Frattura v metatarso

Salve gent.Dottori. Sono una ragazza di 25 anni e studio danza classica da quando ero bambina;il 24 novembre 2010 ho avuto una brutta caduta a seguito di un salto, sono caduta di peso sulla parte eterna del piede sinistro. Inizialmente ho sottovalutato la cosa pensando ad una distorsione e ho continuato come potevo la lezione. Ho subito trattato la parte con ghiaccio e pomate anti-infiammatorie(lasonil,voltaren)su consiglio del medico di base ho assunto per 4 giorni un anti-infiammatorio (OKI). Purtroppo per superficialità ho effettuato la lastra solo alla terza settimana dall'incidente (dopo tre settimane avevo ancora molto dolore nella deambulazione); questa ha evidenziato: FRATTURA SOTTOCAPITATA DEL V METATARSO LIEVEMENTE ANGOLATA. A causa di questa diagnosi tardiva non ho poratato né gesso né tutore e ho camminato anche se con difficoltà quando era necessario. Ora sto facendo magnetoterapia da circa una settimana su consiglio del fisioterapista. In data odierna mi sono recata da un fisiatra che mi ha prescritto un PLANTARE AVVOLGENTE LE VOLTE E SCARICO METATARSALE, e mi ha consigliato di fare magnetoterapia molto a lungo almeno 5 o 6 ore al giorno per aiutare la ricalcificazione. Ora la mia domanda è questa quali possono essere i tempi di recupero rispetto alla danza?Il fisiatra mi ha detto che se siamo fortunati e si forma il callo osseo potrei anche riprendere tale attività, se ciò non accadesse non potrei più fare danza perchè solleciterebbe troppo quella parte del piede e l'unica alternativa sarebbe un intervento. Ma è possibile che un osso non si ricalcifichi? Attualmente non ho più dolore se non in rari casi. Un'altra domanda: è possibile che il fatto che io non abbia portato né gesso né tutore possa aver aggravato la situazione?
Preciso che la frattura è ingranata e i due monconi sono attaccati anche se lievemente slittati l'uno rispetto all'altro. Ringrazio fin da ora delle cortese anttenzione.