Dolori lombari notevoli

Salve,
nell'ultimo periodo avverto forti dolori lombari che sembrerebbero localizzati in particolare nella zona alta dell'anca sinistra. Sono stata visitata dal mio medico curante che mi ha prescritto un RX lombo-sacrale. Il risultato è il seguente: "Tendenza all'appianamento della lordosi fisiologica. Iniziale sclerosi delle limitanti articolari dei corpi dei metameri lombari (note di spondilosi). Spazi intersomatici di ampiezza regolare".
Preciso che ho già effettuato qualche anno fa un esame simile a causa dello stesso dolore, ma in zona centrale e il risultato fu che c'era un punto di contatto tra le vertebre L5-S1 che lo causavano.
In più, sono nata con la lussazione all'anca che è stata curata con l'uso del divaricatore. Infatti la mia preoccupazione era proprio relativa a probabili postumi della lussazione stessa. Per fornire un quadro ancor più dettagliato, intendo sottolineare anche che 2 anni fa ho avuto un problema di vasculite leucocitoclastica, a causa della quale ho dovuto assumere notevoli quantità di cortisone che, in qualche modo, attenuavano il dolore. Risolto questo problema, il dolore non si è più manifestato ed è poi ricomparso da qualche mese. Lo stesso si manifesta quando sono in posizione eretta e compio dei movimenti con la schiena e diventa insopportabile quando cammino, anche dopo pochi passi. Pertanto, tendenzialmente evito di farlo e conduco una vita abbastanza sedentaria.
Chiedo, quindi, un Vostro consulto al fine di comprendere l'esito dell'ultimo esame effettuato e di avere consigli in merito al da farsi.
Ringraziando anticipatamente, porgo cordiali saluti.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Il referto descrive la presenza di segni di artrosi e di un appianamento della normale curva della colonna lombare; non evidenzia alterazione degli spazi tra le vertebre, al contrario di quanto descritto in precedenza ("punto di contatto tra le vertebre L5-S1")
Un referto rx non consente di decidere cosa fare, altrimenti potrebbe scriverlo il radiologo alla fine del referto stesso. E' indispensabile che si rivolga a un Fisiatra che DOPO averLa visitata e DOPO aver visto le rx deciderà se siano necessari altri accertamenti e, una volta fatta la diagnosi, saprà dirLe se e quali terapie siano necessarie, e anche se occorra cercare di ottenere un calo del peso, che potrebbe avere un ruolo importante sui Suoi disturbi.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio immensamente per il Suo prezioso consulto. Proprio per questo La disturbo ancora in quanto, nel frattempo, sono riuscita a far vedere al mio medico di base il risultato della radiografia e lo stesso mi ha prescritto una risonanza magnetica in quanto sostiene che ciò che è emerso non dà una grossa indicazione sul da farsi ed è preferibile "vedere qualcosa in più". Ha aggiunto anche che, allo stato attuale, non sarebbe possible intervenire a parte che, come anche Lei ha indicato, attraverso la perdita di peso.
Ritiene sia un passo giusto quello relativo al nuovo esame?
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Una volta che avrà fatto una RMN rimarrà il problema di doverLa mostrare allo specialista per avere una diagnosi e di conseguenza un trattamento. Se rilegge la mia risposta vedrà che ho scritto "E' indispensabile che si rivolga a un Fisiatra che DOPO averLa visitata e DOPO aver visto le rx deciderà se siano necessari altri accertamenti ": è infatti lo specialista, in base a quanto emerso dalla visita, a decidere se occorra un accertamento, ad esempio la risonanza. Ricordi che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Cordiali saluti