Un altro ortopedico il quale ha riscontrato rottura del corno meniscale
mi permetto sottoporre il miocaso. Svolgo attività sportiva professionale di insegnamento sci e ho subito nel lontano 1986 una operazione al ginocchio dx sia al legamento crociato anteriore che al collaterale mediale interno. Nell'operazione i menischi sono stati riscontrati intatti. Da allora non ho mai piu' avuto problemi al ginocchio. Qust'anno, finita la stagione invernale, dopo circa una settimana, facendo le scale di casa senza alcun movimento di torsione, ho accusato una forte fitta nella parte interna del ginocchio. Mi sono sottoposto a risonanza magnetica e l'ortopedico ha rilevato una iniziale artosi al ginocchio con una parziale degenerazione della cartilagine ma ha ritenuto che non necessita di intervento chirurgico sottoponendomi a magnetoterapia ed poi nel mese antecedente la stagione a infiltrazioni di acido ialuronico. Persistendo il dolore e per mia sicurezza mi sono sottoposto a nuova visita da un altro ortopedico il quale ha riscontrato rottura del corno meniscale. Ora è possibile che i pareri siano cosi discordi sulla lettura della stessa risonanza? grazie
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Prof. Alessandro Caruso
Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata
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Egr. signore certamente è possibile una interpetrazione differente di un esame rmn, ecco perchè è sempre l'esame clinico semeiologico specialistico ortopedico quello necessario pe ruan diagnosi esatta clinica.
Certamente avrebbe dovuto eseguire un trattamento idoneo più completo di fisiochinesiterapia e non la magnetoterapia che va effettuata per 6-8 ore a seduta, per almeno 2 -3 mesi ove occorra, e poi non è particolarmente indicata in tali patologie.
Una rottura del menisco, del corno posteriore meniscale, dà in genere dei segni clinici meccanici ben noti e caratteristici, che l'ortopedico cui si rivolgerà saprà ben individuare.
Cordiali saluti
Certamente avrebbe dovuto eseguire un trattamento idoneo più completo di fisiochinesiterapia e non la magnetoterapia che va effettuata per 6-8 ore a seduta, per almeno 2 -3 mesi ove occorra, e poi non è particolarmente indicata in tali patologie.
Una rottura del menisco, del corno posteriore meniscale, dà in genere dei segni clinici meccanici ben noti e caratteristici, che l'ortopedico cui si rivolgerà saprà ben individuare.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 09/08/2011.
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