Infrazione articolare falange ungueale alluce

Salve. Il 25 aprile ho avuto un incidente domestico:mentre facevo le pulizie, ho battuto col piede contro un "camoncino" cavalcabile di mio figlio, riportando l'infrazione articolare della falange ungueale dell'alluce. Mi è stato "immobilizzato" con un bendaggio, e mi era stato detto di andare dal medico curante dopo 20 giorni per la rimozione. Visto il dolore intenso, e il gonfiore persistente, il medico ha preferito farmi rifare la lastra (dalla quale si evidenziano postumi di frattura articolare, con i monconi di osso ben posizionati), e inviarmi di nuovo dall'ortopedico, il quale mi ha rimosso il bendaggio, ha detto che è tutto nella norma, bisogna avere tanta pazienza, e mi ha dato ancora 30 giorni di malattia, durante i quali avrei dovuto piano piano iniziare ad usare il piede come se nulla fosse successo: la prima settimana senza caricare troppo il peso, la seconda settimana caricando un po' di peso, mentre la 3 e la 4 settimana avrei dovuto solo avere un po' di cautela. Il fatto è che a tutt'oggi il dito è MOLTO dolorante, e oltretutto molto molto gonfio. Il gonfiore parte dall'alluce (che è anche "livido"), e coinvolge tutto il piede fino alla caviglia. La mobilità del dito è molto ridotta, e non riesco a capire se è dovuto al dolore o al gonfiore, ma ancora non riesco nè a piegare il dito, nè ad appoggiarmi sul piede in modo da poter camminare senza l'uso delle stampelle. Inoltre, quando provo a camminare, sento come una "scossa elettrica" dolorosissima sotto il piede. Come mi devo comportare? Mi ci devo appoggiare sul piede o è meglio aspettare? E' più sicuro sentire un altro specialista? Ringraziando vivamente, porgo i miei migliori saluti. Roberta