Frattura radio-ulna

Salve. Sono una ragazza di 23 anni e gioco a calcetto. Proprio durante una partita, giocando per caso in porta, in seguito ad un tiro ho riportato una frattura composta della metafisi distale del radio con distacco parcellare dello stiloide dell’ulna. Mi è stato applicato un apparecchio gessato che dovrò portare per 30 giorni. Dopo una settimana dall’accaduto ho fatto una visita di controllo e nuovamente le radiografie e tutto sembra procedere per il meglio. Premesso che il mio ruolo non è il portiere, le volevo chiedere se potrò, non appena toglierò il gesso, riprendere gli allenamenti normalmente o se dovrò aspettare ancora, o se è il caso di mettere un tutore o fascia per proteggere la zona interessata. Infine in futuro potrò giocare, se capita, come portiere o rischio molto? La ringrazio e mi scusi per le troppe domande.
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Dr. Alfonso De Carlo Ortopedico 165 1
Prima di togliere il gesso,per un pronto successivo recupero,potrebbe eseguire dei cicli di magnetoterapia in gesso.
Alla rimozione dell'apparecchio gessato potrebbe eseguire dei cicli di kinesi attiva e passiva del polso e del gomito oltre a magnetoterapia del polso.
La ripresa degli allenamenti potrebbe avvenire successivamente alla rimozione del gesso eseguendo degli esercizi individuali.
La ripresa dell'attività agonistica sarebbe consigliato intraprenderla dopoventi giorni dalla rimozione dell'apparecchio gessato.
Mi faccia sapere.
Alfonso De Carlo

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dopo
Attivo dal 2005 al 2005
Ex utente
Innanzi tutto la ringrazio per avermi risposto. Le volevo dire che la rimozione del gesso è prevista per il 21 Ottobre; il medico che mi ha applicato il gesso e che successivamente mi ha visitato non mi ha parlato della possibilità di fare la magnetoterapia in gesso ma della comune fisioterapia da fare dopo la rimozione,che probabilmente potrebbe durare 10 giorni. Secondo lei è poco? La terrò informato. Grazie
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Dr. Simone Cigni Ortopedico, Chirurgo della mano 711 7
Carissima,
personalmente utilizzo la magnetoterapia solo nel caso che vi sia una non perfetta guarigione dal punto di vista osseo e vi sia la necessità di stimolare l'osteogenesi, cosa che ritengo improbabile alla Sua età.
E' invece importante verificare che vi sia una perfetta riduzione della frattura con una congruenza perfetta dell'articolazione. Il tutto per evitare reliquati a distanza. La fisioterapia sraà invece sicuramente utile dopo la rimozione del gesso per recuperare il tonotrofismo muscolare dell'avambraccio, l'articolarità e favorire il drenaggio linfatico.
Dopo la rimozione del gesso dovrà eseguire al fisioterapia e poi potrà riprendere gradualmente l'attività agoniostica. Per quel che riguarda la tempistica la valutazione è clinica e radiografica.
Non vi è indicazione a tutori nè tantomeno a "fasce" se non nel caso che vi siano complicanze del processo di guarigione che saranno stabilite sulla base della clinica e dei dati strumentali.
Cordialità

Dr Simone Cigni

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Dr. Alfonso De Carlo Ortopedico 165 1
Grazie della risposta.Le avevo consigliato la magnetoterapia in gesso visto la attività sportiva che Lei pratica per favorire una rapida ripresa.
Vivissimi Saluti