Dolori colonna lombo sacrele

a causa di soventi mal di schiena il fisiatra dopo aver esaminato de rx della zona dolente mi ha presritto una rm alla colonna lombo sacrale con il seguente esito:tecnica (colonna)
sono state eseguite sezioni sul piano sagittale e trasverso con sequenze T1 e T2 dipendenti.Esame rm eseguito in apparecchiatura da 1.5 T INGENIA .
L'esame dimostra un'accentuazione della fisiologica lordosi.
In L3-L4 ,L4-L5 ed L5-S1 il canale vertebrale appare ristretto per una protusione posteriore delle fibre dell'anulus dei dischi intervertebrali che deformano il profilo anteriore del sacco durale e la cui estensione laterale riduce l'ampiezza del recesso inferiore dei forami di congiunzione .Il segnale dei dischi intervertebrali appare ipointenso nella sequenza T2 dipendente per fenomeni di disidratazione delle loro componenti.
Si riconoscono fenomeni di degenerazione artrosica delle articolazioni inerapofisarie caratterizzati da una sclerosi delle limitanti articolari e da una riduzione dell'ampiezza delle rime articolari.
Si riconoscono emangiomi di L1, L3, ed L5.
ASPETTANDO UNA VOSTRA RISPOSTA PORGO I MIEI PIU' DISTINTI SALUTI.GRAZIE. SONO NATO IL 28\12\1955
[#1]
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Di solito quando si aspetta una risposta si è fatta prima una domanda. Comunque il referto descrive la presenza di discopatie da L3 a S1: i dischi sono degenerati, disidratati e sporgono nel canale vertebrale riducendone il calibro. Inoltre sono presenti segni di artrosi. Sono segnalati angiomi vertebrali nelle 3 vertebre indicate. Va ricordato che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa. A questo punto deve mostrare la RMN (le immagini e non il solo referto) allo specialista che l'ha prescritta perché possa integrarle con quanto emerso dalla visita diretta e decidere diagnosi e terapia.
Cordiali saluti.

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it