Frattura vertebrale

Spett. Medicitalia,

causa una caduta accidentale mi sono procurato una “frattura amielica” alla vertebra D12. Sono stato ricoverato in ospedale 10 giorni per accertamenti e la lettera di dimissione riporta:
Indicazioni Post ricovero:
- Il paziente dovrà portare il busto ortopedico ( C35 ) durante la stazione seduta ed eretta per due mesi
- Prosegue profilassi t.vp. per altri 6 giorni ( le sei siringhe mi sono state fornite dall’ospedale)
Vorrei chiedere:

1) la terapia t.vp. non dovrebbe essere effettuata per due mesi (nel mio caso specifico) anzichè di soli 6 gg?
2) Io dovrei ritornare al lavoro dopo 70 giorni ( 10 di ospedale e 60 di malattia) dal trauma. Conviene che rimanga a casa per 90 giorni per la completa guarigione? E’ rischioso tornare al lavoro dopo 70 giorni? Faccio un lavoro impiegatizio ( seduto a una scrivania con computer ) ed eventualmente potrei portarmi sul posto di lavoro il busto c35.

Ringrazio anticipatamente per l’attenzione prestatami.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Per rispondere bisognerebbe valutare la gravità della frattura:"frattura amielica" vuol dire solo che la frattura non ha coinvolto il midollo spinale, ma non dice nulla sul tipo di frattura, sull'estensione, sulla comminuzione, sulla stabilità ecc. In genere una frattura vertebrale richiede in media 3 mesi per essere giudicata guarita, stando a letto per un mese (senza alzarsi/andare in bagno/ fare la doccia ecc) e potendosi successivamente alzare, e quindi anche sedersi, con un busto appropriato che ovviamente andrà indossato e rimosso da sdraiato (senza mai farsi trovare né in piedi né seduto senza busto, nemmeno per pochi minuti). Al termine, constatata la consolidazione della frattura con la TAC, è prevedibile un periodo di svezzamento dal busto e di riabilitazione. Senza avere la conoscenza della reale situazione non è possibile dirLe di più, se non che presumo, visti i tempi più brevi che Le sono stati indicati, che la frattura non sia grave. Si tratta di un'ipotesi dedotta dal trattamento proposto quindi non ha nessun valore, dal momento che il percorso è sempre opposto: prima si guardano Rx e TAC, si fa la diagnosi e si decide il trattamento.
Per sapere bene quale sarà il decorso, ma lo imparerà strada facendo, man mano che procede verso la guarigione, bisogna che chieda agli ortopedici che La seguono, anche perché i calcoli non sono così "aritmetici" e possono intervenire fattori che accelerano o rallentano i tempi. Anche per riprendere il lavoro aspetti che i Suoi ortopedici La autorizzino a farlo, e consideri anche la possibilità che possa essere il Suo datore di lavoro a non volere lui per primo che un dipendente non ancora guarito lavori nella sua ditta, anche per motivi di responsabilità, assicurativi, legali, ecc.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Grazie mille...volevo aggiungere che a letto ho fatto solo i 10 giorni di ospedale e dopo i quali il personale medico mi ha detto che posso già camminare con busto indossato. All’ospedale ho fatto sia TAC che RX. Dopo un mese dal trauma ho fatto visita ortopedica con RX e il medico mi ha trovato clinicamente molto bene e mi ha confermato i 60 giorni di busto dopo i quali posso ricominciare la mia attività (mi avrebbe prescritto anche della magnetoterapia C.C.M.P. ma non posso farla in quanto portatore di apparecchio ortodontico fisso) Inoltre nuovo controllo clinico fra due mesi con RX.

Grazie ancora per l’interessamento!