Ernia e corsa

buongiorno,
scrivo per ottenere una semplice informazione
sono un ragazzo di 21 anni che si tiene in forma correndo un paio di volte alla settimana per circa 40 minuti.
qualche giorno fa, in seguito a dolori di schiena piu o meno forti (non durante l'attività sportiva, ma durante la giornata e non di notte) mi sono state diagnosticate due piccole ernie (D12-L1 e D6-D7) e problemi di sciatica(infatti i dolori si estendevano anche lungo la gamba.
volevo sapere se posso continuare a correre normalmente o se è necessario sospendere l'attività.
grazie
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Si faccia fare una valutazione oculomotoria da un'ortottista o da un'optometrista. Anche una valutazione podalica può essere importante.
Saluti
Daniele Tonlorenzi

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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Dr. Marco Piancastelli Ortopedico 10
Le discopatie in generale non vanno molto d'accordo con sports ad alto impatto per il rachide (e la corsa è una di queste); si può un po' rimediare ai disturbi (sempre che insorgano solo a seguito della corsa) con un serio e controllato programma di potenziamento muscolare del tronco. In questo modo il rachide sarà meno sottoposto ad eccessivo lavoro.
Utile comunque una valutazione ortopedica e fisiatrica

Cordiali saluti

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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Vorrei capire la indicazione a una visita dall'ortottico e dal podologo (entrambi non medici) su quali basi il Dr.Tonlorenzi,odontoiatra, l'abbia formulata. Grazie!

Per quanto riguarda quanto scrive il ragazzo di 21 anni, concordo con il collega Piancastelli, ma sarebbe opportuno tenere sotto controllo periodico quelle ernie dorso-lombari, sia clinicamente che con esami NMR e TAC.

Dr. GIOVANNI MIGLIACCIO
Specialista in Neurochirurgia
Azienda Ospedaliera Fatebenefratelli
C.so di Porta Nuova,23 - MILANO (MI)
Tel.: 3356320940
giovannimigliaccio@medicitalia.it
https://www.medicitalia.it/giovannimigliaccio/

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Gentile Dr. Migliaccio, neurochirurgo, le basi sulle quali ho proposto al giovane paziente una valutazione podalica sono semplici. Provi a mettere un rialzo sotto un solo tallone e a tenerlo per tutto il giorno. E' molto probabile che (prevalentemente) alla stazione eretta, presenti affaticamento, dolore, disallineamento della colonna. Di sicuro Lei sa che molte persone sono affette da dismetria od eterometria dell'arto inferiore, varismo, valgismo, ecc. Per escudere che anche questo ragazzo cammini (da 21 anni) con una gamba più corta ed una più lunga o semplicemente con un'alterato appoggio podalico ho consigliato una valutazione degli arti. Tale visita può essere fatta da un chirurgo ortopedico, oppure da un medico a prevalente visione funzionale (fisiatra). Provi poi a camminare ed a svolgere le normali attività quotidiane con un occhio bendato, anche in questo caso la colonna andrebbe incontro ad un disallineamento, con fatica e dolore. Perché? visto che io sono dentista (di periferia) e Lei è neurochirurgo di città ce lo spieghi Lei.
Saluti
Daniele Tonlorenzi