Protrusioni multiple, ernia, angioma vertebrale
Buongiorno,
premesso che ho 42 anni e che ho sempre sofferto di doloretti alla schiena, il 4 maggio c.a. sono stata investita mentre ero in bicicletta e cadendo ho battuto violentemente il fondo schiena e da allora non mi lascia più il senso di affaticamento alle gambe e continui dolori alla schiena e al collo. Ho effettuato una elettromiografia agli arti superiori e inferiori che ha evidenziato sofferenza neurogena dei territori tributari in C5 C6, C6 C7, con prevalenza sinistra; sofferenza radicolare L4 L5 destra. Ho così effettuato una RMN che ha riscontrato protrusioni discali in C3-C4, C4-C5, C5-C6, D1-D2, D2-D3. I dischi intersomatici compresi tra L4 e S1 appaiono tenuamenti ipointensi in relazione a fenomeni di disidratazione da discopatia degenerativa. In L4-L5 è presente ernia discale, si segnala la presenza di formazione rotondeggiante iperintensa localizzata nel contesto del soma di L5 e riferibile ad angioma vertebrale. Ora non riesco a stare in piedi per più di 30 minuti, il letto dopo tre ore diventa un patibolo........ho effettuato anche un ciclo di infiltrazioni cortisoniche e manipolazioni alla colonna senza alcun beneficio. La mia domanda è la seguente: a quale specialista mi devo rivolgere?
Faccio un lavoro che mi impone di stare in piedi per circa tre ore e devo fare circa 120 km al giorno. Sono esausta. Grazie dell'attenzione che mi vorrete porgere e auguro buon lavoro.
premesso che ho 42 anni e che ho sempre sofferto di doloretti alla schiena, il 4 maggio c.a. sono stata investita mentre ero in bicicletta e cadendo ho battuto violentemente il fondo schiena e da allora non mi lascia più il senso di affaticamento alle gambe e continui dolori alla schiena e al collo. Ho effettuato una elettromiografia agli arti superiori e inferiori che ha evidenziato sofferenza neurogena dei territori tributari in C5 C6, C6 C7, con prevalenza sinistra; sofferenza radicolare L4 L5 destra. Ho così effettuato una RMN che ha riscontrato protrusioni discali in C3-C4, C4-C5, C5-C6, D1-D2, D2-D3. I dischi intersomatici compresi tra L4 e S1 appaiono tenuamenti ipointensi in relazione a fenomeni di disidratazione da discopatia degenerativa. In L4-L5 è presente ernia discale, si segnala la presenza di formazione rotondeggiante iperintensa localizzata nel contesto del soma di L5 e riferibile ad angioma vertebrale. Ora non riesco a stare in piedi per più di 30 minuti, il letto dopo tre ore diventa un patibolo........ho effettuato anche un ciclo di infiltrazioni cortisoniche e manipolazioni alla colonna senza alcun beneficio. La mia domanda è la seguente: a quale specialista mi devo rivolgere?
Faccio un lavoro che mi impone di stare in piedi per circa tre ore e devo fare circa 120 km al giorno. Sono esausta. Grazie dell'attenzione che mi vorrete porgere e auguro buon lavoro.
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Dr. Gianni Nucci
Ortopedico
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Credo che un fisiatra faccia al caso suo, perché da quel poco che ci dice non mi sembra che ci siano gli estremi per un intervento chirurgico. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#3]
dopo
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta e attenzione che mi ha prestato, ma come ho già affermato ho effettuato il ciclo di infiltrazioni cortisoniche e manipolazioni da un fisiatra ma senza alcun risultato!
Se ho inserito pochi elementi è perchè non volevo dilungarmi troppo, se però Lei ritiene che sia il caso di aggiungere le varie compressioni e quant'altro lo farò, tutto avrei vuluto meno che essere chiara. Mi scuso.
Se ho inserito pochi elementi è perchè non volevo dilungarmi troppo, se però Lei ritiene che sia il caso di aggiungere le varie compressioni e quant'altro lo farò, tutto avrei vuluto meno che essere chiara. Mi scuso.
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Dr. Gianni Nucci
Ortopedico
4.4k 122
I dolori che descrive sono alla schiena e al collo, e alle gambe, quindi non tutti possono essere dati dalla stessa causa, come un'ernia lombare. Non necessariamente un fisiatra le fa una manipolazione e non le suggerisce altro, magari esegue una visita completa, scrive la sua diagnosi e compila una strategia terapeutica anche a medio termine, perché spesso le terapie per queste patologie richiedono un pò di tempo per funzionare. La strategia di cura delle alterazioni del rachide richiede non solo fisioterapie, ma anche posture corrette a casa, sul lavoro e in auto. Questo una volta escluse patologie di interesse chirurgico, ovviamente. Cordiali saluti.
[#5]
dopo
Utente
Buonasera, ho aspettato che iniziassi la fisioterapia e una visita ortopedica per poterLa informare in modo corretto sulla mia situazione.
Ho iniziato appunto la fisioterapia e da qui ho cominciato a capire che i miei dolori diffusi su tutta la colonna sono dovuti ad una forte contrattura muscolare tale da dovermi prescrivere del Valium per aiutarmi a decontrarmi e poter lavorare meglio sia la fisioterapista che io, sono tutta accartocciata.
Per ciò invece che riguarda il formicolio alle mani e al piede sinistro ha avuto un esito diverso, ovvero deficit parziale (50%) E.L.A. infatti solo dopo che la fisioterapista mi ha chiesto di alzare le punte dei piedi verso l'alto mi sono resa conto che il mio piede sinistro non rispondeva alle mie sollecitazioni, ora mi è stato consigliato di fare un bloccaggio antalgico e di consultare un neurochirurgo, la domanda che pongo a Lei è: a cosa devo dare la precedenza?
Mi scusi se ho usato dei termini non corretti, ma la medicina non è il mio campo.
La ringrazio anticipatamente.
Ho iniziato appunto la fisioterapia e da qui ho cominciato a capire che i miei dolori diffusi su tutta la colonna sono dovuti ad una forte contrattura muscolare tale da dovermi prescrivere del Valium per aiutarmi a decontrarmi e poter lavorare meglio sia la fisioterapista che io, sono tutta accartocciata.
Per ciò invece che riguarda il formicolio alle mani e al piede sinistro ha avuto un esito diverso, ovvero deficit parziale (50%) E.L.A. infatti solo dopo che la fisioterapista mi ha chiesto di alzare le punte dei piedi verso l'alto mi sono resa conto che il mio piede sinistro non rispondeva alle mie sollecitazioni, ora mi è stato consigliato di fare un bloccaggio antalgico e di consultare un neurochirurgo, la domanda che pongo a Lei è: a cosa devo dare la precedenza?
Mi scusi se ho usato dei termini non corretti, ma la medicina non è il mio campo.
La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Gianni Nucci
Ortopedico
4.4k 122
Gentile utente, la spiegazione del deficit dell'ELA potrebbe essere l'ernia discale L4L5 che è menzionata alla RM. Ma da quanto tempo ha questo deficit? Era venuto fuori già alle visite precedenti o è insorto da poco? La visita neurochirurgica è la priorità nei deficit di insorgenza recente. Il formicolio alle mano non c'entra di solito niente con un problema lombare che provoca solo sintomi agli arti inferiori.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.1k visite dal 26/09/2010.
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