Distorsione rachide cervicale, dorsale e lombare

Vorrei chiedere informazioni circa il mio casa.
il 6 settembre 2013 ho subito un tamponamento da un sub.
Ho perso coscienza ed ero tutto dolorante, ero seduto sul sedile posteriore con regolare cintura. Arrivato al CTO di Torino hanno escluso il trauma cranico con una TAC e mi hanno eseguito rx su tutta la colonna. Io in sede lombare avevo due pregressi interventi l'ultimo con dispositivo distanziatore intraspinoso. In sede dorsale avevo 3 piccole fratture amieliche. Nel tratto cervicale nulla fino a quel giorno.
La diagnosi fatta proprio da un chirurgo vertebrale è stata distorsione del rachide cervicale, dorsale e lombare. Ho portato il collare di SAhanz per 21 giorni e poi mi sono sottoposto dopo visita fisiatrica a riabilitazione a maggiore disabilità associato ad esercizi in acqua assistiti da fisioterapia. Continuo a prendere 400mg di tramadolo, lyrica da 300 x 2, orudis 200mg. Al tratto lomb are porto il busto in tela armata dorso lombare con spallacci. al collo lamento cervicalgia e vertigini con addormentamento dal braccio sx come mi accade anche alla gamba sx. faccio difficolta dopo mesi a spostarmi da solo nel letto, ho bisogno di essere assistito per lavarmi, vestirmi e mettermi il busto. deambulo con bastone. nuova visita fisiatrica prescrizione di 10 + 10 rieducazione a maggiore disabilità continuare esercizi assistiti in acqua. Soffro di una sindrome ansiosa depressiva. in terapia con 200mg di zoloft ed En 2mg x3 al dì. Come mai En a dosaggiio di 6mg giornalieri non riesce a ridurre la contrazione muscolare? Non so aiutatemi per favore...
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Anzitutto ringrazio il Dott. Nicola Mascotti, medico legale, per avere smistato il consulto in area ortopedica, trattandosi di una patologia del rachide.

Egr. signore, preliminarmente vorrei chiederle : come mai ha postato in medicina legale un caso clinico cosi specifico di traumatologia della colonna vertebrale ?

Poi , se ho ben capito, lei ha degli esiti di pregressi interventi chirurgici alla colonna vertebrale , dove ha avuto anche delle fratture vertebrali in sede dorsale. Anche queste da pregresso incidente stradale ?

Quanto riferisce è dovuto al precedente incidente stradale verosimilmente. Inoltre un trauma distorsivo non è globale e colpisce tutti i settori della colonna vertebrale, secondo la patomeccanica la lei descritta. Incidente automobilistico da tamponamento.

Avrei potuto accostare la diagnosi di polidistorsione del rachide qualora , magari, ci fosse stata una caduta da un dirupo, una ruzzolata violenta da una scalinata , ecc. ecc. ma in un tamponamento in auto, è molto raro he ci sia una distorsione del rachide cervicale, dorsale e lombare.

E' necessario esaminare tutta la documentazione e valutare clinicamente la sua colonna vertebrale e le radiografie e la rmn per dire compiutamente .
E' in cura da un ortopedico e fisiatra: continui cosi. Riguardo al farmaco En, il suddetto non è un farmaco di elezione per le contratture muscolari, a parte che non credo che debba curare le contratture muscolari, ma la patologia di base.
Ne parli ai colleghi ortopedico e fisiatra che lo seguono

Nuoto, ginnastica medica e kinesiterapia attiva e passiva, oltre ad altri presìdi di fisiochinesiterapia sarebbero indicati in lei.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore di aver rispostoalla mia domanda. Ho chiesto consulto di medicina legale perchè ho avuto un'incidente da tamponamento con diagnosi di distorsione rachide cervicale, dorsale e lombare. Ovviamente lei può non essere d'accordo della diagnosi che mi è stata fatta, ma io non c'èntro nulla. Avrei voluto sapere se le patologie preesistense del rachide dorsolombare fosse un problema per il risarcimento del danno biologico.
A Dicembre 2008 intervento di microdiscectomia sx, dopo 40 giorni incidente stradale un rumeno non si è fermato allo stop e mi a preso con forza sul lato sx. Dopo 0 giorni caduta da una scala con pluricontusione; ed infine scivolamento sul suolo pubblico ghiacciato con fratture amieliche D10-D11-D12. AGennaio 2012 discectomia per recidiva ernia discale e posizionamento di distanziatore interspinoso.
Dopo 6 mesi il distanziatore scivola giù a 180° infilandosi tra S1-S2 provocandomi lesione di ritenzione urinaria acuta e inizio di uso di autocateteri. A Settembre 2013 incidente stradale da tamponamento da furgone. A Novembre 2013 rimozione del distanziatore che di era innestato tra S1-S2, rimozione di una grossa protusione erniaria che comprimeva nettamente con forza la radice di L5-S1, poi si è proceduto ad una artrodesi strumentata Plif con bulloni in titanio.
Ora dopo 10 sedute di rieducazione a maggiore disabilità e 10 esercizi in acqua assistiti da fisioterapisti, nessun miglioramento.
Vivo prendendo tramadolo 200 rp x2, Lyrica 300 x2, orudis 200 rp oltre all'uso di En 2mg x3, Seroquel 400rp x2, Zoloft 200mg.
Posso sperare in un miglioramento?
Sono depresso a volte di notte non riesco ad alzarmi dal letto a causa dei dolori lombari acuti per recarmi in bagno a fare un autocateterismo.