Distorsione caviglia destra con frattura e distacco dell'apice malleolare

Somo un uomo di 37 anni ed il 15/11/2007 scendendo un gradino ho riportato: trauma contusivo collo piede destro con frattura ed il distacco dell'apice malleolare (particellare). Sono stato con l'arto immobilizzato inizialmente per 30 giorni, poi per altri 15 in quanto la particella staccata non si era ancora saldata. Dopo aver tolto la vetroresina ho effettueto sotto consiglio dell'ortopedico chmi sta seguendo, due cicli di ionoforesi, laserterapia e ginnastica propriocettiva. Sebbene i miglioramenti riguardanti la flessotorsione quasi al termine dei cicli ho avuto il riacutizzarsi del dolore nella parte frontale e laterale del collo piede (anteriore)soprattutto durante la camminata. Ho effettuato una risonanza magnetica 15/2/2008. Il risultato è il seguente: ALTERAZIONE DEL SEGNALE DELLA TESTA E DEL COLLO DELL'ASTRAGOLO, DELL'ESTREMO MEDIALE DEL DOMO E DEL CORPO DEL CALCAGNO IN CORRISPONDENZA DELLA SUPERFICIE ARTICOLARE CUBOIDEA CHE SI PRESENTANO IPOINTENSI NEGLI ECHI T2 ED IPERINTENSI NEGLI ECHI T2 DIPENDENTI PER IMBIBIZIONE EDEMATOSA ENDOSPOGINOSA. CONCOMITATA FALDA DI VERSAMENTO ARTICOLARE. rEGOLARE PER CALIBRO, DECORSO ED INENSITà DI SEGNALE I TENDINI PERONEI LUNGO E BREVE, ESTENSORI E FLESSORI, TIBIALI ANTERIORE E POSTERIORE. REGOLARE RAPPRESENTAZIONE DEL LEGAMENTO COLLATERALE LATERALE, DELTOIDEO E INTEROSSEO. NELLA NORMA IL SEGNALE DEL TENDINE DI ACHILLE. A seguito della risonanza l'ortopedico mi ha fatto prendere per una settimana dell'antinfiammatorio (BRUFEN 600 mg in pillole) che però non ha avuto i risultati sperati. A questo punto mi ha consigliato delle applicazioni di TECARTERAPIA. Devo premettere che la particella ossea staccatasi, secondo quanto mi hanno detto vari specialisti, rimane beante ma non dovrebbe dare problemi. In tutto questo sono trascorsi 3 mesi e mezzo e non cammino ancora come dovrei. Per favore datemi le vostre considerazioni. Grazie
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Specializzando attivo dal 2008 al 2008
Specializzando
Gentile utente, sono d'accordo con la condotta del collega Ortopedico che la segue, e mi dispiace per la sua sofferenza che perdura a tre mesi dall'incidente.

Le consiglierei di continuare la fisioterapia, aggiungendo alla propriocettiva dei cicli di riabilitazione in acqua, e magneto terapia. Potrebbe anche praticare dei bagni acqua fredda - calda al piede (anche a casa). Non si preoccupi del distacco parcellare osseo. Potrebbe giovare dell'uso di una caviglera.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il consulto. E' stato gentilissimo