite femorale sinistro. Si consiglia controllo ortopedico presso ortopedico di fiducia per ulteriori ed eventuali integrazioni terapeutiche future.

Attualmente deambulo correttamente e svolgo attività fisica da circa 2 settimane:
- mezzo squat;
- leg extension;
- leg curl;
- cyclette sella alta;
- calf machine in piedi;
- estensioni;
- step;
eseguo gli esercizi ovviamente non esagerando e circa 1 volta a settimana. non ho notato nessun risentimento.
Soggettivamente il ginocchio appare stabile. la flessione non è completa (mancano circa 10 cm tra tallone e gluteo) e anche l'estensione a mio avviso non è completa (manca pochissimo). Il quadicipite mi sembra normotrofico. quando fletto ho la sensazione che il ginocchio sia ancora leggermente gonfio (alla palpazione). Non ho dolore.

Premesso che tra 2 settimane sarò in italia, mi paicerebbe sapere il suo parere anche alla luce della mie sensazioni.

cosa mi consiglia di fare? mi sugerisce un'altra RMN? è possibile che non sia rotto il crociato? quando tempo ancora per recuperare la flesso-estensione completa?
che importanza dare al resto?

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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
cosa mi consiglia di fare? mi sugerisce un'altra RMN?
NO

è possibile che non sia rotto il crociato?
SECONDO LA RMN E' ROTTO
SECONDO L'ORTOPEDICO IL GINOCCHIO E' STATILE
SE VUOLE UN ALTRO PARERE CLINICO SI SOTTOPONGA A NUOVA VISITA.

quando tempo ancora per recuperare la flesso-estensione completa?
DIFFICLE DA DIRE
A VOLTE SONO NECESSARI ANCHE PIU' DI 3 MESI

che importanza dare al resto?
IL TUTTO VA VALUTATO NEL CONTESTO DI UNA VISITA CLINICA SENZA LA QUALE NON POSSO DARE GIUDIZI SULLA GRAVITA' DEL "RESTO".
[#13]
dopo
Utente
Utente
GRAZIE MILLE DR. LEO

AL PIU' PRESTO POTRO'
SOTTOPORMI AD UN NUOVO CONSULTO.