Lca ginocchio sinistro

Buonasera,
vorrei sapere cortesemente quali rischi si possono correre intervenendo nella ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro,che mi sono rotta sciando 2 anni fa ed il mio ortopedico mi aveva sconsigliato di operare data la mia attività lavorativa (lavoro in un agenzia immobiliare). Mi aveva consigliato di fare riabilitazione e rafforzamento della muscolatura 3 mesi si e 3 mesi no.
Ho fatto palestra come consigliato dal mio ortopedico anche per periodi più lunghi di 3 mesi, ma adesso che sono ferma da circa 9 mesi il ginocchio è molto instabile oltre a farmi male ogni tanto.
Cosa mi consigliate di fare? Ho paura dell'intervento chirurgico, non ne ho mai subito uno ed inoltre mi frena anche il fatto che da circa un anno a questa parte ho vertigini, giramenti di testa, nausea e vari sintomi , che i medici dopo molti esami (visita oculistica, otorinolaringoiatrica, neurologica, risonanza magnetica dell'encefalo senza contrasto, evocati uditivi e visivi, eco-cuore, holter, tutti negativi) non mi hanno saputo spiegare. Un mese fa ho inoltre subito un tamponamento, ho fatto rx cervicale e dorsale ed hanno riscontrato una curvatura fisiologica di quel tratto di colonna vertebrale, potrebbe essere questa a causare tutti i sintomi sopra descritti?
Perdonate tutte queste mie domande, ma ho molta paura che l'intervento del ginocchio possa in qualche modo peggiorare anche gli altri sintomi che purtroppo vanno e vengono da circa un anno.
Ringraziando per la cortese attenzione, saluto cordialmente,
[#1]
Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente, "curvatura fisiologica" vuol dire che il suo collo ha una normale curvatura, come deve essere, cioè con una concavità verso l'indietro. Quindi tranquilla!
Per quanto riguarda l'intervento di ricostruzione del crociato anteriore, ormai si tratta di un intervento di routine per chi è specialista del ginocchio, e in mezz'ora è di solito tutto finito. I rischi sono quelli classici degli interventi al ginocchio in artroscopia e del prelievo tendine (cioè infezione, flebiti/trombosi venose, ematomi, e altre cose ancora più rare) ma sono veramente rari se tutto viene fatto come si deve e con adeguata profilassi farmacologica.
Per quanto riguarda i sintomi che la affliggono da un anno, non credo che peggiorerebbero con un intervento di questo tipo, anche se ovviamente, non avendola visitata, non posso esserne certo. Se sono già state escluse TUTTE le cause organiche dei sintomi che lei lamenta, potrebbe sentire il parere di uno psichiatra per capire se possano derivare da un problema di somatizzazione.
Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio vivamente delle celere risposta, cordialità,