Iperpressione rotulea e dismetria di arti inferiori.

Ho 18 anni,dall'età di 8 anni soffro di dolori alle ginocchia, specialmente al dx. Mi fu diagnosticata nel 2006 un'iperpressione rotulea al ginocchio dx al quale sono stata operata nel medesimo anno. Anni dopo mi fu diagnosticata una dismetria di arti inferiori nella quale il femore destro risulta più lungo di circa 3 cm. Porto dolori alla schiena ed a entrambe le ginocchia portando giornalmente tutori, che mantengono le rotule nella loro locazione, soprattutto sul ginocchio dx. Premetto che porto plantari da quando mi hanno diagnosticato questa dismetria ( 2009 ) con rialzo di 2 cm sul piede sx.
La mia richiesta è se esiste un modo o una cura per ridurre al minimo il dolore, e se è plausibile la riduzione dell'arto o qualsiasi altra alternativa.

Attendo vostre risposte e grazie per l'attenzione.

Noemi
[#1]
Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Gentile Noemi,

un errore che viene spesso commesso in casi come il Tuo è quello di considerare, di volta in volta, ogni singolo problema a sè stante.
Perché sei stata operata alla rotula? C'era una semplice iperpressione, o altro? Che intervento ti hanno fatto?

Ma soprattutto: le ginocchia sono normali, o sono presenti delle deformità? Te lo chiedo perché parli di una differenza di lunghezza tra gli arti di ben 3 cm, che non è poco... come mai questa differenza? Ti hanno dato una spiegazione? Sei affetta da qualche malattia? La dismetria è stata indagata meglio con qualche esame?

Saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Dott. Caldarella
la ringrazio per avermi risposto.
- A 5 anni l'ortopedico mi diagnosticò le ginocchia valghe affermando che con la crescita il problema si sarebbe risolto da solo. Nessuno dei successivi 5 ortopedici che mi hanno visitato ha più parlato di ginocchia valghe.
- A 6 anni lamento i primi dolori al ginocchio dx, dalle radiografie e dalla successiva visita ortopedica ambulatoriale presso l'ospedale locale non risultava alcunchè.
- All'età di 8 anni la pediatra mi riscontrò una leggera scoliosi e fui seguita da 2 ortopedici, facendo controlli ogni 6 mesi ed esercizi posturali tramite sedute di fisioterapia per 2 anni.
Nel frattempo mi sviluppai e tenni sotto controllo la scoliosi con visite ambulatoriali biennali. Intanto il dolore al ginocchio non si è mai placato. All'ortopedico chiedendo il perchè di questo dolore mi disse che era un problema transitorio della pubertà e che sarebbe terminato con la crescita.
- Nel 2006 all'età di 12 anni oltre al fortissimo dolore si accompagna il gonfiore e la sensazione che camminando la rotula si spostasse verso il retro del ginocchio, inoltre iniziano a sentirsi rumori nel movimento del ginocchio e spesso il bloccarsi di esso. Dalla radiografia a 30-60-90° si riscontrava che la rotula si spostava dal suo alloggiamento naturale.
Fui operata "relase artroscopico dell'alare laterale" per sindrome da iperpressione rotulea laterale, indicandomela come patologia congenita.
Altri medici successivamente mi visitarono, in quanto il dolore non era passato e cominciava a farsi sentire anche il ginocchio sx, affermando che mi sarei dovuta tenere il dolore fino a morte. Andando da una podologa fu la prima a dirmi che c'era una dismetria degli arti pensando che l'arto più corto fosse pigro nella crescita.
La dismetria è stata ufficializzata con " rx arti inferiori sotto carico".
Nella scorso agosto mi sono sottoposta ad un'ennesima visita ortopedica nella quale mi è stato detto che la differenza dell'arto destro sta nel femore che è più lungo di 3 cm per un problema congenito dove solo l'osso è più lungo ma tutta la parte muscolare e nervosa è normale e quindi tende ad essere perennemente distesa per compensare la lunghezza dell'osso.
Consigliano ulteriore intervento per sistemare il ginocchio e sfilettatura del tendine d'achille per allentare la tensione nervosa o allungamento dell'arto sinistro.
Ho mille domande da fare perchè non sono convinta delle risposte avute.

Grazie per l'attenzione
Noemi
[#3]
Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Gentile Noemi,

da quello che mi pare di capire sei affetta da problemi "minori", che sommandosi tutti insieme Ti creano il disagio che conosci.
E' chiaro però che, trattandosi di una moltitudine di problemi, per poterli risolvere tutti dovresti sottoporti a svariati interventi: e non è una cosa da fare a cuor leggero, soprattutto perché sei tanto giovane, e bisognerebbe cercare di ridurre AL MINIMO l'insulto chirurgico.
Dato che sei giovane e meriti un trattamento iper-competente, NON Ti consiglio di affidarti alle cure di un ortopedico generico di un policlinico qualunque: pur bravo che sia, il generico non dovrebbe -a parer mio- occuparsi di un caso così delicato.
Se nella Tua città non è possibile, preparati a viaggiare: esistono numerosi centri in tutta Italia, in cui vi sono ortopedici PEDIATRICI, esperti di patologie congenite e dell'età evolutiva (sebbene tu sia adulta, a 18 anni hai ancora un piccolo margine di crescita, e quindi il Tuo problema può inquadrarsi in questa branca).
Il mio consiglio, quindi, è quello di affidarti a qualcuno di esperto. La dismetria va validata con estrema precisione, e andrebbe corretta -secondo me- con un allungamento dell'arto più corto (quella delle strutture "distese" è una spiegazione fantasiosa e del tutto non scientifica, tranquilla), mentre l'allungamento del t. achilleo è un intervento davvero minimo, e se necessario può essere d'aiuto.
Ti consiglio invece di essere MOLTO prudente in merito ad altre procedure sulle ginocchia. Ritengo infatti che queste iperpressioni vadano trattate chirurgicamente solo in alcuni particolarissimi casi.

Saluti ed in bocca al lupo
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentilissimo dott. Caldarella
Io ho già consultato (testo rimosso dallo staff) e un altro ortopedico non pediatrico del (testo rimosso dallo staff). Entrambi non hanno soddisfatto le mie aspettative. Capisco che sotto l'aspetto puramente patologico i miei vi possono sembrare problemi minori ma io convivo da ormai 10 anni con il perenne dolore alle ginocchia e non trovo un medico che mi sappia prospettare una visione di cura.
Mi consigli lei cortesemente a quale ortopedico specializzato potrei rivolgermi, se per lei va bene posso sottopormi a visita presso una struttura nella quale lei esercita se ritiene di essermi d'aiuto.

Attendo con speranza
Noemi
[#5]
Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Gentile Noemi,

anzitutto non fraintendermi, non sto dicendo che il Tuo dolore al ginocchio sia un problema trascurabile: sto dicendo che il Tuo grosso disagio non è causato da UN SINGOLO problema maggiore, ma di una moltitudine di problemi minori.
Questo rende le cose più difficili: un problema maggiore è facile da individuare, e una volta corretto il Tuo disagio sparisce. Viceversa, se ci sono DIVERSI piccoli problemi, più sono piccoli e più è facile che sfuggano all'occhio di chi ti cura. Inoltre bisogna pure essere certi di quale sia la causa del sintomo, perché, sebbene una differenza di ben 3 cm tra gli arti vale la pena di essere corretta, non credo proprio possa essere questa la causa del Tuo dolore al ginocchio.
Anche l'intervento di allungamento del tendine d'Achille, ha senso se vi è una brevità congenita di questo tendine (che spesso si associa ad un cavismo del piede), ma non ha nessun senso per "ridurre la tensione nervosa delle strutture tese", anche perché da quello che mi dicevi le supposte "strutture in tensione" sarebbero a livello femorale, e non della tibia.

In ogni caso, in tutta onestà, non credo di essere la persona giusta per poterTi visitare, in quanto non mi occupo di chirurgia ortopedica pediatrica o correttiva delle deformità.
Conosco sicuramente dei validi professionisti che potrei segnalarTi, in quanto so come lavorano e godono della mia stima. Naturalmente però per motivi deontologici e di linee guida non mi è permesso fare pubblicità in pubblico.

Il colloquio virtuale con me è un colloquio generale che può servire ad indirizzarTi ed aiutarTi a fare chiarezza in ciò che Ti è stato proposto. Non vorresti entrare nel dettaglio delle procedure che i colleghi che Ti hanno visitata Ti hanno proposto?

Saluti